26-Liam

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Guardo preoccupato Rebecca che scappa via piangendo, soffre ancora tanto e mi dispiace vederla così.
<<Povera cucciola>> mi dice Holly stringendomi un braccio intorno ai fianchi.
<<Già>> mi limito a dire seguendola nella sua camera, dove trovo Nate che fuma una sigaretta con la finestra spalancata.
<<Tutto bene, Nat?>> Gli domando appena incrocio il suo sguardo.
<<L'hai vista?>> Indica con il capo la porta.
<<Ehm... quando l'ho abbracciata è scoppiata a piangere, ma poi è scappata via.>> Gli dico sedendomi sul letto di Rebecca.
<<Non la capisco più...>> Mormora afflitto guardando fuori.
<<Nate, io posso solo immaginare cosa si prova a perdere un bambino, ma sono più che sicura che ti distrugga dentro quando succede. Lei ha sopportato tutto questo da sola, non c'era nessuno con lei, nessuno che le tenesse la mano quando ha ascoltato il battito di suo figlio la prima volta, nessuno che fosse con lei quando ha saputo che l'aveva perso, nessuno ha vissuto tutto questo con lei. Non è una cosa che dimentichi così facilmente, considerato che è successo un mese fa, non è passato neanche così tanto tempo da quando portava nel suo grembo tuo figlio. Tu le ricordi ciò che ha perso, perciò le fa male averti vicino, le ricordi tutto quello che poteva essere, ma che è svanito nel nulla.>> Holly parla con le lacrime agli occhi.
<<Holly...>> Sussurra Rebecca alle nostre spalle, nessuno di noi si era accorto che fosse ritornata.
<<Ehi...>> Holly corre ad abbracciarla e la spinge fuori dalla camera.
Nate sputa il fumo verso l'alto e si passa una mano sulla faccia.
<<Holly, non voleva essere...>>
<<Ha ragione, ha maledettamente ragione. Io non c'ero, quando lei viveva tutto questo, io ero ad ubriacarmi da qualche parte come un coglione.>> Mi dice guardandomi negli occhi.
<<Non lo sapevi, non puoi incolparti anche di questo.>>
<<Andiamo a lezione.>> Mi dice spalancando la porta di botto.
Quando usciamo le ragazze sono sedute a terra con le gambe incrociate e sollevano la testa appena ci vedono.
<<Noi andiamo a lezione>> dico ad Holly.
<<Il mio futuro dottore>> mi prende in giro la mia ragazza.
<<Alla fine hai scelto medicina?>> Domanda Rebecca a Nate.
<<Si, ho cambiato idea all'ultimo.>> Risponde infilandosi una mano in tasca.
<<Ciao, belli>> ci saluta Grace avvicinandosi insieme a Maverick.
<<Bionda, ti dona il look da barbona...>> La prende in giro e Rebecca scoppia a ridere.
Noto l'espressione di Nate mutare repentinamente, penso che gli girino parecchio le palle vederla sorridere con qualcun altro, dal momento che loro non fanno che litigare.
<<Non venite a lezione voi due?>> Domanda Grace alle ragazze che si guardano in faccia.
<<No, penso che oggi faremo altro...>> Dice Holly guardando Rebecca.
<<Allora vengo anche io, non mi va di andarci.>> Maverick allunga una mano verso Rebecca e un'altra verso Holly.
Ringrazio di non avere il temperamento turbolento di Nate, altrimenti l'avrei già fatto rotolare per le scale.
<<Chi ti ha invitato, scusa?>> Risponde accigliata Rebecca.
<<Scott, non fare la stronza come al solito>> la rimbecca lui avvolgendole un braccio intorno al collo.
<<Giù le tue manacce da me, Mav>> lo spinge via e gli mostra la linguaccia.
<<Coglione>> mormora Nate in modo che lo senta solo io.
<<Ma se andiamo in giro devo farti da body guard?>>
<<Mi difendo benissimo da sola.>> Rebecca alza gli occhi sul soffitto.
<<Mentre voi continuate a dire cazzate, io vado a lezione.>>
<<Grace, sei una secchionaaa>> la canzona Rebecca.
<<Non tutti abbiamo i voti che avete voi due, senza neanche impegnarvi>> ribatte la riccia.
<<E poi una giornata con Maverick, anche no...>> aggiunge Grace indicando suo cugino.
<<Thomas>> l'altro Scott spunta insieme a Teresa.
<<Sorellina, stai dando una festa?>>
<<Ciao, Scott>> Nate lo saluta con un segno del capo.
<<Anderson>> lo saluta lui guardandolo di traverso.
Adesso capisco perché Thomas non ha più rivolto la parola a Nate in questi mesi.
<<Oggi esco con tua sorella, Scott.>>
<<E domani resti in panchina, Mav>> risponde pronto Thomas.
<<Sei un bastardo, Scott.>>
<<Non ci servono altri stronzi in casa...>> Ribatte Thomas lanciando un'occhiataccia a Nate che sbuffa platealmente.
<<Thomas>> lo richiama seria Rebecca.
<<Si, sorellina?>> Sbatte gli occhi di proposito.
Thomas e Nate sono tremendamente simili, nel senso che sono due teste di cazzo.
<<Smettila>> lo ammonisce di nuovo.
Il cellulare della bionda inizia a squillare e lei sbuffa prima di rispondere.
<<Dai, adesso?>> Si lamenta agitando una mano in aria.
<<Ma ho lezione...>>
<<Adesso ha lezione?>> Brontola Nate e Grace scuote la testa rassegnata.
<<Okay...>> Dice al suo interlocutore prima di chiudere la telefonata.
<<Mi dispiace, dobbiamo rimandare.>> Dice ad Holly che mette il broncio.
<<Chi era?>> Le domanda Thomas.
<<Harry, ci hanno fissato un'intervista a mezzogiorno.>>
<<Vuoi un passaggio?>>
<<No, viene a prendermi lui.>>
<<Non sapevo che il coglione sapesse anche guidare...>> Sbotta Thomas, che in quanto a gelosia sta messo male quasi quanto Nate.
<<Thomas, non iniziare...>> Lo ammonisce sua sorella, prima di andarsene.
<<Ce ne andiamo?>> Chiedo a Nate che tiene gli occhi incollati su Rebecca.

<<Ragazzi, ho invitato Rebecca a casa vostra per trascorrere il Natale con noi...>> Holly spezza il silenzio che è calato nel peggiore dei modi, io e Nate ci voltiamo a guardarla sbattendo gli occhi.
<<Ehm...>> Mormora lei e Grace scoppia a ridere.
<<Era da sola, i suoi fratelli vanno via.>>
<<Non ti è passato per la testa di chiedermelo prima?>>
<<Scusa, Nate...>> Dice abbassando lo sguardo.
<<... in ogni caso non mi ha risposto>> aggiunge cercando di risollevare il morale a Nate.
<<Ci divertiremo un mondo...>> Replico sarcastico guardando Nate che ci oltrepassa con le palle girate.

Quando torniamo alla confraternita, ne approfitto per farmi una bella doccia, prima di mettermi a studiare per l'esame della settimana prossima. Tra una cosa e l'altra, mi sono ritrovato a studiare tutto in una settimana.
<<L'hai imparato a memoria quel libro>> esclama Nate uscendo dal bagno.
<<Non pensi che dovresti studiare anche tu?>> Sollevo la testa dal libro per guardarlo.
<<Ho già studiato...>> Apre il cassetto e si infila una maglietta grigia.
<<Io vorrei capire quando studi, che non ti ho mai visto con un libro aperto.>> Non ho mai capito come diavolo faccia a prendere dei voti così alti senza impegnarsi.
<<Sei più rompicoglioni di Nina Sullivan>> sbuffa lanciandosi sul letto.
<<A proposito di tua madre...>> Volto la testa per guardarlo.
<<Liam, non ci girare intorno. Cosa cazzo devi dirmi?>>
<<Ha invitato Rebecca al matrimonio...>> Gli dico sottovoce.
<<Stai scherzando?>> Si alza di scatto dal letto per prendere il suo cellulare.
<<Chi stai videochiamando?>> Gli domando confuso, questo mi farà impazzire.
<<Nate?>> Risponde Nina, chiaramente sconvolta di sentirlo. Non la chiama neanche se sta venendo giù il diluvio universale.
<<Mi dici come cazzo ti è venuto in mente di invitare Rebecca al matrimonio?>> Cammina avanti e indietro in tutta la nostra camera.
<<Nate, lo sai che per me è come una figlia.>> Gli risponde Nina, facendolo innervosire ulteriormente.
<<Mamma, ma sei impazzita per caso?>> Nate si siede sul letto e mi guarda incredulo agitando una mano in aria per indicare sua mamma.
<<Ha anche il vestito da damigella...>> Trilla euforica Nina.
<<Dovrà anche farti da cazzo di damigella?>>
<<Farà coppia con me, fratellino.>> Si intromette Alex, strappando il cellulare da mano a Nina che ride di gusto.
<<Alex, ti spacco la faccia.>>
<<Saremo bellissimi insieme, già mi immagino sull'altare con lei...>> Alex sbatte gli occhi con una mano sul petto.
<<Se ridi, ti lancio dalla finestra.>> Mi dice guardandomi in faccia e scoppio a ridere con le mani sulla pancia, non riesco più a trattenermi.

Broken Glass - III -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora