Capitolo 21

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Trovarsi davanti casa della sua famiglia gli metteva sempre un'angoscia terribile. Si trovava ormai fermo lì da ben dieci minuti senza trovare la forza di suonare il campanello ed entrare in quella casa che odiava così tanto. Era sabato mattina, il negozio era chiuso e lui si era alzato presto per potersi preparare psicologicamente ad affrontare quella terribile giornata. In quel preciso momento avrebbe tanto desiderato avere Taehyung al suo fianco, ma conoscendo la sua famiglia era anche felice che lui non fosse lì per sostenerlo. Teneva stretto fra le mani il piccolo portachiavi a forma di delfino e questo gli bastava (o almeno così credeva) a sentirlo al suo fianco. Quando suonò il campanello, le sue mani iniziarono a tremare e i battiti del suo cuore ad accelerare, ma quando vide la porta aprirsi un sorriso si fece spazio sul suo viso.

«Byung-hun» disse, lasciando l'uomo senza parole.

«Signorino Jungkook, cosa ci fa lei qui?» domandò incredulo. L'uomo non riusciva a credere ai suoi occhi, era convinto che  non avrebbe più rivisto Jungkook. Era felice di vederlo in salute, ma era anche preoccupato che si trovasse lì. Byung-hun lavorava con la famiglia Jeon ormai da anni e si era affezionato tantissimo a Jungkook, che fin da piccolo si era dimostrato un bambino gentile e premuroso con chiunque. Ecco perché, quando Jungkook venne cacciato di casa, ci rimase malissimo e iniziò a comprendere in che razza di famiglia fosse capitato. Avendo, però, una famiglia da mantenere non poté fare a meno che rimanere a lavorare lì, ma ogni giorno sperava di vedere tornare quel ragazzino a cui voleva così bene.

«È bello rivederti Byung-hun» disse con un gran sorriso sul volto. Un sorriso che svanì immediatamente quando vide suo fratello farsi avanti.

«Non credevo saresti venuto» disse Jung-hyun avvicinandosi alla porta e guardando suo fratello con riluttanza «Entra. Papà sarà felicissimo di vederti». Jungkook non rispose, oltrepassò suo fratello e si recò in salone dove trovò suo padre mentre sorseggiava un bicchiere di brandy.

«Non dovresti bere sapendo che sei in punto di morte» disse, guardando l'uomo dall'alto. A dir la verità non gli importava nulla se suo padre bevesse nonostante fosse malato, era solo confuso che fosse così tranquillo mentre mandava giù quel liquido arancione. Jungkook lo osservò attentamente e iniziò a pensare che suo padre avesse un colorito perfetto per sembrare un uomo a cui rimaneva poco da vivere «Non sembri malato»

«È questo che ti ha detto tuo fratello per convincerti a venire?». L'uomo guardò suo figlio, mandò giù l'ultimo sorso di brandy e si alzò per guardarlo dritto negli occhi «Ti sembro in fin di vita?» si lasciò fuggire una risata raccapricciante «Ben fatto Jung-hyun. Sei riuscito a riportarlo a casa». Jungkook rimase senza parole, poi si lasciò sfuggire un sorriso.

«Era tutta una cazzata quindi» disse, mentre stringeva le mani in due pugni «Dovevo aspettarmelo da gente come voi. Essere insignificanti che non meritano di essere chiamati esseri umani». La rabbia cresceva dentro di lui ad ogni sorriso, sguardo o parola che entrambi gli rivolgevano. 

«Stai attento alle parole che usi ragazzo e vedi di portare rispetto a tuo padre» ringhiò l'uomo.

«Ti consideri mio padre solo quando ti fa comodo, non è così? Sei ridicolo». Le dita gli si conficcarono nei palmi della mano tanto da riuscire a lasciargli dei segni. Provava dolore, ma quel dolore non era nulla paragonabile a quello che stava provando adesso. Se voleva evitare di uccidere quei due che aveva davanti, doveva in qualche modo placare la sua rabbia «E tu...» disse rivolto a suo fratello «Per quale cazzo di motivo hai mentito per farmi venire fin qui? Di cosa avete bisogno? Denaro? Perché se è così state sprecando il vostro tempo» disse. In quel momento fu l'unico motivo che riuscì a trovare. Non sapeva bene perché si trovasse lì o perchè avevano trovato una scusa così deprimente per indurlo a venire, ma sapeva che – qualunque fosse il motivo di tutta quella farsa – non era nulla di buono. 

Apex - TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora