53-Nate

487 36 11
                                    

Alle undici in punto, passiamo a prendere le ragazze ai dormitori. Rebecca e Holly sono sedute sulle loro valigie con due facce da funerale.
<<Che vi prende?>> Gli domando abbassando il finestrino dal lato del passeggero.

<<La nostra stanza ha una perdita d’acqua, non sanno quando riusciranno a ripararla>> si lamenta Holly trascinando il suo trolley.

<<Hai dimenticato la doccia gelata che abbiamo appena fatto>> aggiunge Rebecca alzandosi in piedi.

Indossa un paio di jeans aderenti e un golfino rosa con i bottoncini che arrivano fino al seno, e assurdamente bella.

<<Bionda, non me lo dai un bacio?>> Le dico appoggiando un braccio sul finestrino abbassato.

Quando dicono che sono tamarro, forse hanno ragione...

<<Buongiorno, capitano>> mi sussurra sulle labbra infilando la testa dentro al finestrino.

<<Holly, siediti al mio posto>> dico all’altra continuando a guardare Rebecca che si trova ad un palmo dal mio viso.

<<Okay>> squittisce Holly prendendo il mio posto.

<<Lo sai vero che dormirai con me stanotte?>> Le domando intrecciando le dita dietro alla sua schiena.

<<Non mi fai paura, Anderson>> mi sussurra all’orecchio prima di entrare in macchina.

<<Vi muovete voi due?>> Liam bussa il clacson facendoci sobbalzare.

<<Chi vuole gli anelli piccanti?>> Holly si gira con la busta di patatine in mano.

<<Buonissimi>> Rebecca se ne infila due alle dita.

<<Lo sai che quando ero alle elementari, fingevamo di sposarci infilandoci questi alle dita?>> Squittisce l’altra.

<<Lo facevo anche io, però li mangiavo prima di arrivare all’altare>> dice Rebecca scoppiando a ridere.

<<Tutto ciò è imbarazzante, lo sapete vero?>> Mi intrometto e mi lanciano le patatine contro.

<<Stavolta ha ragione lui>> si intromette Liam guardando Holly.
<<Mi vuoi sposare, Liam?>> Holly se la ride sventolandogli la mano davanti alla faccia.

<<Un’altra cazzata e vi lascio a piedi>> le ammonisce lui.

<<Cioè, mi stai dicendo che tu non vuoi sposarmi?>> Holly cambia tono e Liam si volta a guardarla spalancando la bocca.

<<Ogni risposta che darai, sarà quella sbagliata, fingiti morto>> gli mormoro all’orecchio beccandomi altre patatine in faccia.

<<Ma ne dobbiamo parlare proprio adesso?>> Le domanda Liam alzando un sopracciglio.

<<Non siamo mica in uno stadio, ci siamo solo noi, tuo fratello e la sua…>>

<<… quello che sono insomma>> dice sventolando una mano in aria.
<<Ehi…>> Esclama offesa Rebecca.
<<Vedi, nessuno sa cosa siamo…>> Le bisbiglio all’orecchio, prima di sfilargli un anello di patatine dalle dita.

<<Anderson, tu gli anelli te li mangi?>>

<<No, te li infilo al dito e poi ti chiedo di sposarmi…>> Replico sarcastico e mi caccia una linguaccia.

<<Vaffanculo, Liam>> ribatte offesa Holly.

<<Quanto cazzo siete complicate>> esclamo reclinando la testa all’indietro.

<<Holly, non ne abbiamo mai parlato, perché vuoi farlo proprio adesso?>> Le domanda serio Liam inserendo la marcia.

<<Perché non mi è piaciuta la faccia che hai fatto, va bene?>>

<<Non sono per il matrimonio, okay?>> Quando lo dice, Holly spalanca la bocca, io mi porto una mano sulla faccia e Rebecca finge di smanettare con il cellulare per non alzare la testa.

<<Tu non vuoi sposarti?>> Gli domanda Holly con la voce tremante.

<<Non lo ritengo fondamentale, penso che i matrimoni rovinino tutto…>>

<<La penso come lui.>> Si intromette Rebecca guardando fuori dal finestrino.

<<Ma cosa vi prende a tutti a due?>> Holly sembra averla presa proprio male.

<<Le cose vanno sempre di merda dopo i matrimoni, se ci pensi.>> Dice Rebecca con un tono monocorde.

<<Vedi, non sono l’unico a pensarlo?>> Liam allarga una mano in direzione di Rebecca.

<<Tu perché non dici niente?>> Mi domanda Holly incrociando le braccia al petto.

<<Già sono incasinato di mio, non mi mettete in mezzo.>>

<<Ma avrai un’idea in merito o no?>> Mi rimbecca Holly, nel frattempo Rebecca evita di guardarmi.

<<Io penso che avere o non avere un anello al dito, poco cambi le cose. Se due persone sono destinate a lasciarsi, succederà indipendentemente da tutto, non è certo un cazzo di anello a rovinare un rapporto.>>

<<Quindi ti sposeresti?>>

<<Forse sì, forse no>> sollevo le spalle verso l’alto.

<<Ha detto quello che penso io, perché non gli fai il terzo grado?>> Le domanda Liam agitando una mano in aria.

<<Perché l’ha detto meglio di te.>>

<<Cioè Nate parla meglio di me?>> Scuote la testa e gli assesto uno schiaffo dietro alla nuca.

Nel frattempo, Rebecca pare essersi assentata totalmente, il suo corpo è qui, ma la sua mentre è lontana anni luce.

<<Che ti prende?>> Le domando appena Liam mette un po’ di musica su Spotify.

<<Sto bene>> mi dice abbassando lo sguardo.

<<Non mi sembra, Reb.>>

<<Ho solo un po’ di cose per la testa…>>

<<Me ne vuoi parlare?>> Le domando sfiorandole il profilo delicato della mascella.

<<Per parlarne dovrei prima fare ordine nella mia mente.>>

<<Immagino il casino che hai lì dentro…>> Le picchietto un dito sulla fronte facendola sorridere.

<<Sei bella quando ridi>> le dico con il labiale e lei arrossisce imbarazzata.

<<Nate, io…>>

<<Tu cosa?>> Infilo l’indice sotto il suo mento per farmi guardare.

<<Niente, lascia stare>> mi dice allontanandosi da me, ritornando ancora una volta nel suo mondo.

Liam mi guarda attraverso lo specchietto retrovisore e scuoto debolmente la testa.

Broken Glass - III -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora