Natalia

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Sono distesa sull'enorme letto di Aidan, mentre Karina è seduta a cavalcioni su di me, intenta a farmi le sopracciglia.

«AAAH! Mi fai male, piano!» la rimprovero posando lo sguardo sulla pinzetta che teneva in una mano.

«Mi hai detto che vuoi sentirti bella no? Allora soffri! Guarda che le prossime sono le gambe ed ho scaldato già la cera.»

«Credi davvero che questo mi aiuterà?»

«Vuoi stare in silenzio? Non mi concentro.» Karina si avvicina al mio viso, socchiudendo gli occhi mentre riprende a tirare i peli delle mie sopracciglia. Il dolore mi fa fare delle smorfie evidenti, seguite da dei gemiti involontari.

«Soffri in silenzio.» ribatte lei.

«Aspetta ferma!» le tolgo la mano e la faccio scendere dal mio corpo esile.

«Che c'è adesso?» Spegne la musica dal il suo telefono e mi guarda negli occhi aspettando che parlassi.

«Lo sai che in questi giorni ho pensato molto ad Aidan no?»

«Che c'entra questo adesso?»

«È che credo che... insomma mi sto facendo bella per lui e non per me.»

«In che senso? Ti sta veramente iniziando a piacere?»

«Beh in questi giorni ci siamo chiamati spesso, ho scoperto cose di lui che non mi aspettavo.» borbotto.

«Tipo?» Si mette su un fianco posando la pinzetta sul mio addome.

«Che si preoccupa per me, mi ha detto che se mi fossi sentita sola mi avrebbe preso un animale.»

«Oddio! Imbarazzante.»

«Non è vero! Invece è molto carino, però non vuole farmi uscire, vuole che io stia a casa, ma so che lo fa per il mio bene, si preoccupa!»

«Per favore Naty! SCAPPA!» Roteo gli occhi e sospiro pesantemente voltandomi col viso verso di lei.

«Non è che ti sei innamorata troppo dei suoi soldi? Il lusso di Aidan è tanta roba, letto enorme, vestiti firmati, scarpe di ultima collezione!» elenca lei.

«Senti, non è che se tu sei single, devo esserlo anche io...»

«Stai davvero pensando di stare con lui?» chiede curiosa.

«Oramai è fatta, ha fatto autentificare i fogli quindi...»

«Quindi sei la signora Greenberg!» annuisco passandomi una mano tra i capelli giocando con una ciocca.

«Posso farti una domanda?» mi chiede come se volesse far gossip.

«Dimmi...»

«Hai mai avuto relazioni oltre a lui?» domanda Karina.

«No mai, dopo una situazione che mi è successa non ho avuto rapporti né nulla! Nemmeno un bacio...» l'imbarazzo era vivo dentro di me, come se una voragine si stesse facendo spazio nel mio ventre.

«Cazzo sei perfetta per lui! Vergine...» Sentiamo aprire l'ascensore, Karina si alza e a piedi nudi si avvicina all'ingresso lasciandomi sola.

«Parli del diavolo... Aidan! Pensavo non tornaste più, che è successo in Corea?»

«Natalia?» sento la voce di Aidan chiedere di me, balzo giù dal letto e metto delle pantofole rosa, vado in salone camminando verso Karina, Kole ed Aidan, allungando i pantaloncini sentendomi a disagio. Davanti a me Aidan vestito in modo impeccabile con Kole dietro di lui che mi sorride ammiccante.

«Mi hai chiamata Aidan?»

«Volevo solo sapere se fossi in casa.» dice distratto.

«Comunque è andato bene il viaggio?» chiedo ad entrambi mantenendo una notevole distanza.

(non) siamo perfetti assieme;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora