CHAPTER 1

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UNROMANTIC
RUBY

Se dal mio viso non traspare felicità, tu ascolta la mia voce  ,se  la mia voce non è allegra e spensierata ,tu guardami  in faccia e se nessuna delle due  presenta gioia tu ignorarmi.

Si sentii all'improvviso un rumore sordo ,poi una macchia calda si propagò violentemente in tutto il mio addome  ,dopodiché  ci fu un'altro susseguire di colpi, sordi e inferti con violenza su altre parti del mio esile corpo ,che dopo quelle serie di  colpi , era a malapena riuscito a tenersi in piedi.Inseguito una voce femminile e acuta tuonó nella stanza e mi riportò alla cruda realtà.Mi tremavano le gambe.Sentivo come se stessero per cedere,le mie palpebre iniziarono a socchiudersi
lentamente, lasciando aperta solo una piccola fessura da cui non riuscivo ugualmente a scorgere niente ,perchè ogni secondo che passava iniziavo sempre più rapidamente a vedere nero.Mi fischiavano  le orecchie e dopo alcuni secondi  di agonia caddì inerme a terra.

Uno schiaffo,a  quel punto mi svegliai di soprassalto  ,mi tirai su col  busto e iniziai a perlustrare ľampio salotto che mi circondava .A un certo punto qualcuno mi prese per i capelli  ,tirandoli e strattonandoli con forza ,ma dinanzi a  quel gesto ,io rimasi muta,impassibile.Poi sentii  qualcuno urlarmi addosso.
《Che fai? Ti metti a dormire adesso?Alzati cogliona ,prendi la tua roba e fila dritta a scuola ,se non lo farai te la farò pagare cara.》
A quelle parole susseguirono delle risatine ,che attirarono la mia attenzione .Erano i miei tre fratelli maggiori che invece di venirmi a salvare  dalľira funesta di nostra madre  ,se la prendevano comoda e continuavano a ridere e a prendermi in giro comodamente seduti sulle scale .Persino Noah.
《Si,scusa mamma!》dissi sorridendo con occhi spenti.
A quel punto senti la sua presa farsi sempre più debole ,finché non si riaccanì sui miei capelli scaraventandomi da un'altra parte del pavimento.
Dopo ciò se ne andò ringhiando a denti stretti parole incomprensibili.Mi alzai ,mi risistemai la divisa scolastica ,presi lo zaino , il telefono ,e mentre stavo mettendo le scarpe  allungando la mano verso la maniglia ,mi girai lentamente e dissi ridendo.
《Appena arrivo a scuola  ti mando un messaggio!》
《Fa come ti pare .Tanto non mi è mai fregato un cazzo di te.》
Aprii la porta e uscii .
《Ci vediamo dopoooo!》ma prima che riuscissi a completare la frase lei mi chiuse la porta in faccia.

Bè infondo me lo merito.

Fuori dalla porta ćera come ogni mattina una lussuosa macchina ad aspettarmi per portarmi a scuola.
Jack  uno dei tanti maggiordomi della immensa villa dei miei genitori uscì di scatto dalla macchina e aprì velocemente  la portiera dei posti di dietro .Io lo ringraziai sorridendo  e entrai in macchina.

Pochi minuti dopo arrivammo ad un'imeso edificio e un bodygar uscì dal posto vicino a quello del guidatore e mi scortò fino all'ingresso della scuola.

Mi guardano tutti

Chi con una faccia da "oh  mio dio ma è lei!? La famosa attrice Ruby marybelle?!" e chi con una faccia più da "quella là avrà una vita così agiata, perchè si ostina a venire in una università se con tutti i soldi che hanno i suoi non avrebbe neanche bisogno di un lavoro?"
Mi sentivo a disagio e attanagliata  dalle preoccupazioni ,ma continuavo a sorridere ,perchè ero comunque felice.
Ad un tratto una calca di gente iniziò ad avvicinarsi a me chiedendomi un autografo o una foto insieme,ma la mia attenzione venne completamente rubata da un povero bambino che piangeva ,così cercai gentilmente, di farmi spazio tra tutta quella gente inbizzarrita dalla mia presenza.Scostata tutta quella gente arrivai alľinfante che ancora piangeva  .Mi inginocchiai per incutergli meno timore ,abbassandomi al suo stesso livello .
《Che succede ? Ti sei perso?》.Gli chiesi con un sorriso candido che mi solcava il viso.
《I-i-i-io .....non trovo la mia mammaaaaa!?》e scoppiò in un pianto ancora più disperato

(PUB.UF.)SHION AND THE SOUND OF THE DEATH Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora