L'era dei morti || DARYL DIXON ||

Capitolo 57

DARYL
Non riuscivo a smettere di pensare alla questione di Negan. Questa cosa mi stava parecchio sui coglioni. Chi si crede di essere per potersi considerare cosí importante da prendere metà delle provviste di questo posto? Ovviamente Ezieckiel avrà avuto le sue buone motivazioni per accosentire a tutto ciò, ma questo non toglie il fatto che non riesco a non essere incazzato con questo Negan.  Chissà cosa ne penserebbe Kate di tutto questo. Sono ancor dubbioso se dirglielo o meno. Dopo la morte di Liam non vorrei turbarla ulteriormente. Tuttavia alla fine lo verrebbe a sapere comunque, quindi tanto vale dirglielo.

Mi dirigo a passo spedito verso la sua stanza. Ultimamente è sempre chiusa lì dentro. È come se dopo la morte di Liam una parte di lei si sia spenta. Non riesce ancora a reagire e sta facendo quello che fa sempre quando soffre, ovvero chiudersi in se stessa. Non parla quasi con nessuno,  nemmeno dopo gli innumerevoli tentativi di Maggie. Rick dice che ci vuole solo del tempo, che anche lui dopo la morte di Lory ci mise tanto a riprendersi. Spero vivamente che abbia ragione, anche se una parte di me sa che qualcosa in lei dopo la morte di Liam è cambiato e forse per sempre, il che mi spaventa. Rivoglio la mia Kate, quella cocciuta e testarda. Adesso tutto quello che ho di lei è una pallida imitazione.

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Sono davanti alla sua porta da quelle che mi sembrano ore, anche se in realtá sono solo pochi minuti. Sembro un coglione. Decido di aprire la porta senza bussare ed entro. La vedo, seduta sul letto, intento a guardare una vecchia foto. Ci mette diverso tempo ad accorgersi della mia presenza. Alza lentamente gli occhi e dice: "Daryl"

Mi avvicino lentamente e mi siedo accanto a lei. La foto che ha in mano è una foto piuttosto rovinata, ma riconosco perfettamente lei e Liam. Respiro profondamente. Mi avvicino a lei per abbracciarla, ma lei si scosta e si alza in piedi.

"Kate, non puoi fare sempre così, voglio solo starti vicino" replico in tono ormai stanco. Da quando ha perso Liam non  mi permete piú di starle vicino. Non vuole che la vedo stare male, ne sono consapevole, ma cosí facendo mi sta letteralmente uccidendo.

"Io non voglio, ho bisogno di tempo" replica quasi in un sussurro.
"Tempo per cosa? Per continuare ad incolparti della sua morte? Per continuare a rinchiuderti nel tuo dolore? Non ha senso, devi ragire Kate, lui non vorrebbe questo per te!"

"Non osare dirmi cosa vorrebbe o non vorrebbe per me! Lui non è piú qui!"

"Lo so Kate, ma tu non puoi andare avanti così, ti distruggerai"

" Forse sarebbe meglio" dice sedendosi nuovamente sul letto.

" Non puoi dire sul serio"

Sospira profondamente e poi come è suo solito quando non vuole affrontare una cosa, cambia argomento.

Mi guarda e mi dice: " di cosa volevi parlarmi?"

" Non so se sia una buona idea parlartene a questo punto"

" Voglio saperlo" dice decisa.

Le racconto l'episodio di prima e tutto quello che so di questo Negan. Le confido il mio profondo fastidio e lei mi ascolta attentamente, come non faceva da diversi giorni a questa parte. Questo mi fa riacquistare un po' la speranza. Forse dopotutto non ho perso del tutto la mia Kate. Forse Rick ha ragione, magari ci vuole solo ancora un po' di tempo.

" Ho già sentito questo nome" dice appena finisco di parlare.

"Dove?" chiedo incredulo.

" Penso lo abbia accennato uno degli uomini del Governatore, ma non so altro"

"Che ne pensi di questa storia?" le chiedo.

" Sono convinta che ci sia sotto qualcosa. Ma penso anche che Ezieckel non sia stupido. Se è sceso a patti con lui ci deve essere un motivo"

"Sono intenzionato a scoprirlo infatti" dico deciso

"Ti aiuterò" dice lei cogliendomi completamente alla sprovvista.

La guardo in modo sorpreso e prima che io riesca a dire qualcosa, lei mi precede: " Hai ragione, non posso continuare così. Lui non vorrebbe"