"Andiamo?"
Sento improvvisamente caldo e non posso dare la colpa alla temperatura esterna.
"Hai fretta?" le chiedo dopo aver deglutito rumorosamente.
Fa una piccola risata prima di rispondermi:
"No, però prima o poi dobbiamo andare. Domani abbiamo lezione, vuoi farmi passare la notte in bianco qua fuori?"
"No certo, ora andiamo, è importante dormire, hai ragione, si" le dico in evidente imbarazzo.
Angela si alza per poi sedersi nuovamente, questa volta accanto a me. I miei occhi seguono i suoi movimenti.
Si avvicina forse un po' troppo, poi con una mano porta una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio, per lasciarmi scoperto il viso."Anche perché solitamente preferisco passare le notti in bianco per altri motivi" mi dice abbassando il tono di voce.
A questo punto dire che sono diventata rossa sarebbe davvero riduttivo.
Nonostante questo trovo, in qualche modo, la forza per rispondere alla sua non troppo velata provocazione;"Ah si? Quindi mi nascondi un'anima ribelle solita fare notti brave?" le chiedo fingendomi il più spavalda possibile.
Fa un sorriso compiaciuto, poi si avvicina al mio orecchio;
"Chissà, magari avrai modo di scoprirlo" mi sussurra per poi allontanarsi subito dopo.
Una sensazione al basso ventre mi fa capire che è assolutamente arrivato il momento di alzarci da questa panchina.
E così faccio, mi alzo e le faccio cenno di fare lo stesso.Lei mi porge la mano facendomi intuire di aiutarla ad alzarsi.
Appena lo faccio però mi tira verso di se.
Finisco sulle sue gambe."Uno scherzo davvero molto divertente Angela" le dico alzando gli occhi al cielo.
"Ho solo voglia di abbracciarti" mi dice con un tono di voce tenero, molto diverso rispetto a quello usato poco prima.
Non mi faccio ripetere due volte la sua implicita richiesta e la abbraccio, tenendola stretta al mio petto.
Sa che in questo momento ne ho bisogno. Sa che l'uscita di Stella mi farà sentire sola in molti momenti.
E sa anche che probabilmente io non le avrei mai chiesto un abbraccio.
Quindi ha deciso di chiederlo lei al posto mio.
Io non potrei esserne più felice, perché le sue braccia attorno al mio corpo riescono a darmi una sensazione di sicurezza che raramente ho provato."Andiamo?" le chiedo io questa volta.
Annuisce in risposta, per cui mi alzo e prendo la sua mano, facendole strada verso la mia stanza.
Come se non sapesse la strada.
Apro la porta e accendo subito la luce, giustamente era tutto completamente buio.
Fatte queste semplici azioni mi blocco per qualche secondo, incerta sul da farsi."Vado in bagno a mettere il pigiama" le dico poi andando a prendere nel cassetto la prima cosa capitata sottomano.
"Io vado un attimo in stanza a prendere il mio e torno" mi avvisa.
Solo quando sono in bagno realizzo il pigiama che ho effettivamente preso.
Proprio quello con le mucche disegnate sopra.
Perché devo essere così sfigata?Mi dico che non importa, che è solo un pigiama, quindi esco dal bagno.
Trovo Angela seduta sul bordo del mio letto ad aspettarmi.
Appena sente il rumore della porta del bagno aprirsi si gira nella mia direzione per guardarmi e appena lo fa le spunta un sorriso che non riesco a identificare.
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ORIGAMI (sajolie)
FanfictionDue ragazze, Sarah e Lil Jolie, si incontrano per caso nella scuola di Amici. Tra le due non c'è grande simpatia, ma sono costrette a condividere gli spazi. Riusciranno a creare un legame?