3 Lea

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Nello spogliatoio fui sommersa di domande sugli scapoli che avevo servito quella sera. Non mi andava di parlarne. Ero stata obbligata a servirli.

Mi misi l'animo in pace e cominciai a rispondere a tutte le domande che le mie colleghe mi fecero.

L'argomento prese però una svolta perversa, sentire le fantasie sessuali di certe mie colleghe era l'ultima cosa che mi sarei immaginata. La serata era diventata strana in un solo colpo.

Quando tutte cominciarono ad uscire feci un respiro di sollievo. Tutte quelle domande mi avevano mandato in pappa il cervello. Dovevo ancora elaborare il tutto.

Ero stata a letto con un milionario. Il problema era che il milionario era Alexander Blake. Bello, sexy e ambito da tutto il mondo. Tutti sapevano chi era Alexander Blake. Bello e sexy. Quelle erano le parole che venivano in mente a tutte quando sentivano il suo nome. Peccato che fosse un viziato e maleducato di prima categoria. Mi aveva umiliata.

<<Allora? Alexander Blake?>> chiese Jenna una volta rimaste solo io, lei ed Anna in spogliatoio.

La guardai male. Non volevo che ricominciasse il discorso "Milionari sexy".

<<Sgarbato, Poco Colto e assolutamente irrispettoso>> risposi prendendo la borsa dal mio armadietto per poi richiuderlo.

Sapevo che si stava rivolgendo al corvino. I commenti poco casti delle mie colleghe mi avevano fatto intuire fosse lui il famoso Alexander Blake scapolo del momento. I miei sospetti a dir la verità erano iniziati dal gioco della carta, poi Corinne li confermò chiamandolo per cognome.

<<Se fosse stato così irrispettoso non ti avrebbe lasciato 500 dollari su un tavolo e soprattutto non avrebbe chiesto a Corinne di metterti 1000 dollari sullo stipendio di questo mese>> rispose Anna alzando le mani al cielo.

Quella ragazza mi stava dicendo chiaramente che non capivo nulla della vita.

Si raccolse i capelli in uno chignon disordinato e mi guardò sorridendo.

La guardai e sospirai distrutta da quella serata.

<<Ti vuole portare a letto sicuro>> continuò lei e Jenna annuì applaudendo.

Sbiancai leggermente quando sentì quelle parole. Rimasi seria e poi decisi di parlare confessando.

<<Peccato che lo ha già fatto>> fui nuovamente seria nel rispondere e le due si immobilizzarono all'istante guardandomi scioccate a causa di ciò che avevo appena detto.

<<Tu e lui cosa?>> chiese Anna mettendosi seduta.

Riuscivo ad intravedere in lei un senso di tachicardia. Erano stupite entrambe.

<<Abbiamo scopato ieri notte, eravamo entrambi ubriachi fradici, non mi ricordo nulla, solo che al mattino mi sono svegliata nel suo appartamento di lusso e che me ne sono andata mentre ancora dormiva, non credevo fosse un milionario>> dissi appoggiandomi al muro freddo dello spogliatoio.

Jenna si mise le mani nei capelli e mi guardò sconvolta e incredula.

<<Tesoro non hai mai guardato articoli online o roba simile?>> chiese <<Ti sei svegliata in un palazzo che da su tutta New York e non ti sei chiesta chi fosse? Lea sei una stupida>> Jenna continuò allargando le braccia spazientita.

<<Fermi tutti, ma questa sei tu cazzo>> ci interruppe Anna alzandosi in piedi di scatto.

Ci mostrò il suo cellulare dove c'era una foto di me e Alexander, il mio volto non si vedeva ma riuscivo a riconoscere il mio vestito argento e il locale.

Secretly From The WorldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora