-V-voleva mandarmi in un'altra scuola...ma mia madre non gliel' ha permesso.- mormoró il ragazzo. Sembrava che nessuno dei due volesse far terminare quell'abbraccio. Ma dovevano pur staccarsi l'uno dall'altra. Stavano bloccando il passaggio agli altri studenti. Quando l'abbraccio finì...la Grifondoro notó che attorno l'occhio di Draco...c'era una macchia violacea ormai quasi scomparsa. Era come se qualcuno gli avesse tirato un pugno dritto in faccia.
-C-cos'hai all'occhio?- chiese asciugandosi le lacrime con la manica della divisa.
Draco non avrebbe mai voluto udire quelle parole. Non poteva dirle la verità. Non poteva dirle che suo padre aveva usato una maledizione senza perdono su di lui.
-Ero distratto...così, qualche due settimane fa, sono finito con la faccia nell'armadio.- rispose ridendo quasi.
La giovane Grifondoro sembró crederci...o parve così almeno per Draco.
Si diressero verso un vagone vuoto, alla larga dai Serpeverde. C'era un'odore di miele e di avena. Lilith pensó subito che qualche minuto prima c'era stata Ginny. Lei emanava sempre quell'odore.
-Sai che quest'anno Hogwarts ospiterà la Bulgaria? E tra i loro allievi c'é anche Krum!- cominció la Serpe...tanto per parlare di qualcosa di un po'più allegro.
-No...non ne sapevo niente. Mia madre mi ha solo detto che ci sarà un ballo.- affermó Lilith prendendo un libro dalla borsa.
-No, dai! Leggi anche sul treno adesso? Ma c'é un momento nella tua giornata che non sia dedicato alla lettura!?- scherzó la Serpe.
-Sì. Quando studio, quando mangio, quando dormo e quando sono a lezione...E comunque...cosa ti dice che io stia per leggere?-
-Ah non lo so...forse il fatto che tu abbia preso un libro?- scherzó per l'ennesima volta la Serpe.
Lilith gli tiró il libro in faccia. Per fortuna non era affatto pesante.
-Ahi! E questo perché!?-
-Perché mi hai fatto passare la voglia di leggere.- ghignó la ragazza.
-Ah...visto che avevo ragione? Visto che volevi leggere?- la stuzzicó Draco.
Un ennesimo libro tiratogli in faccia.
-Un altro...e giuro che ti rompo le costole, abbracciandoti.- sussurró minaccioso il biondo.
Lilith estrasse un altro libro dalla sua borsa marrone...e glielo tiró in faccia.
Draco scattó dal sedile posto di fronte al suo e ridendo l'abbracció forte.
-Mi sei mancato.-
-Anche tu piccola mezzosangue.-
Le lacrime stavano per riaffiorare negli occhi dei due ragazzi, ma qualcuno entró nello scompartimento.
Egli avava i capelli neri e disordinati. Gli occhiali tondi e le iridi verde-azzurro. Sotto i capelli una cicatrice a forma di saetta.
-Quindi non stavi cercando Ginny! Era una scusa! Adesso preferisci la compagnia di Malfoy! Non capisci che tra non molto inizierà di nuovo ad insultarti?!- le parole di Harry furono come una lama tagliente per Lilith. Pensava che Harry l'avrebbe presa bene...invece si sbagliava. Eppure...era il suo migliore amico.
-Cosa c'é, Potter? Ti da fastidio che lei preferisce la mia compagnia al posto della tua?!- Ecco che Draco aveva, dopo tanto tempo, aveva riassunto il tono di voce di sempre: Arrogante e odioso.
Harry afferró il polso di Lilith con forza e la strattonó verso l'uscita.
-Harry! Mi fai male, lasciami!- Lilith cercó di dimenare il braccio per liberarsi...ma senza successo.
-Sei sordo, Potter!? Non hai sentito, le fai male!- La Serpe spinse Harry contro la porta del vagone e fece allontanare la Grifondoro.
-Mi spiace Harry, ma non ti considero più amico mio.- affermó Lilith con la delusione che le cresceva man mano negli occhi.
-Allora non considerare più nemmeno tuoi amici Ron, Hermione, Ginny e Neville.- sibiló Harry chiudendosi la porta alle spalle e lasciando uno sguardo fulminante verso la rossa.Nota autrice.
Bene bene. Questa tra Harry e Lilith...sarà forse la fine di un'amicizia?
E chi lo puó dire?
Lettori: Tu.
Oh...giusto.AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH. MA NON VE LO DICO. AHAHAHAHAHAH.
Bye!
P.S. I'm Slytherin and I know it(?).
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Forever.♥
RandomTutti gli studenti di Hogwarts considerano Draco Malfoy "malvagio". Lilith, al contrario degli altri, riesce a vedere Draco per quello che è realmente...Ovvero un ragazzo che è dovuto diventare per forza "cattivo", ma che in realtà non è così. Lei...