Il grande giorno era arrivato! Jungkook per tutta la settimana non aveva fatto altro che sorridere, riuscendo persino a dimenticare l'episodio successo con suo fratello. Era più gentile del solito sia con i clienti che con Jimin, e il ragazzo si chiese come mai il suo capo fosse così euforico. Credeva sarebbe stato più severo, che lo avrebbe tartassato di lavoro, e invece si stupì di vederlo così felice. La curiosità di chiedergli cosa fosse successo era tanta, ma ricordandosi le regole da dover rispettare, si limitò ad osservare, con la speranza di capire cosa l'avesse cambiato così tanto, visto che solo qualche giorno o fa era incazzato col mondo intero. Jimin non riuscì a capirlo.
Jungkook decise di non portare molte cose, tanto doveva stare a Seoul solo per il fine settimana. Rimase ad osservare pensieroso l'armadio davanti a se, una mano sotto il mente e l'altra su un fianco. Scrutava attentamente il guardaroba e per una volta si pentì di non aver mai apprezzato lo shopping. I suoi vestiti erano un po' vecchiotti e ovviamente neri. Non aveva niente di colorato e niente che potesse almeno un po' essere accettabile per un appuntamento. Per la prima volta in vita sua Jungkook si interessava al suo aspetto. Voleva essere perfetto e non apparire un barbone davanti a Taemin. Alla fine decise di portare i vestiti più recenti che avesse comprato, li prese e li lasciò sul letto, poi, prese un borsone e fece lo stesso. Lo riempì con tre paia di pantaloni, tre felpe (tutte ovviamente nere), infilò anche il necessario come: calzini, boxe, spazzolino, dentifricio e bagnoschiuma. Insomma portò solo lo stretto necessario. Chiuse il borsone, si vestì velocemente e prese le chiavi di casa. Era pronto per partire.
Fuori casa lo aspettava Yoongi, seduto nella sua auto con una sigaretta fra le mani e i finestrini abbassati per far uscire il fumo. Appena lo vide, gettò la sigaretta e gli fece segno di salire. Ieri sera lo aveva chiamato chiedendogli se poteva dargli un passaggio fino in aeroporto e nonostante il suo amico continuasse a chiedergli il motivo di questa partenza improvvisa, Jungkook continuava a non rispondergli.
Una volta salito in auto rimase in silenzio ad osservare il cielo sopra di lui. Alcune nuvole bianche, che sembravano zucchero filato, erano sparse qua e là, il cielo era limpido e i raggi del sole sfioravano il suo viso regalandogli un bellissima sensazione di calore. Per tutto tragitto non aveva fatto altro che sorridere, mentre mandava qualche messaggio a Taemin per informarlo che era già in viaggio.
"Sembra così freddo" pensò, lasciandosi sfuggire un piccolo sbuffò dal naso. Jungkook aveva l'impressione che ci fosse qualcosa che non andasse in Taemin, lo vedeva distaccato in questi giorni, come se in realtà non volesse incontrarlo. Jungkook non voleva pensarci, perché se Taemin non voleva vederlo glielo avrebbe detto, ne era sicuro.
«Allora...» dopo minuti di silenzio, osservando il suo amico con la coda dell'occhio e picchettando nervosamente le dita sul volante, finalmente Yoongi parlò «Mi dirai perché stai andando a Seoul o no?»
«Non fare domande e guida». Yoongi sospirò a quella risposta tanto ovvia e continuò a guidare in silenzio. Sapeva benissimo che a Jungkook non piaceva parlare della sua vita, ma visto che era lui a portarlo in aeroporto voleva almeno sapere il motivo della sua partenza.
«Mi dirai mai qualcosa? Insomma, siamo amici dovremmo parlare dei nostri segreri più intimi»
«Se si chiamano segreti ci sarà un motivo, no?» rispose l'altro, mentre finiva di scrivere un altro messaggio a Taemin.
«Cazzo Jungkook, non usciamo mai perché preferisci tornare a casa dopo il lavoro e per una volta che passiamo del tempo insieme – e vorrei specificate che lo stiamo facendo solo perché mi stai usando – vorrei poter parlare un po' con te» mormorò Yoongi ormai frustrato da tutta questa situazione ridicola.
«Vuoi guardare la strada?» sibilò Jungkook che allungò una mano verso di lui per girargli la testa in modo che guardasse la strada. «Non c'è niente da dire»
STAI LEGGENDO
Apex - Taekook
FanfictionStatus: in corso Un gioco e un incontro inaspettato. Kim Taehyung e Jeon Jungkook sono due ragazzi dalle vite completamente opposte fra loro. Jungkook è un ragazzo riservato e disinteressato ad ogni cosa che lo circonda. Vive in un piccolo appartame...