Capitolo 24

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Harry non parla, non mi dice assolutamente nulla. Non so esattamente che tipo di reazione mi sarei aspettata da lui; rabbia, paura, o quello che temevo di più, desiderio di allontanarsi da me. Continua a fissare la stella nera, assolutamente impassibile.

"Harry, cosa ti sta succedendo?" sussurro preoccupata.

Questo suo comportamento mi spaventa e, almeno per stasera, vorrei smettere di sentirmi minacciata.

E' come se lui non sia realmente sé stesso, sembra che qualcun'altro abbia preso il controllo della sua mente. Spero che sia solamente una mia impressione, perché se fosse veramente così, sicuramente non sopravviveremmo a lungo.

Poso delicatamente le mie mani tremanti sul suo viso, e lo guardo attentamente nei suoi occhi, non più verdi e luminosi, ma spenti e ipnotizzati. Non posso ricominciare a piangere per una cosa che sicuramente vedo solo e soltanto io, ma la verità è che da quando abbiamo messo piede in quella strana foresta, non faccio altro che piangere. Dovrei smetterla, in quel modo peggioro solo le cose e non provo a trovare neanche una soluzione per colpa della paura che in pochi secondi mi assale. Ma questa non devo lasciarle prendere il controllo, devo farlo per il bene di Harry. Poggio la sua fronte sulla mia, per averlo il più vicino possibile.

"Harry, so che sei ancora tu, ma ti prego, smettila di comportarti così, non lasciarti dominare in questo modo, non mettere il tuo corpo a loro disposizione. Ritorna in te, qui, insieme a me. Non ti ricordi della promessa che ci siamo fatti? Io non ti lascio e tu non mi lasci, risolviamo tutto questo insieme, ma io non posso andare avanti senza di te e non mi abbandonerai proprio ora, non smetterai di lottare adesso. Fallo per te stesso, per noi, per quello che un giorno potrebbe essere un nostro futuro finalmente felice e sereno." ho cercato di mantenere un tono fermo e deciso e di dare importanza e valore ad ogni singola parola detta.

Continuo a guardarlo, mentre soffro nel vedere nei suoi occhi un grigio chiaro anziché quel verde che da quando ci siamo conosciuti, non ho potuto fare a meno di amare e associare alla mia serenità. In un ultimo disperato tentativo, poso le mie labbra sulle sue. Chiudo gli occhi e, con questo dolce contatto mi rassereno subito, specialmente quando poco dopo sento il calore di una grande mano che ricopre la mia. Lentamente mi separo da lui e mi sento il cuore più leggero dopo aver rivisto un suo piccolo sorriso imbarazzato e il verde che tanto amo ritornare nei suoi occhi.

Adesso però sono io quella con le guance rosse dall'imbarazzo e ritraggo le mie mani, cominciando a giocherellare con un bottone della mia giacca e a fissare il piccolo fiorellino accanto alla mia scarpa.

"Cosa farei senza di te,Silvia?" mi domanda.

A sentire queste parole, provo uno strana sensazione al cuore e allo stomaco,come se fossero entrambi in uno stato di agitazione. Ma non come le altre volte. Non è causata dalla paura, ma dalla dolcezza di questo ragazzo che con queste semplici parole, è in grado di farmi sentire importante più di quanto abbia mai fatto qualcuno durante la mia infelice esistenza.

Trovo il coraggio di alzare il capo e guardarlo negli occhi; gli rivolgo un gran sorriso, come per ringraziarlo di questo momento dove è stato in grado di rendermi felice con così poco e per avermi fatto dimenticare della stella nera che ricopre la mia guancia. In questo momento anche la mia testa è a soqquadro e non ho la capacità di trovare parole che abbiano un senso fra loro. Sicuramente sarò orribile, con questa faccia stremata dal sonno e la spaventosa forma su di essa, ma lui continua a guardarmi come se fossi il suo più grande tesoro.

"Io invece, ti ho solo peggiorato le cose, per di più in così poco tempo." sussurra mentre i suoi occhi diventano lucidi e tocca con delicatezza la stella. "Non preoccuparti tesoro, se sarà necessario infliggerò a me stesso del male, affinché tu stia bene."

"No, Harry. Non devi neanche pensare di aver peggiorato le cose. Non mi è mai capitato nulla di buono, eccetto il fatto di aver incontrato un ragazzo disastrato come me e che mi capisse, proprio qualche giorno fa, sulla sponda di un laghetto. E no, non lascerò che ti faccia del male, ti proteggerò, tu farai lo stesso con me. Ci proteggeremo a vicenda, ne usciremo senza dover soffrire più." gli spiego, alzando il tono di voce e mettendoci un tocco di disperazione, nella speranza che capisca che sono io quella che ha bisogno della sua presenza come non mai.

"Sai Silvia, prima, quando ho cominciato a sentire dei bisbigli che diventavano sempre più forti e ad avere visioni, ho sentito tutto ciò che mi hai detto per farmi ritornare indietro. Ed è stata la promessa che mi ha ricordato, i giorni felici che forse un giorno potremo passare insieme ed il bacio, che mi hanno salvato da quella spirale di pazzia in cui i demoni mi stavano trascinando. Ora non riesco a levarmi dalla testa il momento in cui riusciremo a porre fino a tutto e trascorreremo settimane a divertirci insieme, perché dopo tutta la merda che abbiamo passato non solo in questi giorni, ma nell'intera vita, ce lo meritiamo. Ma sono così terrorizzato dal fatto che possano portarti via da me mentre li combattiamo, e io non lo potrei sopportare."

"Il nostro è uno dei motivi più giusti per cui qualcuno abbia mai lottato, loro non ci fermeranno mai, perché qualunque cosa ci stia facendo unire così indissolubilmente, è più forte di tutti loro e del male che ci vorranno infliggere." rispondo, ormai fra le lacrime per tutto ciò che Harry mi ha confessato.

Mi sorride, più rilassato. Spero di aver cancellato in lui quei sensi di colpa assolutamente insensati che provava.

"Oh, scusami se ti ho fatto rimanere qui a congelare, vieni, andiamo a riscaldarci e a dormire, dopo tutto quello che è successo oggi, ne hai bisogno." dice mentre mi porta al piano di sopra, nella sua stanza. Mi toglie la giacca e la poggia su una sedia, poi mi invita a stendermi nel letto. Senza pensarci due volte, mi lascio cadere sul morbido materasso, mentre lui mi rimbocca le coperte. Finalmente anche lui mi raggiunge dopo aver spento la luce e posso accoccolarmi sul suo petto. Harry circonda la mia vita col suo braccio e con un ultimo piccolo bacio mi augura la buonanotte.


After 21 days...I'm here!Ok...in questo capitolo ho avverato i miei desideri di innamoratissima Harry's girl quindi non giudicate troppo severamente.Grazie,prego,ciao.  

Murder House || Harry Styles #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora