Capitolo 10

421 53 42
                                    

Cosa sta cercando di fare? Punirmi?

Guardo Mert con il cuore grande come una pulce con la paura che tutto finisca adesso. Ma lui si limita ad annuire, dandomi il permesso di ballare con Can, capendo così che lo fa solo perché Can è un possibile futuro socio in affari, uno importante.

Ah, dannazione , per una volta avevo bisogno che lui rifiutasse.

Mert è possessivo, ma sembra che tenga a bada questo suo lato solo per i soldi. Non posso crederci.

Sospiro mentre Can mi offre il suo braccio e il mio cuore sta per trasformarsi in cenere. Come potrò toccarlo senza rivelare tutti i sentimenti intensi che lo sconosciuto suscita in me? Beh, non è proprio un estraneo per me, perché non puoi essere un estraneo per qualcuno con cui hai condiviso due baci appassionati.
Le mie dita sono ora posizionate sul braccio
mentre mi conduce al centro, mescolandosi tra gli altri ospiti che hanno scelto di ballare questa canzone lenta e intima.

Esattamente una canzone su cui una coppia innamorata dovrebbe ballare. Cosa che io e Can non siamo. Il che significa che è incredibilmente sbagliato. Sono agitata dalla testa fino ai piedi.

<<Qui va bene>> decide dopo che ci siamo insinuati tra gli altri, coprendoci per lo più dallo sguardo di Mert. Ma ora siamo più vicini a mio fratello, quindi mi nota. Lui alza le sopracciglia, ma lo sguardo di Leyla è scandaloso. La sorprendo addirittura
facendomi l'occhiolino. Trattengo uno sbuffo e rivolgo la mia attenzione a Can.

<<Va bene per cosa?>> gli chiedo senza fiato mentre mi mette le mani sulla vita e mi attira a sé.

Perché ho caldo dappertutto? Perché le mie labbra si stanno seccando e perché diavolo i miei occhi cadono costantemente sulle sue labbra estremamente sexy? Labbra che ora si inarcano in un ghigno che non lascia presagire nulla di buono.

<<Per ballare, ovviamente.>> risponde piano.
E iniziamo davvero a danzare con la musica strumentale che amplifica tutto. Dio, il suo semplice tocco mi fa scoppiare il cuore nel petto ma la paura che Mert scopra qualcosa in questo momento è più forte, per questo trovo il coraggio di parlare.

<<Penso che sia ora di chiarirci Can>> dico, distogliendo lo sguardo, sopraffatto di vergogna.

<<Sul serio?>> lui finge di essere sorpreso, ma non posso rispondergli subito, perché mi trasforma in una piroetta che non solo mi coglie di sorpresa, ma mi stupisce anche che sappia ballare. Quando l'ho visto con la giacca di pelle nel club, non avrei mai creduto che fosse così incredibile in giacca e cravatta e che sapesse ballare una canzone del genere. Ma non so niente di lui e non avrò l'opportunità di scoprirlo.

<<Si>> rispondo quando riprendiamo il nostro passo lento.

<<So che quello che ho fatto è orribile. Ti ho baciato...mentre ero fidanzata con qualcuno>>  dico, trovando il coraggio di guardarlo in quei bellissimi occhi. <<Ti ho coinvolto in qualcosa in cui sono sicura che non volevi essere coinvolto. È stato orribile...>> continuo a divagare, non trovando le parole giuste per dirgli quanto mi dispiace di aver tradito Mert, ma anche di aver coinvolto lui.

<<Di 'qualcosa>> borbotto quando vedo che continua a guardarmi senza alcuna emozione, continuando a guidare la danza.

<<La prima sera non sapevo chi fossi, non del tutto. Sembravi una ragazza a cui piace divertirsi ma che non aveva idea di come farlo. Una persona viziata, abituata a ricevere attenzioni. Mi sembravi familiare, ma non sapevo a chi associarti. Ma la seconda notte ho saputo chi eri, Demet...Ho pensato così tanto a te, ai tuoi occhi. Tu sei la donna che...>> scuote la testa, sospirando. <<La donna che sta al fianco dello scapolo poi voluto, Mert Kurt>> dice il suo nome con disprezzo.

Il richiamo dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora