'autocontrollo'

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jack's pov

Se c'è una cosa che mi manca, quella è l'autocontrollo.

Immaginate la mia sorpresa quando, la ragazza che mi aveva detto di non volermi vedere, si era gettata in lacrime tra le mie braccia.

Immaginate quanto voglia ho di ammazzare chiunque l'ha ridotta così.

"Voglio il suo nome." sussurro a denti stretti sentendo la rabbia prendere il controllo "Gioiellino, dimmi chi cazzo è stato"

Ma lei non ha il tempo di aprire bocca che vedo quella testa di cazzo di marcu scendere dagli alloggi, con solo un pantalone addosso, mentre si infilava la maglietta.

Cazzo questa è la volta buona che l'ammazzo.

Mi stacco, a malincuore, da Moon

E lei confusa mi guarda "dove va-"
la voce di marcus la interrompe "Moon eccoti...ti prego lasciami spiegare" serro i pugni

Autocontrollo, è quello che perdo completamente appena capisco che quello stronzo aveva appena tradito
la cosa più bella che gli potesse capitare.

L'afferro per il colletto e lo trascino fuori facendolo finire a faccia sul asfalto, tutti si bloccando girandosi ammutoliti

"Cosa cazzo gli hai fatto?! brutto bastardo" gli tiro un pugno in quella faccia da schiaffi che si ritrova.

Cazzo da quanto aspettavo l'opportunità di picchiarlo, aveva preso cioè che era mio, e aveva avuto anche il coraggio di ferirla?
questa ne la paga.

Non gliela farò passare liscia.

Lui reagisce facendomi una specie di sgambetto, patetico, come le sue mosse nelle risse a quanto pare perché si è appena messo nella posizione perfetta per una bella nuotata...

"Mossa sbagliata..." mormoro prima di tirargli un pugno diritto sul naso, spingerlo in piscina.

Poi prendo una birra mezza bevuta sul tavolo e gliela svuoto in testa, che spreco.

Mi giro e cammino verso moon che mi guarda ancora incredula da quello che è successo, mi tolgo la giacca e la poggio sulle sue spalle.

"Andiamo via da qui" lei si asciuga le lacrime "ok..." mormora mentre la porto fuori afferrandole la mano, cazzo anche solo quel contatto con la sua pelle delicata mi fa perdere la testa.

Ci fermiamo davanti alla mia moto
"dai gioiellino...ti riaccompagno a casa" gli infilo il casco e lo chiudo.

Lei continua a guardarmi con gli occhi che brillano e quel suo sorriso stupendo.

Cazzo se continua così finisce che me la scopo entro due secondi.

Scaccio questi pensieri dalla testa, come se fosse possibile, e salgo sulla moto, la sento salire dietro di me e aggrapparsi alla mia vita quando parto.

Arrivati a casa sua lei scende e si slaccia il casco, me lo passa mentre io scendo.

"Vuoi entrare?" "gioiellino se entro non sarò più in grado di combattere contro il desiderio che ho di te...e tu hai già provato abbastanza emozioni per stasera" gli metto due dita sul mento costringendola a guardarmi negli occhi, poi mi abbasso su di lei e gli posò un bacio vicino all orecchio

"Se ti scopo voglio che tu possa provare tutto senza pensare ad altro, e questa non sarà quella notte"

La sento arrossire, questa ragazza mi mette a dura prova.

"Buonanotte, gioiellino" gli poggio un bacio sulla fronte sapendo di dovermi fermare prima di baciare tutto il suo corpo.
"notte" mormora mentre salgo sulla moto, dopo essermi assicurato che lei sia entrata accendo di nuovo il motore lasciando il portico di casa sua.

Don't Leave Me AgainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora