5 Alexander

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La lasciai avanti a casa, aspettai che entrasse e poi mi avviai verso il mio palazzo. Possedevo un palazzo vicino al centro di New York.

Lo avevo acquistato per circa 15 milioni di dollari e ne avevo fatto il mio posto di lavoro, la mia casa e affittavo appartamenti per circa 50 mila dollari al mese.

Era caro? Si. Ma un appartamento comprendeva quasi un intero piano e come se non bastasse si aveva accesso alla spa e alla piscina del palazzo.

Ogni appartamento aveva vista sugli edifici più importanti di New York e soprattutto comprendeva due stanze da letto, tre bagni, un terrazzo che comprendeva un lato intero del palazzo ma soprattutto un salotto e una cucina da brivido.

Le avevo chiesto dove abitava ma in realtà sapevo benissimo dove abitasse, io e Gregor avevamo parlato quello stesso pomeriggio, mi aveva dato tutte le informazioni che era riuscito a raccogliere.

Avrei ingaggiato sicuramente qualche Hacker e Stalker per ottenere maggiori informazioni sulla sua vita privata. Ne avevo tassativamente bisogno.

Lea Clive, 24 anni, orfana di entrambi i genitori, ha studiato alla scuola d'arte, ha un gatto di nome Kassel e altre stronzate simili.

Questo era tutto quello che sapevo su quella ragazza.

Gregor mi diede qualche informazione sui suoi tratti di personalità e mi disse che un giorno si sarebbero incontrati per un te o qualcosa di simile.

La sua personalità mi era chiara dalla prima volta che l'avevo vista al ristorante. Timida e insicura del suo aspetto. Con qualche bicchiere di troppo era scatenata. Non rispondeva mai male a nessuno ma per lei il rispetto era importante. Se veniva a mancare non si faceva problemi a rispondere male o a far valere le sue idea.

Era una perfetta testa di cazzo. Una bellissima testa di cazzo.

A me però interessava la sua vita sentimentale. Volevo sapere quante labbra aveva toccato ma soprattutto quanti e quali uomini si erano infilati tra le sue gambe.

Li volevo sapere tutti. Nome per Nome. Cognome per cognome. Stato sociale per stato sociale.

Quando dicevo tutto intendevo tutto. Volevo conoscere il fidanzatino delle elementari fino all ultimo uomo che si era scopata.

Nella mia testa speravo che l'ultimo uomo con cui avesse scopato fossi io.

Scoprì che non aveva una vita sentimentale, aveva avuto solo un fidanzato alle superiori ma poi basta, nessun ragazzo, una scopata occasionale e basta. Proprio come me. Non avevo mai desiderato l'amore.

La prima donna con cui ero andato aveva quasi dieci anni più di me, lei 23 io 15.

Catalina provava a farmi cambiare idea sul punto di vista dell'amore ma non ci era mai riuscita.

L'unico amore che per me esisteva era l'amore malato dei miei genitori. Mio padre che picchiava mia madre. Mia madre che urlava e piangeva. Non volevo innamorarmi per paura di diventare come mio padre. Per paura di mandare una donna all'ospedale. Per paura di farla stare male. Per paura di aprire ferite incurabili e irreparabili. Avevo paura di quello che potevo diventare amando.

Colt, il mio hacker, aveva fatto un ottimo lavoro trovando queste poche ma utili informazioni. Mi disse che avrebbe avuto bisogno ancora di un po' di tempo per trovare maggiori informazioni. Avrebbe dovuto seguirla e guardare tutti i suoi profili social.

Quella sera ero andato in discoteca per divertirmi e farmi qualche bicchiere di troppo. Ero rimasto sorpreso quando l'avevo vista entrare nel prive, sapevo che Dean aveva invitato una certa Sasha con una sua amica ma non pensavo che la sua amica fosse la ragazzina. Il destino è qualcosa di straordinario.

Secretly From The WorldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora