Una storia complicata

L'anniversario

Erano passati alcuni anni dalla disfatta di Majin Bu e il ritorno della pace sulla Terra. Il mostro era stato sconfitto grazie all'intervento di Goku, tornato in vita grazie al sacrificio di Kaioshin il Sommo e a Vegeta, anch'esso tornato in vita stavolta grazie alla decisione di Re Yammer, preoccupato per il destino dell' Universo, il quale aveva chiesto espressamente a Baba di accompagnare il giovane sulla Terra per poter combattere contro il mostro. Inizialmente Vegeta non voleva assolutamente dare ascolto a Goku che lo implorava di unirsi a lui tramite gli orecchini Potara, ma dopo aver saputo che tutti i loro amici, persino la sua amata Bulma, erano stati divorati letteralmente da Majin Bu, si era convinto e aveva acconsentito a unirsi in un unico corpo a Goku, dando vita a Vegekou. Quest'ultimo si rivelò un combattente eccezionale, tanto da essere superiore alla potenza di Majin Bu, ma poi, venne assorbito dal mostro. Dopo molte peripezie i due eroi erano riusciti a salvare i loro figli e Piccolo che erano stati assorbiti anch'essi dal corpo del mostro, ma quest' ultimo si era poi trasformato di nuovo. Una volta fuori, Majin Bu aveva scagliato contro il pianeta un'enorme sfera di energia, polverizzandolo, facendo sparire anche Goten, Trunks, Piccolo e Gohan, mentre Goku, Vegeta, Dende e Mr Satan erano stati salvati da Kaiohshin il Superiore grazie al teletrasporto. Trasferitisi sul pianeta dei Kaiohshin, lo scontro era ricominciato e Goku era stato il primo a battersi con il mostro. Dopo un combattimento alla pari, Majin Bu si era dimostrato più forte e aveva messo al tappeto il Sayan. Vegeta, aveva preso il posto di Goku per un attimo ma si era reso conto sin da subito che il mostro non era lontanamente alla sua portata ed era stato salvato da quest'ultimo, che si era ripreso ed era tornato a combattere. Vegeta, per la prima volta aveva ammesso che era proprio Goku il numero uno tra i due, che nonostante i continui sforzi per superarlo non ci era mai riuscito e che anche in quel momento gli aveva salvato la vita. Goku era tornato a combattere più agguerrito di prima e lo scontro si era fatto ancora più duro. Di nuovo al tappeto, Goku aveva bisogno di recuperare energie per battere Majin Bu una volta per tutte, gli sarebbe bastato solo un minuto e così Vegeta aveva preso di nuovo il suo posto, rischiando seriamente la vita. Dopo aver cercato di riprendere energie, Goku era comunque sfinito e aveva esaurito anche quel poco di energia che gli era rimasto, nel frattempo il Majin Bu grasso era tornato, uscito direttamente dalla bocca del nuovo Majin Bu, nella quale era intrappolato e avevano iniziato a combattere. Purtroppo il Majin Bu buono era in seria difficoltà e così Vegeta aveva pensato ad un piano, aveva chiesto a Dende e gli altri di recarsi sul pianeta Namec e recuperare le sfere del Drago, cosi da chiedere a Polunga di ripristinare il pianeta Terra e riportare in vita tutte le vittime innocenti di Vegeta stesso e di Majin Bu, esclusi Babidi e Darbula. Vegeta aveva pensato all'energia sferica che Goku avrebbe potuto poi lanciare contro il mostro e così era stato fatto. Erano tornate in vita anche Bulma e Chichi, oltre a i loro figli e Vegeta aveva perso l'aureola poiché era tornato in vita anche lui. Vegeta aveva pensato all'energia sferica, una grossa sfera di energia che avrebbe disintegrato il mostro e aveva chiesto ai terrestri di alzare le mani e concedere la loro energia a Goku ma non tutti gli avevano dato ascolto. Grazie all'inaspettato aiuto di Mr Satan, i terrestri avevano acconsentito a cedere la loro energia a Goku alzando le mani al cielo, finalmente la sfera era pronta. Dopo averla lanciata, nonostante qualche altra difficoltà, la sfera di energia aveva spazzato via Majin Bu, senza lasciarne traccia, neanche un minuscolo resto era rimasto di lui e finalmente la pace sulla Terra e l'Universo era tornata.

Passò molto tempo e le cose erano tornate alla normalità. Bulma tornò a impegnarsi per creare sempre più aggeggi che potessero allenare meglio non solo Vegeta, ma anche suo figlio Trunks, che nel frattempo era cresciuto e diventato uno splendido ragazzo dai capelli lilla.
Un giorno, mentre Vegeta e Trunks si stavano di nuovo allenando nella camera gravitazionale e Bulma stava china sulla scrivania, diede una scorsa al calendario che era appeso alla parete e quasi le venne un colpo.
"Cavoli, è oggi l'anniversario? Me ne stavo per dimenticare, chissà se Vegeta invece se lo è ricordato!"
Era il giorno del loro anniversario di matrimonio e Bulma ci teneva come sempre a rendere quel giorno un giorno speciale. Sperava che il suo amato Sayan se lo ricordasse e, finiti gli allenamenti, lo raggiunse in camera loro.
"Vegeta, tesoro! Sai che giorno è oggi?"
Disse Bulma, ammiccando.
Vegeta rimase per un attimo in silenzio e Bulma stava per andare su tutte le furie, quando ad un certo punto il Sayan disse:
"Certo che lo so, per chi mi hai preso?"
Rispose arrogante e le lanciò una scatolina a forma di cuore contenente dei cioccolatini.
"Oh, i miei preferiti! Grazie mille!"
Disse Bulma, afferrandoli al volo.
"Senti, stavo pensando, perché non usciamo a cena noi due da soli? Ti va?"
Gli chiese.
"Come ti pare."
Rispose, sempre con tono distaccato, ma per lo meno era il suo modo di acconsentire.
Quella sera Bulma si mise in ghingheri. Mise un abito da sera elegante nero e delle scarpe con il tacco.
"Perfetto, non mi resta che mettere un po' di rossetto sulle labbra e sono pronta!"
Disse, guardandosi allo specchio. Anche Vegeta si mise elegante, abbandonando la sua classica tuta da combattimento. I due arrivarono al ristorante, uno dei più lussuosi in città, dove per prenotare servono di solito mesi di anticipo, ma essendo la famiglia Brief molto conosciuta, il proprietario per Bulma aveva fatto un eccezione.
Dopo aver ordinato ed essere arrivato il cibo, Vegeta si mise a mangiarlo voracemente e questo fece irritare non poco Bulma.
"Vegeta, potresti mangiare decentemente? Siamo in un posto di calsse, insomma!"
Lo aveva redarguito lei.
"Donna! Io ho fame, lasciami mangiare in pace!"
Aveva risposto lui con ancora la bocca piena.
"Oh, ecco, lo sapevo. Voi Sayan non cambierete mai! Scimmioni siete e scimmioni resterete per sempre! Ho bisogno di bere.."
Disse, sconsolata e ordinò una bottiglia di Champagne. Dopo che il cameriere gliela ebbe portata, Bulma iniziò a bere un bicchiere dopo l'altro e Vegeta se ne accorse.
"Ehi, ma dico, non starai bevendo un po' troppo?"
La redarguì lui.
"Oh, stai zitto, Vegeta, so quello che faccio!"
Peccato che Vegeta avesse ragione e poco dopo Bulma finì con l'ubriacarsi.
"Non mi sento molto bene..."
Disse Bulma, con lo sguardo appannato.
"Ecco, lo sapevo! Sei proprio un incosciente!"
Disse Vegeta, irritato. Non amava vedere Bulma in quello stato.
"Perché ti agiti tanto? Puoi sempre guidare tu fino a casa, hai la patente!"
Disse Bulma, che aveva prontamente la soluzione al problema.
"Lo sapevo! È da quando ho preso quella dannatissima patente che te ne approfitti!"
Disse Vegeta, sempre più irritato.
"Uffa! Quante storie! Ti prometto che la prossima volta sarò io a guidare al posto tuo, va bene?"
Disse Bulma, seccata.
"Lo sai che odio quella macchina infernale e ancora di più doverla pilotare!"
Disse Vegeta, che odiava con tutto sé stesso guidare l'auto.
"Lo so benissimo, invece. Ma data la situazione non ci restano molte soluzioni, purtroppo."
Disse Bulma, cercando di farlo ragionare.
Vegeta sbuffò, ma poi acconsentì.
Tornati a casa, i due iniziarono a cambiarsi per la notte, ma poco prima di mettersi a letto, Bulma disse:
"Ehi, Vegeta? Perché non ci divertiamo un po'? È presto per andare a dormire, non ti pare?"
"Che hai in mente?"
Le chiese lui, confuso.
Lei di tutta risposta si spogliò nuda di fronte a lui e disse:
"Secondo te che cosa ho in mente?"
Vegeta rimase piacevolmente sorpreso. Era da tempo che lui e Bulma non facevano l'amore e la cosa lo innervosiva ogni volta che ci pensava, ma tra gli impegni vari di lei e i continui allenamenti di lui i due ebbero sempre meno contatti fisici. Senza farselo ripetere due volte, Vegeta la prese per le braccia e la fece sdraiare sul letto, mettendosi sopra di lei.
"E così vuoi divertirti, eh?"
Le chiese, beffardo.
"Oh, sì! Fai di me ciò che vuoi!"
Lo incalzò Bulma.
"Donna! Ti sentiranno urlare fin sopra Marte!"
Disse Vegeta.
"Non vedo l'ora!"