Secretly From The World

8 Lea

A svegliarmi furono dei colpi improvvisi alla porta che fecero sussultare anche Kassel.

Indossai un copri spalle e andai ad aprire alla porta, Sasha entrò violentemente togliendo le scarpe ed abbandonando tutte le sue cose all'ingresso per poi voltarsi verso di me.

<<Accendi la televisione adesso>> il panico mi salì nelle vene, mi precipitai in salotto ed accesi la televisione, cercai il canale del telegiornale e guardai scioccata lo schermo "Alexander Blake e la sua nuova fiamma avvistati ieri sera all'asta, ancora sconosciuta la ragazza" sbiancai notando una foto che ritraeva me ed Alexander, io ero come sempre di spalla mentre lui era parzialmente coperto dal mio corpo slanciato dai tacchi.

<<Cazzo>> esclamai guardando la mia amica.

<<Però devi ammettere che vi scattano delle foto particolarmente belle>> cercò di ironizzare la situazione ma la guardai soltanto male.

Sasha capiva la gravità della situazione ma cercava di darmi una mano cercando di alleggerirmi il peso.

Altri colpi alla porta risuonarono nella stanza. Il sangue mi si ghiacciò un altra volta. Chi poteva mai essere alle nove del mattino?

<<Adesso chi diavolo è?>> Sasha andò alla porta aprendo al posto mio.

Sapeva che avrei potuto uccidere qualsiasi essere umano mi si fosse parato davanti.

<<Lea vieni, vogliono te>> disse lei urlando.

Gettai la testa all'indietro sbuffando.

Mi alzai dal divano e Sasha si spostò dalla porta rivelando la figura di un corriere.

<<Lei è per caso la signorina Clive?>> chiese l'uomo e io annuì con la testa.

<<Molto bene ho una consegna per lei>> rispose l'uomo entrando in casa mia con un pacco avvolto nella carta da imballaggio, salutò cordialmente e io guardai il pacco attentamente cercando di capire cosa fosse, scartai lentamente e vidi il quadro che avevo descritto la sera prima ad Alexander, scivolò una busta da dietro il quadro e la presi aprendola, all'interno c'era un foglietto "Saprebbe farmi una descrizione molto più dettagliata del quadro? So che può fare di meglio Signorina Clive" sorrisi leggendo quella lettera, all'interno della busta c'erano anche delle banconote da 100 dollari, dieci banconote da 100 dollari.

Il sangue mi andò in fiamme nel giro di pochi secondi. Il mio sorriso scomparve e lasciò spazio ad un espressione infuocata dalla rabbia. Mi aveva dato ancora dei soldi. Non riusciva ancora a capire che io non volevo il suo aiuto.

<<Chi ti manda un regalo del genere? Ma soprattutto mille dollari>> chiese Sasha stranita dal quadro che avevo posizionato sulla parete di fianco all'ingresso.

Lo avevo appeso perché una bellezza del genere non poteva rimanere in cantina a prendere muffa.

<<Quello è un quadro da 410.750 mila dollari Sasha>> risposi alla corvina facendola sobbalzare.

<<Cosa?>> disse lei scioccata dal prezzo di quel dipinto.

Sasha non capiva nulla di arte e per lei quel quadro sarebbe potuto costare meno di dieci dollari. Per lei erano una coppia al tramonto. Ma per me ora quel quadro era importante.

<<Quindi chi ti ha spedito 1000 dollari per posta?>> chiese lei allargando le braccia in attesa di una risposta.

Era visibilmente stupita da quella busta anche perché nessuno regalerebbe mai mille dollari per posta. Gli avevo già detto che non volevo i suoi soldi e lui me ne aveva dati altri senza un valido motivo.