Dopo ieri notte , sono stato il primo a svegliarmi . Ricordo ogni minimo dettaglio di ieri notte.
Bacio compreso . Cazzo se me lo sono baciato per tutto il tempo. Quello stronzo di Cesare bacia da dio .
Ho oltrepassato il limite e non so come Cesare l'abbia potuta prendere ma so, che parlarne in quel momento non sarebbe stato adatto.
L'ho lasciato dormire .
Erano le sette quando mi sono svegliato . Così sono tornato verso casa . Delilah era lì sul divano , Dave forse, con Clarisse nella sua tenda.
Ne approfitto per farmi una doccia e lavarmi i denti e magari chiarirmi le idee che ho in testa.
Torno in camera da letto , mi metto un boxer e mi ci siedo sopra il letto . Non passa molto tempo che Cesare apre la porta e mi raggiunge.
-Buongiorno- È già con in mano il caffè per me d'asporto e me lo porge sedendosi vicino .
-Ciao- gli rispondo -hai dormito bene?-
-Si - gli rispondo -tu-?
-Da dio cazzo- mi sorride.
-Ah ti sei alzato bene stamattina?-
-Embè cazzo!- dice lui poi si mette steso sulla sdrai con la braccia dietro la testa a guardare il soffitto. Mi risveglio nudo , tu non c'eri ma so di per certo che ieri siamo scesi insieme alla spiaggia , ho un gran mal di testa per la sbornia , ma abbiamo scopato ne sono sicuro e da come mi fa male il culo e il sapore che avevo in bocca stamattina , devo dire che ieri ce la siamo spassata per bene e cosa più importante....mi hai perdonato! Ergo ! Cazzo si se ho dormito bene-
-Aspetta aspetta frena- gli dico guardandolo -Vuol dire che di ieri tu non ricordi niente ? -
-Be no- lui risponde guardandomi-Chissà quanto abbiamo bevuto che il cervello ha chiuso le serrande ma ho fatto due più due stamattina e sto una favola. Perché devo sapere qualcosa?-
Lui si insospettisce quasi subito e me lo chiede curioso.
-Be in realtà si- faccio una pausa e finisco il caffè.
-Ti ricordi il gioco di Clarisse?-
-Be oddio solo la prima domanda poi il resto no , perché?-
-Mi hai detto delle cose ieri quando mi sono incazzato . Cose serie...-
Lui non risponde . Mi dice solo con lo sguardo di andare avanti .
-Mi hai detto che ti piaccio e che me lo stai dimostrando -
-E te lo dovevo dire io per fartelo capire?-
-No - gli rispondo -ma non è questo il punto -
Mi sistemo meglio sul letto . Mi hai detto qualcosa sull'essere innamorato o no e che stai cercando di capirlo -
-E la cosa ti da fastidio?-
-In un certo senso...no, però...-
-Però che?- lui continua
-Mi hai detto che a me ci tieni , che ti interesso. È vero o eri solo ubriaco ?-
-Marco - lui adesso è serio .
Si spoglia , si toglie il jeans che aveva addosso e mi si para davanti.
-Lo vedi questo ? - fa segno verso di lui.
-Abbastanza- gli rispondo .
-E vedi come reagisce ?- si riferisce al cazzo già duro tra le sue gambe.
-Vuoi scopare di nuovo ?-
-Si cazzo, ma non è questo il punto . Dammi la mano-
Io non obietto , gliela porgo . Lui se la mette sul petto in modo che io possa sentire il suo cuore.
-Lo senti come batte? Rizzo ti volessi solo come un culo da scopare io non reagirei così . Si. Devo ancora capire delle cose ma certe non posso negarle più ormai . Mi sei entrato dentro . Letteralmente Marco, e cazzo se lo sai pure tu . Ci tengo a te, non come fidanzato , non so ancora se sono innamorato di te ma Cesare senza Marco sta male. Questo lo riesci a capire?-
Non rispondo . Annuisco solo .
-Scusa se finiró per innamorarmi di te. Questo non era nei piani . Ne miei e ne tuoi - poi continua
-Senti lo so che siamo due testardi va bene? Abbiamo delle regole perché a noi ci piace complicarcela la cosa ma sbagliata e sbagliata come è  noi cazzo funzioniamo! A che importa se lo dobbiamo sapere solo io e te o quello sfigato dell'amico tuo ! A noi due sta bene cosi! Ci stai?- lui già mi prende per i fianchi e io già inizio a capirci un cazzo.
-Ci , ci posso provare . Ma così alcune regole se ne vanno affanculo -
-Be si hai ragione- Cesare risponde . Mi fa stendere sul letto e mi si mette sopra .
-Vogliamo ripeterle proprio adesso che mi hai perdonato?-
Non ce la faccio più a pensare ho il suo culo proprio sulla mia erezione e se la sta sfregando tra le chiappe .
-Mi sono perso questo stallone che mi spacca il sedere ieri notte. Scopami di nuovo . O vuoi ancora stare a contare le regole? -
-Cazzo- riesco solo a dire
-N...non è il caso no...- continuo.
Forse un po' troppo felice . Lui si abbassa e mi tiene fermo il mento . Mi guarda fisso e la sua faccia è sempre più vicina alla mia .
-Cazzo se mi sei mancato stronzo- lui dice mentre ansima , me lo dice all'orecchio proprio sul collo dove mi lascia un bacio bagnato prima di leccarmelo.
-Scopami- Non ce la faccio più che subito glielo piazzo dentro . Mi è mancato così tanto anche a me che adesso a stargli lontano mi da quasi fastidio .
-Cazzo si - Non devo nemmeno sforzarmi. È lui che si impala sopra di me e si sega furiosamente . Mi tiene stretto mentre lo fa .
-Segamelo. Fammi sborrare con le tue mani-
Obbedisco e basta . Mi si è spento il cervello .
-Quanto ti sono mancato? -
-Cazzo se mi sei mancato- gli rispondo
-Non me lo stai facendo sentire Rizzo-
Gli prendo i fianchi e lo spingo ancora di più sopra di me
-Non mi basta -
-Cosa vuoi? Allora ?- gli dico
Cesare si ferma e sfodera di nuovo quel sorrisetto del cazzo che fa tutte le volte. Si abbassa a due centimetri dalla mia faccia.
-Voglio essere la tua troia stronzo-
Me lo dice così voglioso che lo prendo e lo metto sotto di me. Gli alzo le gambe e me le porto al collo gli metto due dita in bocca e me lo scopo a sangue. Vuole il cazzo? E il cazzo ti do troia! Cazzo quanto mi eccita.
Continua segarlo fino a quando non ce la faccio più e ci metto due secondi a venirgli dentro mentre lui lo fa subito dopo nella mia mano.
Continua a leccarmi le dita sporche della sua stessa sborra . Gli sporco la faccia ma a lui non interessa.
-Cazzo se mi sei mancato - mi dice di nuovo . Gli cado addosso ho il fiatone . Lui mi stringe forte e mi sposta i capelli dalla faccia . Gli sono così vicino alle labbra .
Mi ci avvicino e sto per baciarlo. Cazzo se voglio farlo . Lui sorride di nuovo ma me mette un dito di fronte la bocca fermandomi subito.
-Ecco...- lui dice -Questa regola rimane ancora-

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