Marco pensava davvero di stare sognando o qualcosa del genere.
Le ultime parole di Cesare gli stavano trapanando il cervello fino in fondo. E non erano adesso nemmeno le sue mani che gli tenevano i fianchi mentre se lo stava scopando che lo facevano godere. Non erano nemmeno i grugniti e i sospiri che Cesare faceva al suo orecchio no. Erano quelle due parole dette a denti stretti a fargli perdere la testa e ad avergli regalato fose il miglior compleanno fino ad ora. Avevano scopato di nuovo , stavolta era stato Cesare a possederlo ma oramai chi si facesse chi non era nemmeno più un problema. Marco era oramai dipendente dal cazzo di Cesare. Stavano li a riprendere fiato , Cesare a baciare il collo di Marco e Marco a prendere aria contro quel tronco dopo i colpi ben assestati da parte dell'altro. Cesare non era ancora uscito da lui , era tardi davvero e nessuno dei due si sognava che qualcuno potesse passare proprio da quella zona poi , ma si sbagliavano di grosso.
-Marco , bro hai per caso...... ma che cazz????-
Entrambi non ebbero nemmeno il tempo di dire
Porcoddio che già Davide se ne stava andando con le mani nei capelli dietrofront da dove era venuto .
-Davide , Davide aspett.... Davide-
Marco si era alzato in fretta e furia i pantaloni e non ebbe nemmeno il tempo di rimettersi il maglione che già stava rincorrendo il suo migliore amico a gran falcate fino a quando lo raggiunse fregandosene di Cesare per un attimo .
-Davide! Oh ! Fermato cazzo- gli disse Marco prendendolo da una spalla .
-Allora punto uno , levami le mani di dosso non voglio immaginare che ci hai fatto e punto due , per quello ero così strano da un po' a sta parte ? Per prenderla al culo da un uomo? E poi mica uno qualsiasi no..... Da Rizzo! Ma porcoddio Marco ! Quando me l'avresti detto ? -
-Davide , Davide ascolta non è come sembra io....- aveva ancora il fiatone dalla corsa fatta.
-Cazzate l'ho visto come stavate , ce l'aveva piantato nel tuo culo e tu ti stavo facendo baciare il collo come una puttanella ma chi se ne frega Marco! -
-Si ok vero però....cos???? Che hai detto?-
- Ma secondo te Marco sono il tuo migliore
amico ! Sai che me ne frega a chi glielo butti o se te lo fai buttare da maschi o animali ! Sono il tuo migliore amico ! Quello che mi fa girare i coglioni è che l'ho scoperto così e non da te ! Chi cazzo Sono? Uno sconosciuto ? E che cazzo! -
Davide era abbastanza intristito da quella situazione e Marco lo aveva notato gli mise una mano attorno alla spalla -Si bro mi devi scusare è vero ma lo sai come sono fatto-
-No ! - lo interruppe -non lo so più come sei fatto. Un giorno mi dici tutto e un'altro la prendi nel culo da Rizzo poi! Io sapevo to stava sul cazzo fino a poco fa !-
-Lo so , e ti giuro certe volte gli spaccherei la faccia ancora ma le cose stanno un po' diverse adesso -
-Nel senso che state insieme-
-No! - rispose subito Marco -Noi..... scopiamo e basta e ci sta bene così -
-Ah! Ok - Davide disse -Maaaaa quindi tu e...-
-Tutto apposto qui?-
Marco ringrazio mentalmente Cesare un'altra volta per averlo salvato dalle altre domande che il migliore amico potesse fargli
-Ti sei dimenticato questo- Cesare passó la felpa a Marco che la prese e se la mise subito addosso.
Non parlarono molto dopo che anche Cesare si unì a loro . Solo qualche parola ma nulla di che . Marco e Cesare rimasero ancora lì mentre Davide tornò al suo dormitorio .

-Tutto apposto ?-
-Penso di sì . A te?- Marco non sembrava scosso da quello che era successo ma dovevo chiederglielo almeno - tutto ok. Sai da una parte sono contento che è successo-
- Si , anche io . Almeno adesso posso avere una scusa in più per tenerti qualche minuto ancora nel letto a casa-
-Hai avuto bisogno di scuse fino adesso per tenermi nel letto ?-
-No- rispose Cesare -ma adesso ho il diritto a farlo - fini con un sorriso.
Poi tutto e due tornarono ai propri dormitori . Marco e Cesare tutti e due col cuore più leggero perché il loro segreto adesso era meno segreto di quello che era. Era un pensiero in meno a cui dare peso.
Una volta nel letto Marco prese sonno quasi subito Cesare invece guardava ancora lo schermo del suo telefono per mandargli un messaggio ancora incompleto.

Dormi bene Campio.....

Quel messaggio non l'avrebbe mandato mai

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