-E allora come va col tuo ragazzo? -
Il mio ragazzo? Non so manco come chiamarlo dopo quello che mi ha fatto ne se posso dire che lui lo sia . Io ho una ragazza quindi è giusto considerarlo il mio ragazzo? Ovvio no perché lui non vuole che si sappia in giro quindi ovvio che no . È anche vero che dopo il compleanno e lo scherzo bastardo ce la sta mettendo tutta per farmi capire che a me ci tiene . Ma è sempre come lo straminchia di Jekyll e Hide . Non posso fare una cosa che cambia da un momento all'altro . Parlarne non era una opzione adesso, sarebbe stato troppo presto e con David in giro poi... peggio. Mi ha chiamato qualche giorno fa con l'intenzione di scusarsi e dopo ieri che sono andato a casa sua per prendere le ultime cose per il campeggio non mi ha ne spogliato ne toccato in altro modo se non per qualche abbraccio e qualche bacio sul collo ma io non ho voluto sentire ragioni e lui non ha sgarrato di una virgola . Non mi sento ancora pronto a perdonarlo del tutto , ci sto ancora male e in fondo , tenermelo un po' al guinzaglio così per vedere quanto ci tenesse a me e quanto impegno ci stesse mettendo per farsi perdonare non solamente per scoparmi , mi piace . Non è di certo il mio ragazzo ma è qualcosa.
-Sta venendo qua no? Quindi tutto ok- gli rispondo.
Davide prende un altro sorso dalla sua bottiglia e mi guarda poco convinto -se lo dici tu- mi risponde , ma non ho convinto me stesso , figuriamoci lui.
Dopo aver sistemato la casa per una buona mezza giornata ci stiamo godendo il tramonto fuori il portico della mia casa in campeggio . Cesare non fa tardi . Infatti arriva in perfetto orario con la sua macchina scendendo e chiudendo la portiera . Ha addosso una canotta da allenamento , pantaloncini , delle infradito uno zaino in spalla e... una stracazzo di bambina in braccio?
Tutti e due gli andiamo incontro lui ci sorride prima a me e poi a David
- Ciao!- da quando è così entusiasta ?
-E lei chi è?- dico io più sorpreso che stizzito . La bimba scende a terra e si para di fronte a lui a braccia conserte con aria spavalda .
-Io sono la sua principessa !-
-Delilah dai ! Sei sempre la solita - dice lui prendendola per mano -Lei è mia nipote -

Che cosa?????

-Starà con noi per 5 giorni non è un problema vero ragazzi?- lo dice guardandomi a muso duro ma col cazzo di sorrisetto da strafottente che non si leva mai dalla faccia.
-Zio perché pure lui ha l'occhio rotto come te ? È lui la nuova principessa ?-
David si mette a ridere di botto , io sempre più a bocca aperta non tanto per quello che ha detto la bambina ma per la reazione di Cesare . Ride anche lui di gusto .
-Chiedilo a lui no?- mi guarda mentre tiene stretta la bimba in ginocchio.
-Se sei tu la nuova principessa di zio Zesse , io sono la più bella e le coccole le fa sempre prima a me e poi a te ! E zio Zesse è mio e basta ! Io te lo posso prestare per un po'-

Ma che cazz....

-Fusco tu....dobbiamo parlare un attimo - entro in casa e gli faccio segno di seguirmi . Lo sento raccomandare David di tenete d'occhio la bambina prima di seguirmi .
Aspetto che entra in stanza per chiudere la porta dietro di lui
-Io credevo tu volessi stare da solo con me-
-E infatti ci staremo ! Perché secondo te sono venuto qui? Non hai detto che io e te dormiamo nella stessa stanza?-
-E la bambina chi la tiene d'occhio? Di certo non David ! E non credo che dorma già da sola -
-Infatti dormirà con noi . Delilah non si addormenta se non ci sono io-
Sono ancora più incredulo .
-Alla faccia dello stare soli! Cosa vorresti fare nel letto io tu e lei ? Me lo spieghi? -
-Dormire no? Cosa altro vorresti fare sentiamo - lui conclude a braccia conserte e divertito .
Mi ha preso in contropiede, ce l'avevo ancora troppo con lui che anche solo dormire nello stesso letto mi faceva venire voglia di prenderlo a cazzotti nel sonno. -Certo! Ovvio....dormire ! - ma ho tergiversato troppo per dargliela a bere.
-Davvero vuoi prendermi per il culo Rizzo? - si avvicina di un passo, io indietreggio -Davvero speravo che ti dicessi scopare ? Davvero credi che è questo quello che voglio da te ? Scoparti a sangue come se non fosse successo nulla? So che ti faccio schifo adesso, so che mi odi , so che sei deluso e credimi se già mi sento una merda io stesso anche se tu fai fatica a pensarlo - prende una pausa -Quindi no - un altro passo -Te l'ho detto al tuo compleanno e sarei un coglione a sperare di scoparti non appena messo piede qua dentro . Vorrei farlo, cazzo se ti scoperei adesso ma non sono un coglione e non ti reputo un fesso! Sei una gran testa di cazzo ma fesso non lo sei . Quindi no, non si tromba , per 5 giorni ci godiamo la vacanza io tu il coglione e Delilah , loro due poi se ne andranno prima e noi due abbiamo due giorni per rimanere soli ma fino a quando non mi vuoi di nuovo come io voglio te Marco- mi tiene per i fianchi e mi lecca il collo -Questa è l'ultima volta che ti tocco senza il tuo permesso -

La prima notte in campeggio è stata la peggiore. Non ho voluto dormire insieme a Cesare e sua nipote . Lui , senza nemmeno rispondere , ha rispettato la mia scelta . Sono stato a pensare e ripensare e ora che sono le 3:35 della mattina non riesco ancora a prendere sonno per via dei miei pensieri . Ripenso a quel giorno e rivedo la sua faccia soddisfatta e mi viene il disgusto, paura , delusione. E poi si presenta con sua nipote . Tanto per farmi sentire ancora più coglione a pensare e ad essere geloso di una cazzo di bambina. Ora so chi era al telefono quel giorno , ora so che quella delle coccole era lei ! Stupido , stupido e coglione. Stupido e geloso . Tra tutti i miei pensieri mi alzo dal letto e mi prendo una birra in cucina , me la stappo e mando giù qualche sorso . Cammino per la sala da pranzo e vedo lui addormentato sul divano con la piccola fra le sue braccia . Con solo i boxer addosso , un'espressione tranquilla e in pace come se tutti i suoi tormenti fossero spariti . Le tiene la mano nella sua così grande che quella della bambina sparisce nel suo pugno . A vederlo così divento ancora più geloso . Vorrei essere io al suo posto . Ad essere protetto da quelle grandi braccia così vicino al suo viso , a respirare il suo fiato..... ma che cazzo penso . È il solito bastardo e figlio di puttana . Non devo dimenticarlo . Appoggio la birra sul tavolo forse facendo un po' troppo rumore che Cesare apre un occhio e mi vede . Fa il suo solito sorrisino del cazzo e poi si rimette a dormire .

Un altro passo falso dannazione.

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