Ricordi.

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LILITH//POVS.

Draco aveva ancora la sua bacchetta puntata contro di me. I suoi occhi erano assenti. Le sue iridi, un tempo azzurre, ora erano quasi nere. Sapevo che non era colpa sua se mi stava trattando così. Di sicuro in questa storia c'entrava suo padre.

-Draco, ti prego...ti prego, dimmi cosa ti ha fatto tuo padre.- lo supplicai piangendo.

Lui non rispose. Il suo sguardo era fisso su di me. Non l'avevo mai visto così serio.

-Devo ucciderti.- Disse Draco all'improvviso.

-Come, scusa?-

-Hai capito bene Sanguemarcio. Devo ucciderti. Ma non preoccuparti, non fa poi tanto male essere uccisi.- rispose lui mentre un largo sorriso si faceva spazio sul suo volto.

-Draco, smettila! Questo non sei tu! Draco, ritorna in te! Ti prego...- singhiozzai scuotendolo.

-FERMA, SPORCA MEZZOSANGUE! FERMATI...O PRIMA DI UCCIDERTI TI CRUCIO!.- ribbattè Draco.

DRACO//POVS.

Non avevo il coraggio di ucciderla. È vero, la odiavo...ma c'era qualcosa di familiare in lei che non riuscivo a ricordare.

Ad un tratto un dolore alla testa mi fece sobbalzare. Presi la bacchetta e l'alzai all'altezza della sua gola.

Con le mani tremanti, iniziai a cercare ricordare la formula dell'incantesimo per ucciderla.

"Avada Kedavra!" Sussurrò una piccola vocina stridula nella mia mente.

Presi coraggio e mi decisi a pronunciarla.

-Avada...-

-...È davvero questo che vuoi, Draco? Vuoi davvero uccidermi solo perché a tuo padre non sta bene il fatto che io sia una mezzosangue. Vuoi davvero farlo? Vuoi davvero essere schiavo di quel codardo di tuo padre e vivere per sempre una vita infelice? Vuoi davvero tutto questo?- mi interruppe Lilith piangendo silenziosamente.

-MIO PADRE NON È UN CODARDO E...- non feci in tempo a finire la frase, che subito un ricordo improvviso comparve nei miei pensieri.
"...Ricordo quello che mi hai detto in Sala Grande, così ho pensato di comprarti un libro non noioso. Almeno potrai leggere un buon libro per Natale."
                        Tanti auguri
                          Mezzosangue.

Stavo per uccidere la ragazza, che nonostante il mio carattere di merda, mi aveva accettato come amico. Che era riuscita a capirmi. Che era tornata a Hogwarts perché era preoccupata per me. E ora, era finita in questo guaio per colpa mia e di mio padre.

Scagliai la bacchetta a terra e poi mi rivolsi a Lilith.

-Vieni con me.-

Nota autrice.
*le compare un ghigno sul volto che farebbe rabbrividire anche Zio Voldy.*
Giorno a tutti. ÒuÒ
Allora, caro Lucius, come ci si sente ad avere un'amica scrittrice? òuò
-Male. So già che mi farai fare una brutta fine.-
Esattamente. ÒuÒ
*si rivolge ai suoi amici babbani, maghi, streghe, mezzosangue e purosangue*
Ave a tutti! *u*
No, non preoccupatevi. Sono solo da rinchiudere al manicomio.
Allura...STO SCLERANDO PERCHÉ SABATO C'È IL BACIO TRA RON ED HERMIONE. ♥u♥
E sto sclerando anche per un altra cosa...FORSE IL 21 VADO AL GIFFONI FILM FESTIVAL AD INCONTRARE TOM FELTON!
QUEL FURETTO PLATINATO NON AVRÀ SCAMPO. NON RIUSCIRÁ MAI A FUGGIRE DAI MIEI ABBRACCI. *Risata malefica*

Ciau ciau. OuO

Forever.♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora