Inizio Vacanze.

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LILITH//POVS.

Ci affrettammo a salire nello studio del professor Silente per raccontargli l'accaduto. Però, al suo posto, c'era la professoressa McGranitt. Lei si sedette, e Draco iniziò a raccontare tutto, a volte anche irritandosi.

-Non preoccupatevi, riferirò quello che mi avete detto al professor Silente. Lui saprà come fare. Non dovete preoccuparvi.- disse la professoressa rivolgendoci un sorriso comprensivo. -Riguardo a lei signorina Lilith, passi questa notte in infermeria.-

Da quel giorno, andò tutto a meraviglia. Il padre di Draco non si fece più vedere, l'estate si stava ormai avvicinando e i professori, a parte Piton, assegnarono pochi compiti per le vacanze.

Presi il mio baule già strapieno per aggiungere altri libri e vestiti. Il sole splendeva alto nel cielo e fili dorati illuminavano il dormitorio femminile dei Grifondoro.

-...Hermione, andiamo. O il treno partirà senza di noi.-

Hermione prese il suo baule e mi raggiunse sorridendo.

Non vedemmo né Harry e né Ron fino a quando non salimmo sull'Hogwarts Express.

-Vi abbiamo mantenuto il posto!- esclamò la voce acuta di Ginny, mentre, con un cenno del capo, indicò Ron e Harry.

Mi sedetti sul sedile di destra accanto a Hermione e Ron e iniziai a leggere un libro di incantesimi. Mi accorsi di essere arrivata solo quando il treno si fermò di colpo.

-Allora ci vediamo tra due mesi. E mi raccomando...mandate tanta posta via gufo!- esclamò Hermione stringendo me, Ginny, Ron e Harry in un abbraccio. Eh sì. Hermione era la migliore amica che avevo.

Scesi goffamente dal treno per via della grossa gabbia contenente la mia civetta quasi mezza addormentata.

-Vuoi un aiuto, mezzosangue?- una mano pallida apparve sotto i miei occhi. Alzai lo sguardo e vidi che davanti a me c'era Draco. Saltai giù dall' Hogwarts Express e lo abbracciai.

-...Tu sei quello che mi mancherà più di tutti.- Gli sussurrai mentre le lacrime mi inumidirono gli occhi facendomi offuscare la vista.

-Anche tu, mezzosangue.- mormorò lui stringendomi più forte.

-Scrivimi quest'estate, okay?- -Sì, Lilith. E se mio padre me lo impedisce, giuro che gli lancio la maledizione Imperius.- disse Draco rassicurandomi.

Mi incamminai da i miei genitori che mi stavano aspettando oltre la barriera per riabbracciarli e tornare a casa con loro.

-Senti Lilith, ma quel ragazzo, Draco mi pare, non ti stava antipatico?- chiese mia madre sorridendo maliziosa.

La guardai con sguardo omicida per poi salire in macchina e intraprendere il viaggio verso casa.

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