New York era una zona di guerra quando siamo arrivati. Gli edifici erano stati fatti a pezzi, le strade avevano crepe da stress che si estendevano in ogni direzione, le persone correvano in preda al panico e gli alieni si stavano presentando attraverso un portale nel cielo. Tirai fuori la scopa dalla borsa, tenendola ferma al mio fianco mentre Natasha fermava il Jet. Il terreno tremò mentre il rumore di un edificio che crollata echeggiò dall'esterno.
"Le merde colpiscono il ventilatore", sbottai. Gli occhi di Steve si spalancarono un pò sulla mia lingua mentre la sua testa si girava verso di me. Gli diedi un alzata di spalle mentre cercavo la mia bacchetta.
"Prendi il Tesseract e spegnilo", disse Tony.
Gli ho dato un'occhiata, "parlando per esperienza personale, posso vedere circa 99 problemi che possono e si presenteranno".
Alzò un sopracciglio, "a meno che tu non abbia qualcosa di nascosto in quella borsa, sono tutto orecchie!"
Steve è intervenuto, "in ogni caso, dobbiamo spegnerlo e farlo ora. Più tempo aspettiamo, più chitauri si presentano".
"Il capitano ha ragione", intervenne Thor, "Loki ha più possibilità ogni secondo che passa". i miei occhi si spostarono da Thor a Clint, atterrando sulle sue freccie.
"Per favore, dimmi che hai altre frecce nascoste da qualche parte", dissi. Clint girò la sua testa per guardare le sue freccie.
"No"
Lo fissa, "hai 25... forse 30"
Si strinse nelle spalle con un sorrisetto, "30 alieni in meno da affrontare". Sospirai mentre la mia mano si posava sulla mia fronte, mentre iniziavo a ripercorrere tutte le cose che avevo imparato. Non conoscevo un incantesimo di fascino per più freccie... ma forse potrei modificare un incantesimo per farlo funzionare.
"Dobbiamo contenere la lotta", ho affermato, "penso di avere alcune cose nella manica che potrebbero aiutare".
Natasha mi fece un cenno: "ha ragione. Se riusciamo a contenere, ci saranno meno danni".
"Così, lo faremo solo con le ali", ha chiesto Clint.
Tutti abbiamo annuito. Non avevamo idea di cosa avessimo a che fare e su quale scala. Decidendo che avremmo semplicemente volato, Natasha ha aperto il portello. I suoni sono diventati più forti e più chiari quando le porte si sono aperte, facendomi capire quanto fosse brutto. Non avevo nemmeno messo piede in strada per più di qualche secondo prima che un alieno volesse giù.
"STO CAMMINANDO QUI", urlai puntando la mi bacchetta verso l'alieno.
Sorrisi compiaciuta mentre guardavo la cosa stridere mentre improvvisamente volava a terra. Feci oscillare la gamba sopra la scopa, preparandomi a calciare finché non sentii una mano afferrarmi il braccio.
Ho girato la testa per vedere che era Steve che mi aveva afferrato."Vai a controllarli", disse facendomi un rapido cenno del capo, "staremo bene per qualche minuto".
Gli sorrisi mentre annuivo, scalciando sul terreno e decollando verso il cielo. Il vento danzava con i miei capelli mentre sfrecciavo davanti agli edifici, schivando i chitauri e gli edifici fatiscenti. Potevo sentire il mio cuore battere forte man mano che mi avvicinavo, la mia mente riconosceva la strada della mia vecchia casa. I miei occhi si sono posati sul vecchio cinema, sentendomi sollevata nel vedere l'area senza grossi danni. Mentre mi avvicinavo alla casa, ho sentito qualcosa intorno alla mia vecchia casa. Fu solo quando mi fermai davanti alla casa che riconobbi la magia che la circondava. La mia testa si protese, sentendo un confine che mi impediva di oltrepassare. Il mio cuore rallentò, il mio corpo si rilassò sapendo che avevano messo un incantesimo di protezione intorno alla casa.
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Mischief Managed | Loki
Storie d'amore( Harry Potter x Marvel) Kiya Evans, l' "uccello del tuono". Si è diplomata con successo a hogwarts. Piuttosto che scegliere un lavoro nel mondo magico, ha scelto un lavoro tra I babbani... con lo SHIELD. Quando la sua magia viene rivelata, non solo...