La testa mi girò leggermente quando aprì gli occhi. Il soffitto nero mi apparve proprio sopra la testa. Già sapevo dove mi trovavo.
Ormai conoscevo molto bene quella casa. Ero consapevole di essere nel letto di Alexander per l'ennesima volta. Avrei dato qualsiasi cosa pur di rimanere in quel letto per altre ore, era morbido, pulito e profumato a differenza del mio, alla quale uscivano tutte le molle. Dal tempo che avevamo passato insieme quella notte il suo profumo ormai era anche il mio.
Cercai di alzarmi ma una pressione sul mio ventre non me lo permetteva, guardai oltre il mio seno coperto solo dal reggiseno e vidi delle ciocche corvine che si adagiavano delicatamente intorno ad un volto che conoscevo troppo bene. Un volto angelico che però apparteneva ad un diavolo nascosto. Ad uno degli angeli caduti più belli che avessi mai visto.
Alexander era disteso proprio sulla mia pancia mentre mi cingeva i fianchi con le possenti braccia. Mi resi conto solo dopo che lui non aveva la maglietta e che io, al di sotto del lenzuolo dalla quale ero coperta, non avevo ne intimo ne pantaloncini.
Guardai giù dal letto e vidi una bustina azzurra aperta e distesa sulla moquette. Subito il mio cuore andò in accelerazione. Avevo fatto sesso di nuovo con lui. Solo che questa volta i ricordi mi scorrevano chiari nella mente.
Ricordavo il modo in cui avevamo limonato contro il muro mentre lui mi comprimeva contro di esso con il suo peso. Mi ricordo di come mi aveva spostata sul bancone della cucina. Mi ricordo di quel meraviglioso ditalino, ma soprattutto, mi ricordo di come mi avesse scopata bene con la lingua e con ciò che aveva in mezzo alle gambe.
L'unica sensazione che fu riportata a galla da tutti quei ricordi che mi scorrevano avanti e indietro per la mente era il fuoco che mi era divampato dentro non appena lui aveva messo le mani sulla mia carne coperta. Nonostante ci fosse il tessuto del vestito le sue mani bruciavano sul mio corpo come tizzoni ardenti. Tizzoni al massimo del loro calore.
Alexander scopava da dio. Alexander era un dio. Era considerabile il dio del sesso.
Alzai leggermente il busto facendo leva sugli avambracci e vidi come i miei stivali erano gettati sul divano, il mio vestito a terra insieme ai pantaloni di Alexander, i bottoni sparsi per l'ingresso insieme alla camicia e il mio perizoma appeso decorosamente alla televisione a schermo piatto della camera da letto.
Cercai di togliermi Alexander dalla pancia per poter spostare le mie mutande ma con scarsi risultati. Più mi muovevo, più lui mi stringeva la vita.
Quando faceva pressione intorno a me con le braccia i dorsali della schiena ampia si contraevano. Per i miei occhi era una visione divina, un qualcosa che sarei rimasta a guardare per sempre se solo avessi potuto.
Sospirai ansimante mentre il suo fiato caldo si scontrava contro la mia pancia nuda facendomi rizzare i peli delle braccia.
Mi posai nuovamente sul cuscino cercando di pensare a come liberarmi dalla sua presa. Ci rinunciai poco dopo conscia del fatto che avrei dovuto aspettare che si svegliasse.
Riuscì a mettermi un altro cuscino sotto la testa riuscendo così ad alzarmi quasi a mezzo busto. Portai una mano nei suoi capelli morbidi e scompigliati accarezzandoli. Accarezzargli i capelli era una sensazione che non riuscivo a spiegare, era quasi come se mi calmasse e avevo una tremenda paura di quella sensazione che provavo così spesso con lui.
A risvegliarmi dai pensieri sui suoi capelli fu il clic della serratura della porta. Avevo paura potesse essere Samantha. Lei sospettava ma non sapeva e scoprirlo così non sarebbe stato il migliore dei modi.
<<Alexander cos'è tutto questo casino?>>
Riconobbi la voce di Catalina venire verso la camera da letto, la intravidi mentre guardava il mio vestito stropicciato a terra, giunse alla camera ma non si rese conto della mia presenza.
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Secretly From The World
ChickLitLea ha 24 anni ed é rimasta orfana dei genitori qualche anno prima. Improvvisamente si ritrova senza lavoro e per sbaglio invia un curriculum in uno dei ristoranti più rinomati di New York. Notando le qualità ammirevoli della ragazza, l'assumono. Do...