Capitolo 7

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Esco dall'auto con una voglia irrefrenabile di correre più lontano che posso. Non posso credere di essere di nuovo qui. Piccoli formicolii mi corrono lungo le braccia, e non è colpa del freddo, perché anche se indosso solo un vestito viola, fuori non fa freddo. No, solo il ricordo di quel sconosciuto, il proprietario del locale, mi da questa sensazione.

Il ricordo del bacio e dei tocchi peccaminosi e incredibilmente sbagliati è nel mio cervello. Il che complica l'intera situazione.

<<Cosa hai?>> chiede Melek, prendendomi a braccetto.

Solo adesso mi rendo conto che sono rimasto indentro mentre gli altri avanzavano ridendo.

Cosa mi succede? Succede che l'unico uomo che dovrebbe farmi sentire tutto questo è Mert e non uno sconosciuto.
Vorrei confessarglielo, ma cosa penserà di me? Sì, abbiamo una stretta amicizia, essendo lei la mia unica e migliore amica, ma non sono nemmeno pronta ad ammettere quello che provo in realtà. Anzi, quello che non provo per Mert, ma che però quel sconosciuto è stato in grado di farmi provare.

<<Niente, cosa dovrei avere?>>

<<La nuova fidanzata di tuo fratello ti piace?>> mi guarda brevemente.

<<Ad impatto non proprio, però voglio darle il beneficio del dubbio. Tu cosa pensi?>> domando nel momento in cui entriamo, dopo aver pagato. La musica comincia a sentirsi già da qui anche se in modo ovattato. ,

<<E dai, muovetevi!>> grida Berat con impazienza, riponendo in seguito lo sguardo su una bruna che le passa accanto, facendo segno a mio fratello, come per inviarlo a fare altrettanto, come è di loro abitudine, questo però suscita uno sguardo nervoso a Leyla.

Alp sorride ampiamente e la tira fra le sue braccia per consolarla.

Con la coda dell'occhio vedo Melek accigliarsi ai loro gesti, a quel punto capisco perché si sta comportando così e perché non è se stessa. In realtà, non solo me ne rendo conto, mi schianto contro una verità che fino ad oggi non ho visto.
Melek è interessata a mio fratello. Quando e successo tutto ciò? Insomma, sapevo che era più propensa ed interessata al bel faccino di Berat, ma questo...quando diamine la mia migliore amica ha iniziato a provare interesse per mio fratello?

Entriamo tutti e siamo circondati dalla folla, dal fumo, da vari odori di profumo e tanto, tanto, rumore.

<<Adoro questo posto!>> esclama Leyla agitando più volte la schiena.

<<Sei mai stata qui?>> sento mio fratello domandarle in modo curioso mentre ci dirigiamo al bar e mentre loro chiacchierano, metà della mia mente è concentrata nel trovarlo.
I miei occhi cercano e continuano a cercare, ma non riesco a vederlo da nessuna parte.

Perché sono così delusa? Dovrei rallegrarmi, saltare in piedi, perché se lui non è qui, non alimenterà quello che sono arrivata a sentire.

Ci facciamo strada tra la gente e ci sediamo a un tavolo con due divanetti più piccoli. Mi siedo accanto a Melek e Berat mentre i due piccioni si siedono comodamente sull'altro divano.
Leyla sembra già divertirsi, anche se siamo appena arrivati.

<<Vedo che ti piacciono le discoteche!>> le grido, cercando di farmi sentire sopra la musica.

<<Si, mi piace. Ho lavorato in un club a Portland>> confessa sorridendo.

Non posso dire nulla perché la mia amica mi procede.

<<Come ballerina?>> sbuffa.

Merda!

La guardo con gli occhi spalancati mentre il sorriso di Leyla scompare e Alp aggrotta leggermente la fronte. Berat, accanto a me, emette un breve ruggito che copre con una finta tosse secca.

Il richiamo dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora