Entrando in casa, siamo stati avvolti dal calore. La luce del fuoco nel soggiorno tremolava contro il muro mentre le candele fluttuavano sopra di noi. L'odore dell'arrosto riempiva l'aria mentre l'orologio suonava in tutta la casa. Mi sono avvicinata al soggiorno e ho visto un uomo infagottato sotto una coperta con un libro in mano. I suoi occhiali sottili erano appoggiati proprio sulla punta del naso, la sua bocca si muoveva appena mentre leggeva da solo.
"È da tanto che non ci vediamo, nonno," dissi, avvicinandomi e trovando il mio posto sul divano.
Alzò lo sguardo dal libro, un sorriso si insinuò sul suo volto.
"Bene, cosa abbiamo qui?" disse, alzandosi dalla sedia.
Mi sono alzata e l'ho incontrato in un abbraccio da orso. L'odore della pipa e della cannella lo circondava. Mi diede una pacca sulla spalla prima di allontanarsi definitivamente.
"Cos'è tutto questo trambusto?"
"Oh, solo la nostra nipote americana, amore," urlò di rimando.
I piatti risuonavano contro i ripiani, seguiti da passi frettolosi sui pavimenti di legno. Mi guardai alle spalle e vidi nonna Weasley. Aveva le mani sui fianchi, un sorriso scioccato sulle labbra e le sopracciglia sembravano sollevarsi all'attaccatura dei capelli per la sorpresa. La prossima cosa che sai, ha emesso un grido mentre alzava le mani. Avvicinandosi, mi ha abbracciata, stringendomi ancora più del nonno!
"Kiya," mormorò tra i miei capelli, "Sembri così diversa! Beh, George e Ron mi hanno spiegato perché ma io non ho creduto: chi è quello?"
Mi sono voltata e ho visto Thor in piedi goffamente accanto a George. Se la sua altezza non lo faceva sembrare fuori posto, di sicuro lo facevano i suoi vestiti! Gli ho sorriso mentre appoggiava delicatamente il martello sul tavolo. Lo giuro, nel profondo della mia mente ho sentito Steve e Tony scoppiare in un dibattito completamente nuovo su come "il tavolo vale".
"Quello è Thor, principe di Asgard", le ho detto.
Lei lo guardò: "Lo stesso uomo che è stato raffigurato nel mondo babbano? Quello con l'antica magia?"
"Sì e no," interruppe Thor, "Mio fratello ha dedicato la sua vita a padroneggiare l'arte della magia."
"Oh mio Dio," sussurrò la nonna, con gli occhi ancora spalancati per lo shock nel vederlo a casa sua.
La circondo con un braccio: "Che ne dici di parlare a cena?"
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Un uomo vestito di oscurità, con la pelle pallida e gli occhi scuri, prese vita dalla sedia su cui era seduto. I suoi capelli scuri e unti gli cadevano sul viso mentre sembrava fissare lo spazio davanti a lui. Altri intorno a lui notarono il suo improvviso cambiamento di comportamento.
"Randel?"
"Cosa c'è che non va in lui?"
"Aspetta che parli."
L'uomo tornò in sé, i suoi occhi castano scuro si posarono su coloro che lo circondavano. Un sorriso si insinuò sulle sue labbra mentre una risata gioiosa gli sfuggì dai polmoni. Gli altri si guardarono confusi. Alcuni guardavano Randel con occhi sapienti.
"Lei è qui", disse con leggerezza, "è tornata in questo mondo".
Mormorii emozionati ma sommessi si riversarono tra i membri ammantati. Il rituale aveva funzionato? Dopotutto, il Signore Oscuro sarebbe tornato? Randel si alzò dal suo posto, con le braccia tese mentre guardava sopra di lui, il cielo grigio visibile attraverso i buchi nel tetto. Guardò al cielo, quasi tentato di dire grazie a qualunque forza stesse permettendo che ciò accadesse. Randel riportò la sua attenzione a quelli davanti a lui che lo fissavano in anticipazione.
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Mischief Managed | Loki
Romance( Harry Potter x Marvel) Kiya Evans, l' "uccello del tuono". Si è diplomata con successo a hogwarts. Piuttosto che scegliere un lavoro nel mondo magico, ha scelto un lavoro tra I babbani... con lo SHIELD. Quando la sua magia viene rivelata, non solo...