L'anima dello Jedi

chapter thirty five

"Skywalker? Pronto al delirio?"
Anakin si sveglia di soprassalto. Ancora questa voce, la stessa identica voce che ha sentito nella sala con Padme. Ma si può sapere chi é?!
Si mette a sedere sul letto e si mette le mani sulla testa.
"Basta... mostrati se hai il coraggio!" dice lo Jedi sottovoce.
Inaspettatamente, la voce risponde.
"oh ma mi mostrerò... grazie a te"
"A me? E perché io? Non puoi mostrarti per come sei?"
"Perché non ho un corpo... sono un'essenza"
"Maligna immagino, visto ciò che mi dici"
"Addirittura maligno ti reputi?"
"Cos- non io. Tu sei un'essenza maligna"
"ma se lo sei stato anche tu!"
"Non é vero! Ma chi sei?! Sparisci dalla mia vita"
"Hahahahaha, non puoi liberarti di me, lo capisci?"
"Mi dici chi diavolo sei?!"
"Skywalker, mi conosci bene. Sono quello che ti ha salvato la vita"
"Obi Wan?"
"No sciocco! Obi Wan te l'ha distrutta!"
"Ma quando mai?! Lui mi ha dato un futuro e fatto diventare il Jedi che sono ora"
"Perciò per te il lato oscuro é stato un gioco?"
"Un errore. Un enorme errore che non commetterò mai più"
"BUGIARDO! Io sono il tuo maestro!"
"Il mio solo maestro é stato Obi Wan"
"Obi Wan era debole! Lo hai ucciso Vader!"
Alla parola Vader, Anakin riconosce la voce della persona che sta parlando e, questa volta, ha fatto bingo.
"SIDIOUS?"
"Ohhhhh ce l'hai fatta! Si, sono io"
"Ma io ti ho ucciso! Non puoi essere tu!"
"E invece si. Mi hai ucciso figliolo ma ti ricordo chi sei... tu sarai sempre legato a me in qualche modo. Ecco perché tu mi senti: io vivo in te Anakin e sarai sempre connesso a me in qualche modo"
Anakin non crede a cosa sta sentendo.
"Non é possibile, sei falso!"
"Non puoi liberarti di me Anakin. Torna al lato oscuro, dove eri potente e forte, e non succederà niente. Se così non fai succederà l'impossibile a te e alla tua famiglia"
"Tu non tocchi nessuno della mia famiglia, é chiaro?!"
"Oh andiamo! Tuo figlio é contro di te e credimi, anche tua moglie, tua figlia e la tua padawan non contano più su di te. Perché sanno che hai facile manipolazione mentale"
"No Sidious, la avevo a 20 anni... ne ho 50 ora"
"Se non ti unisci a me e mi dai un corpo nel quale reincarnarmi... MORIRAI. E con te, tutta la tua famigliola"
La voce scompare.
Anakin non crede a quello che ha sentito. Corre in bagno in preda al panico... deve dirlo a qualcuno ma per chiunque questa cosa é pura follia, lo prenderanno per pazzo!
"É stato solo un sogno, un brutto sogno, non é vero niente" cerca di convincersi lo Jedi.
Ad un tratto, la porta del bagno di apre e Padme entra. Vedendo il marito sconvolto, si spaventa anche lei.
"Anakin, ei, cos'hai? Hai una faccia..."
"Nulla tesoro, ho fatto un brutto sogno"
"Lo sappiamo entrambi che i tuoi brutti sogni non portano mai a qualcosa di buono..." dice Padme preoccupata delle visioni del marito
"Si, ma é tutto apposto"
"Anakin... non perché sei mio marito e il padre dei nostri figli devi essere sempre quello tosto e forte...va bene avere dei momenti no: é umano avere paura. E non é perché tu sei un Jedi non puoi avere sentimenti umani: le debolezze e le paure sono quelle che ci fanno crescere in primis" spiega Padme vedendo il marito impaurito
"Lo so, lo so amore ma la mia vita é sempre stata un mettere da parte le emozioni e nasconderle, che ormai non so neanche io quando provo qualcosa. La paura, per me é stata l'inizio di tutto... le mie visioni erano la mia paura più grande. Dopo, quando si avveravano le mie visioni, ero colmo di rabbia. La rabbia si trasformava in odio e l'odio in sofferenza eterna"
"Tesoro, mi dispiace. Non immagino che vita dura avevi nel nascondere sempre le tue emozioni" replica Padme rattristata dal racconto del marito
"Infatti nascondere l'amore che provavo per te era una sofferenza... menomale che ora le cose sono cambiate" dice Anakin cercando di sviare il discorso da cui sono partiti.
Ma Padme è più furba e torna al discorso delle visioni.
"Allora? Non mi vuoi proprio dire di che si tratta questo sogno?"
"Ma non é nulla Padme"
"Non fare così, non chiuderti in te, parlami. Posso aiutarti se me ne parli"
"Oh e va bene te lo dico, ma non puoi fare molto"
"vedremo"