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Jimin

<abbiamo tutto vero?>

<i due chili di marijuana richiesti da que pezzo di merda di Josh li abbiamo e, non si sa mai, anche le Beretta.>risponde Hobi soddisfatto.

Se questo affare andrà bene, guadagneremo un sacco di soldi, taglieremo i ponti con tutti i pezzi di merda che conosciamo, e ci rifaremo una vita, tutti quanti.

<approposito>chiedo<qualcuno ultimamente ha sentito Jungkook?>

<no, effettivamente è da un po' che non si fa sentire.>afferma Jin.

<io l'ho sentito un paio di settimane fa, dice che ha ancora abbastanza impegni da svolgere>

<eppure, a me non la conta giusta, sento che c'è qualcosa che no va>dico titubante.

<cosa vorresti dire? Spiegati meglio>

<voglio dire che secondo me ci nasconde qualcosa, qualcosa di grosso. Ultimamente non era più il Jungkook di sempre, il piccolo coniglio scassa cazzo. Stava sempre sulle sue, o rinchiuso in camera per ore.>

<è vero, hai ragione. Magari sta solo attraversando un periodo particolare.>interviene Tae.

<lo so, ma proprio perché noi siamo la sua famiglia, dovremmo stargli di più accanto. Spero vivamente che non si sia cacciato nei guai.>

<stai tranquillo Chim, il nostro piccolo coniglietto sa badare a se stesso>mi rassicura Jin.

Dalla tasca del giubino caccio il pacchetto delle Marlboro e porto una sigaretta alle labbra, per poi accenderla e fare un lungo tiro, tanto che la nicotina mi fa bruciare la gola.

D'altronde, la sigaretta su di me ha un effetto calmante, e non ne posso fare a meno, credo che morirei senza di loro.

Ho iniziato a fumare verso i 16 anni, non potevo sfogare la mia rabbia e rimorso su dei poveri ragazzini innocenti nei bagni della scuola, avevo già troppe note e sospensioni, non potevo permettermi di essere espulso, e così ho trovato un nuovo modo per svagare la mente e rilassarmi.

Ebbene si, proprio le sigarette, la cosa che fa più male al mondo.

<Jimin dovresti smettere di fumare così spesso, solo oggi hai fumato quasi tutto il pacchetto, ne è rimasta solo una lì.>mi rimprovera Jin.

Jin, fin da subito, è stato il capo famiglia, come se fosse un padre che deve accudire i suoi 6 bambini.

Lui si occupa di cucinare, fare la spesa, pulire la casa...insomma, come se fosse una vera donna di casa.

E si occupa anche di mettere pace in casa quando litighiamo.

Inizialmente non andavamo molto d'accordo, ma ci siamo uniti per necessità, perché ognuno di noi ha una storia terribile alle spalle e solo noi possiamo capire i nostri dolori, perché li abbiamo vissuti in prima persona, sulla nostra pelle.

È iniziato tutto 8 anni fa, da quando eravamo dei semplici ragazzini senza più una famiglia, una casa, ma con solo un brutto passato alle spalle che ci tormenterà a vita.

<Jin sei per caso mio padre? No, non mi risulta>rispondo infastidito.

<no, non lo sono, ma lo dico per te, per la tua salute, non ti fa bene tutto questo fumo>

È vero, ha ragione, lui lo dice per il mio bene, effettivamente in questi giorni sto fumando troppo e spendendo molti soldi per i pacchetti, ma sono molto stressato, e non conosco altri metodi.

My Kidnapper {Park Jimin}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora