PHOENIX - Edelweiss

11. BIVIO

E tutti scappiamo,
fuggiamo da qualcosa che abbiamo alle spalle,
ma non ci accorgiamo di correre in cerchio.

La mattina seguente mi ero svegliata da sola e della presenza di Nik non c'era traccia. Non che la cosa mi abbia stupito più di tanto. Non mi sarei aspettata diversamente, anzi, l'unica cosa che mi dispiace è non essere riuscita a vedere la sua faccia quando ha scoperto che si trovava nella mia stanza.

Ad ora, dopo giorni, non so ancora se si ricorda o meno di quello che gli ho detto e, sinceramente, ho troppa paura di scoprire che ha cambiato idea su di me, che mi vede come una stupida e ha perso quel poco interesse nei miei confronti.

Per adesso mi limito a ricambiare i suoi saluti quando si ferma insieme a Luke in caffetteria e a sperare che qualche volta mi osservi quando se ne sta ai tavolini con gli altri. Mi illudo quasi di poter incrociare il suo sguardo quando è con altre ragazze, quando Maddie gli si spalma addosso, quando ricambia le occhiate languide di quelle che gli passano vicine. Ma non è mai successo. Niente mi fa capire cosa passi per la sua mente.

Eppure non riesco a non pensare allo sgomento nella sua voce la sera di capodanno, non posso ignorare l'istinto che mi spinge a volergli stare vicino.

A volte ho l'impressione che si tratti solo del bisogno di aggiustare me stessa che mi spinge a vedere in lui qualcosa da aggiustare, la convinzione di essere io quella che potrebbe farlo.

Forse è stato un errore cedergli, perché ora so quanto sia bello stare in sua presenza quando si apre a me, e ho bisogno che lo faccia ancora, che mi ceda un altro pezzo di sé, uno di quelli che non dà alle altre.

So di non essere la persona che vuole al suo fianco, però ho quest'illusione che potremmo essere amici. Lui non può darmi l'amore, è stato chiaro. E magari è meglio così, perché io non sono sicura di essere abbastanza forte da amare qualcuno di così complicato, quando io lo sono altrettanto. Non riuscirei ad amare per due, neanche se imparassi ad amare me stessa. Non posso permettermi una relazione del genere.

Ma voglio stargli vicino, e vorrei che lo facesse anche Nik, perché è come se in lui vedessi il mio riflesso. Capire che non sono così sola, che un'altra anima può capire la mia angoscia è una rivelazione destabilizzante.

Forse mi sentirei sempre confusa, ma meno sola.

Nik, lasciati conoscere. Lascia che veda cos'hai dentro e ti prometto che non avremo più paura.

E magari un giorno potrebbe diventare quello che mi ha dimostrato di poter essere: un ragazzo fragile con un cuore che pulsa.

Per adesso, però, tutto è una congettura e in quanto tale potrebbe cadere come un castello di carte non appena lui mi dirà qualcosa.

Forse sarà sempre così, instabile, ma almeno posso dire di averci provato, posso scoprire se anche per me c'è una possibilità di riscatto, se anche io posso fiorire con qualcuno che mi comprende e mi nutre delle proprie attenzioni, del proprio affetto.

Torno alla realtà quando mi accorgo che sto mettendo gli zuccherini colorati dei donuts nel barattolo del sale.

«...ti dispiace?»

Guardo Larry, senza capire cosa mi abbia chiesto.

Annuisco. Qualsiasi cosa sia, okay. Di sicuro non mi ha chiesto la formula del Krabby Patty. E infatti lo vedo sparire nei bagni.

Ieri sera Luke mi ha chiesto di andare al cinema a vedere un nuovo film di Tarantino e io gli ho detto di sì. Contrariamente a quanto pensa Clary, posso fidarmi di lui. Nelle ultime settimane si è rivelato un buon amico, per quanto a volte sia misterioso o sembri di cattivo umore, è in realtà un bravo ragazzo e ha dimostrato di avere cuore, a differenza di quello che molti credono. È solo che è uno degli Sharks. Ha le sue stranezze, i suoi passatempi e le sue fissazioni, tipo quella di bloccare ogni ragazza con cui va a letto e che poi cerca di mettersi in contatto con lui.
Stare vicina a lui, senza essere allontanata, mi ha fatto guadagnare qualche occhiataccia per i corridoi da parte delle altre ragazze, ma a lui non sembra fregare granché. E, a detta di BJ, sembra interessato alla nostra amicizia come non lo era mai stato con altre, neanche con Trish e Maddie.