Rossetto

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"Quindi hai deciso di dare una possibilità a Holy?" Mi domanda Stella, seduta sul letto a guardarmi mentre mi preparo.

"Più che altro ho deciso di dare una possibilità a me, per capire se mi piace" le rispondo mentre mi metto il rossetto.

Oggi pomeriggio Holy mi ha proposto di passare la sera in camera sua guardando qualche serie tv.
Il massimo del romanticismo a cui si può ambire qui dentro.
Quindi si, mi sto preparando per passare la serata in una camera attaccata alla mia.

È passata una settimana dal nostro ultimo contatto vero e proprio, prima di lasciarlo solo su quel divano per cercare conforto da Angela.

"Quindi il piano quale sarebbe? Cercare un avvicinamento, baciarlo, capire che ti ha fatto schifo e scappare?" Chiede Stella, noto un pizzico di ironia nella sua voce.

A lei Holy non piace ed è convinta non piaccia nemmeno a me.
Non so il motivo di questo suo pensiero, dice solo che "è evidente".

"Se dovessi capire che non mi piace il piano probabilmente sarebbe quello, si. Altrimenti sarà l'inizio di qualcosa magari" le rispondo, ma non ci credo nemmeno io all'ultima frase.

"Ma Sarah, provi attrazione nei suoi confronti? Hai voglia di baciarlo?" Mi chiede Stella, questa volta noto preoccupazione nella sua voce.

"Non lo so Stella, voglio scoprirlo"

"Non è una cosa che scopri, è una cosa che senti e basta" ribadisce il concetto lei.

Non ho voglia di continuare questa conversazione, ormai ho preso la mia decisione, giusta o sbagliata che sia.

"Come sto?" Chiedo a Stella dopo aver finito di sistemarmi il trucco.

Lei mi guarda e mi sorride;

"Benissimo Sarah, troppo per lui" risponde.

La ringrazio e ignoro l'ultimo commento.
Esco dalla stanza e appena apro la porta mi trovo Angela davanti, per poco non ci scontriamo.

"Il lupo perde il pelo ma non il vizio" dice Angela, riferendosi al quasi scontro appena avuto.

Posa poi gli occhi su di me, percorre il mio corpo con lo sguardo varie volte e non dice niente per almeno un minuto.

"Sei bellissima, cioè voglio dire, stai molto bene" riesce a dire alla fine, sembra quasi imbarazzata.

Arrossisco, non posso controllarlo, mi succede spesso quando mi vengono fatti dei complimenti.

"Grazie, si Holy mi ha chiesto di passare la serata a guardare una serie tv insieme, quindi io insomma.." cerco di rispondere in modo coerente ma non credo di esserci riuscita.

"Certo, è chiaro. Hai scelto di provarci alla fine. Per me rimane un coglione, magari mi ricrederò, ma dubito" risponde Angela con menefreghismo.

"Bene, buona serata allora. Spero per te sia almeno un bravo baciatore, perché non mi da l'impressione di esserlo" continua lei aggiungendo una risata alla fine.

Poi entra nella sua stanza, io rimango qualche secondo a fissare la sua porta. Dopodiché prendo coraggio e decido di avviarmi verso camera di Holy.

Apro la porta e lo trovo seduto sul suo letto, sembra mi stesse aspettando impaziente.
Quando mi vede entrare scatta in piedi e si avvicina per salutarmi con un bacio sulla guancia.
Percepisco l'imbarazzo anche solo da questo gesto, non prevedo niente di buono.

Mi fa cenno di seguirlo sul suo letto e ci appoggiamo alla testata, lui prende il suo computer e fa partire una serie tv, l'ha scelta lui, non so neanche il nome.
Finito il primo episodio stoppa la riproduzione della serie, si gira verso di me e mi guarda.

"Sei bellissima stasera" mi dice con un sorriso.

"Grazie, davvero" rispondo.

Risposta di merda si, ma non so dire altro in questo momento.
Non sono a mio agio e inizio a pensare che forse Stella aveva ragione.

Lo vedo avvicinarsi sempre di più al mio viso, la sua mano si appoggia alla mia guancia.

Io decido di fare un passo, accorciando ancora le distanze tra di noi.
Non sono convinta di quello che sto facendo, ma se non lo faccio continuerò a farmi domande.

Vedendosi corrisposto Holy si avvicina ancora e inclina leggermente la testa, poi fa toccare le nostre labbra.
È lui ad approfondire il bacio, che ricambio, anche se in modo non troppo convinto.

Il bacio continua per un paio di minuti forse, poi decido di staccarmi.

Lui sorride, ancora vicino alle mie labbra, cerca di avvicinarsi di nuovo, ma lo fermo.

"È meglio se torno in camera mia, domani mattina devo alzarmi presto per le lezioni. Grazie per la serata" gli dico.

Mi alzo dal letto senza aspettare una risposta, mi incammino verso la porta e prima di aprirla mi augura la buonanotte, io ricambio ed esco.

Non vado in camera però, ho bisogno di prendere un po' d'aria e fumare.

Prendo l'iqos e vado in giardino, mi avvicino a una panchina ma mi accorgo di non essere sola.

"Appena tornata dalla luna di miele?" Ironizza Angela.

"Non sono in vena di scherzi" le dico sinceramente.

Era vero, non avevo alcuna voglia di scherzare in quel momento.

"Cazzo, bacia così male?" Mi chiede lei ridendo.

Mi sta davvero facendo incazzare.

"Non puoi sapere che cazzo è successo, non sai nemmeno se ci siamo baciati"

"Io non lo so, il tuo rossetto me lo fa intuire però" mi dice, confondendomi.

Lei deve aver notato la mia confusione.

"Hai il rossetto completamente sbavato" aggiunge infatti.

Dopo questa sua frase provo a sistemarlo sfregando con le dita in modo abbastanza nervoso, probabilmente peggiorando solo la situazione.

"Calma, ti aiuto" mi dice Angela con un tono stranamente rassicurante.

Appoggia delicatamente le dita sul contorno delle mie labbra e le sfiora in modo molto leggero. Io sto fissando i suoi occhi, che guardano insistentemente le mie labbra.
Dopo qualche secondo applica una leggera pressione con le dita in vari punti, togliendo il rossetto in eccesso.

"Ecco fatto, tutto risolto" afferma dopo aver terminato il suo lavoro.

"Grazie" sussurro appena, non so neanche se l'ha sentito.

"Quindi ti è piaciuto?" Chiede lei.

"Che cosa?" Le domando a mia volta con preoccupazione.

"Questo famoso bacio, cos'altro?" Mi risponde lei con il suo solito sorrisetto.

Certo, ha ragione, cos'altro?
Stavamo parlando di quello, che cosa vado a pensare?
Dev'essere la stanchezza.

"No" rispondo in modo secco.

È la verità, non mi è piaciuto, non ho alcuna intenzione di replicarlo.
Il problema è come dirlo a Holy.

"Almeno ora ti sei tolta ogni dubbio, è quello che volevi, no?" Mi chiede lei.

"Non lo so Angela"

Cala il silenzio tra noi, ma non è per niente imbarazzante, anzi, mi sta rilassando.

"Stasera non hai rispettato la promessa sull'andare a letto presto" è lei a interrompere il silenzio.

"Ogni tanto mi capita di infrangere le regole"

"Interessante" mi dice solo, dopodiché mi augura la buonanotte e va in camera.

Rimango sola in giardino a pensare.
Mi chiedo perché penso più alle dita di Angela sul contorno delle mie labbra che al bacio con Holy.

Forse perché stiamo diventando quasi amiche e non era assolutamente pensabile?
Forse.

ORIGAMI (sajolie)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora