58-Nate

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Siamo gli ultimi ad arrivare all'atelier, mio fratello e Paul ci aspettano in una stanza enorme con i divani in pelle color panna con al centro un tavolo con dello champagne.
<<Almeno qualcosa di positivo>> prendo due calici al volo e ne passo uno a Liam.

<<Cin cin, fratello>> mi dice prima di buttare giù tutto lo champagne.

<<Andateci piano, voi due>> ci ammonisce Paul uscendo dal camerino con l'abito da sposo blu.

<<Che figo, papà>> esclama Liam alzando il calice in aria.

<<Ragazzi, vi posso parlare un attimo?>> Ci domanda Alex con un tono apparentemente serio che non gli appartiene.

<<Perché sei così strano?>> Gli domando seguendolo fuori insieme a Liam.

<<Vi devo dire una cosa...>> Cammina nervosamente avanti e indietro.

<<Che cazzo gli prende?>> Mi chiede Liam e lo guardo sollevando le spalle verso l'alto.

<<Vi ho tenuto nascosto una cosa...>>

<<Alex, hai intenzione di parlare o facciamo notte?>> Sbotto e Liam mi assesta una gomitata.

<<Sono bisex>> ci dice tutto d'un fiato.

<<Okay>> dico sputando il fumo verso l'alto.

<<Okay?>> Mi domanda alzando un sopracciglio.

<<Alex, cosa vuoi che ti dica? Sono cazzi tuoi chi ti scopi.>> Non riuscirò mai a capire perché le persone si facciano tante paranoie.

<<Lo so che l'ha detto male, ma in sostanza ha ragione>> dice Liam.

<<Per voi non cambia niente?>> Ci domanda come se ci dovesse fregare qualcosa dei suoi gusti personali.

<<Alex, perché ti stai facendo tutti questi cazzo di problemi?>>

<<Non lo so>> si passa nervosamente una mano tra i capelli.

<<Mi vedo con uno…>> Aggiunge incerto.

<<È una cosa seria?>> Gli chiede Liam.

<<Più o meno>> ci dice sollevando le spalle.

<<È per questo che hai trascinato Rebecca con te?>> Gli domando sprigionando in aria una nuvola bianca.

<<Si, avevo paura di come l'avreste presa...>>

<<Cioè tu pensavi che noi due avessimo dei pregiudizi in merito?>> Gli domando alzando un sopracciglio.

<<Sono seriamente offeso, sappilo>> Liam finge di voltare il mento di lato.

<<Mi sento più leggero adesso...>>

<<Certo che sei strano forte>> scuoto la testa guardandolo rientrare.

<<Ha davvero questa considerazione del cazzo di noi due?>> Domando a Liam che scoppia a ridere.

<<Non è che forse voleva invitarlo al matrimonio e non ha il coraggio di dirlo a tua mamma?>>

<<Alex, torna qua>> lo richiamo infilando la testa nella fessura della porta in vetro che tengo aperta.

<<Che vuoi?>>

<<Vuoi invitarlo al matrimonio?>> Noto che si agita appena glielo chiedo.

<<Non penso... forse...>>

Broken Glass - III -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora