32-Jason

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Mi sveglio con un mal di testa da paura, sono praticamente a pezzi e non so come cazzo farò a giocare decentemente.

<<Bevi questa>> Nate fa scivolare sul bancone della cucina, un bicchiere contenente un liquido verde.

<<Ma fa schifo>> lo sputo nel lavandino dopo averlo sorseggiato.

<<Bevi o resti in panchina>> mi ammonisce puntandomi un dito contro.

<<Sei uno straccio, che cazzo hai combinato?>> Mi domanda Mike entrando in cucina.

<<Io e Rebecca ci siamo ubriacati >> sospiro buttando giù quella merda.

<<Lei non ha vomitato quindici volte come te.>> Liam spunta alle mie spalle.

<<Sapete a cosa pensavo appena sveglio...>> Replico pensieroso.

<<A cosa, Jas?>> Mi domanda Nate versandosi i cereali nella ciotola.

<<Rebecca è sicura di aver preso la registrazione giusta?>> Appena lo dico, lui e Liam si bloccano con il cucchiaio a mezz'aria.

<<Ma proprio prima della partita devi metterci queste cose in testa?>> Sbotta Nate dando un pugno sul tavolo.

<<Sei un fifone, Jas>> Liam sbuffa annoiato e si infila un cucchiaio di cereali in bocca.

<<Scusate se non ho un passato in un'associazione criminale come voi due>> replico sarcastico e Nate mi lancia una mela contro che scanso spostandomi di lato e colpisce Max.

<<Ehi...>> Si lamenta massaggiandosi la spalla.
Il mio cellulare inizia a squillare e lo estraggo dalla tasca dei pantaloni della tuta.

<<Reb?>>

<<Jas, dobbiamo tornare lì.>>

<<Lo sapevo, cazzo>> sbotto e tutti sollevano la testa per guardarmi.

<<Le telecamere erano anche sul davanti, siete stati ripresi anche voi...>> Dice la bionda con il fiatone.

<<Perché affanni?>> Le domando e Nate assottiglia gli occhi a due fessure.

<<Sto facendo sesso.>> Esclama alzando la voce, consapevole che abbia messo la telefonata in vivavoce.

<<Scott, tu vuoi proprio farmi finire in galera>> la ammonisce subito Nate.

<<Sto correndo, cretini.>>

<<Da quando corri?>> Le domando incuriosito.

<<Da quando Rebecca si è data allo sport?>> Domanda Max a Nate.

<<Ma io che cazzo ne so?>> Sbotta l'altro e tutti scoppiamo a ridere.

<<Perché ridete?>> Mi domanda Rebecca.

<<Ci chiedevamo perché avessi iniziato a fare attività fisica, tu che non corri neanche per prendere un treno al volo.>> La prendo in giro e tutti scoppiano a ridere.

<<Stronzi, devo dimagrire.>>

<<Che cazzo deve dimagrire?>> Domanda Liam a Nate che scuote la testa.

<<Poi te lo spiego>> bisbiglia lui per non farsi sentire dalla bionda.

<<Dopo la partita, dobbiamo ritornare lì.>> Mi avverte prima di chiudere la telefonata.

<<Cosa vi avevo detto?>> Dico ai due coglioni.

<<Mmh>> mormora Nate.

<<Rebecca ha ripreso a non mangiare?>> Liam torna sull'argomento appena restiamo da soli tutti e tre.

<<No, ma è in fissa di non avere l'addome piatto da quando...>>

<<La metà delle ragazze di questo campus vorrebbero avere il suo corpo>> scuoto la testa pensando alle fisse delle ragazze.

<<Vai a dirlo a lei...>> Ribatte posando la scatola di cereali.

<<Non è che forse dovresti dirglielo tu?>> Gli domanda Liam, mentre lui si siede sull'isola al centro della cucina.

<<Ci ho provato già...>>

<<Possiamo tornare ai problemi seri?>> Li interrompo e mi fulminano con lo sguardo.

<<Dopo la partita andiamo a farci un giro, okay?>>

<<Nate, parli come se andassimo a comprare le caramelle.>>

<<Jas, resta qui tu, Rebecca è di sicuro più coraggiosa dite.>>

<<La bionda ne resta fuori, andiamo noi>> ci ammonisce Nate infilandosi la felpa grigia.

<<Parlaci tu con quella testarda, non ne voglio sapere niente.>> Liam alza le mani in aria.

<<Muovete il culo.>> Nate ci lancia i borsoni e apre la porta di casa per farci uscire e alla svelta.

Broken Glass - III -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora