chapter eight

20 2 0
                                    

Anakin si sveglia e sente un rumore provenire da una stanza. Va a controllare. Arrivato fuori la porta della stanza sguaina la sua spada laser. Entra.
"Luke? Ma che fai?" chiede Anakin vedendo il figlio allenarsi con la spada laser "stavo per ucciderti!"
"ah per la terza volta?" chiede Luke ridendo
"molto divertente... "replica Anakin alzando gli occhi al cielo "ma perché non ti alleni con il bastone? "
" Padre dovevo provare con la vera arma Jedi... non posso sconfiggere Snoke con un bastone, giusto?" spiega Luke
"Sei uguale a me quando ero padawan!" risponde Anakin scombinandogli i capelli "testardo ma saggio"
"Padre mi racconti qualcosa in più del tuo passato da padawan?" chiede Luke spegnendo la spada e sedendosi sul tavolo accanto al padre
Anakin lo guarda sorridendo e comincia a raccontare "si certo! Io ho iniziato quando avevo 10 anni circa, mi ha addestrato Obi Wan Kenobi: era un maestro con i fiocchi, davvero. Quando feci 18 anni mi incaricarono di proteggere la senatrice e regina di Naboo perché volevano ucciderla"
"mamma..." dice Luke a bassa voce
"s-si esatto. Passai molto tempo con tua madre su Naboo. Ebbi un incubo una notte dove mia madre veniva uccisa e ritornai a Tatooine ma Watto mi disse che aveva venduto mia madre. Così nel tentativo di salvarla andai dove mi fu indicato ma la trovai in fin di vita. Lei morì e io non ero riuscito a salvarla. Dopo questo ci fu giunta notizia che Obi Wan era stato catturato e Padme lo voleva salvare ma ci catturarono anche a noi e ci portarono in un' arena dalla quale, fortunatamente, uscimmo vivi tutti e tre" continua Anakin
"cavolo!" esclama Luke interessato
" iniziò la "guerra dei cloni" nella quale io presi parte al fianco di Obi Wan. Quando fummo ritornati a Naboo io sposai tua madre in segreto. Finita la guerra io tornai qui, a Coruscant, dove mi aspettava tua madre. Mi venne a dire che era incinta e lo nascondemmo a tutti. Una notte ebbi un incubo dove tua madre moriva dandoti alla luce e da lì non trovai più pace: ero ossessionato dal pensiero di salvare Padme dalla morte e così un giorno il cancelliere Palpatine, ovvero Darth Sidius, mi venne a dire che un potente Sith aveva potuto salvare le persone a lui care dalla morte... non ci vidi più: da allora mi convertì in Darth Vader per poter salvare Padme. Dopo aver eseguito il famoso ordine 66, Padme venne a cercarmi su Mustafar chiedendomi di tornare indietro, di aiutarla a crescerti su Naboo, di non fare tutto quello ma io come un idiota non le diedi ascolto" spiega Anakin con le lacrime agli occhi
"e poi?" chiede Luke interessatissimo
Anakin sorride a Luke e continua "poi vidi Obi Wan uscire dalla nave di Padme e pensai che fosse stata lei a portarlo su Mustafar per uccidermi. La strozzai...
Obi Wan mi disse che la mia sete di potere mi aveva portato via Padme e aveva ragione, ma io non gli diedi ascolto e lo affrontai. Scelta sbagliatissima. Aveva vinto ma io pensai di farcela ancora e così gli andai contro ma lui mi tagliò le gambe e il braccio. Mi disse che nella profezia era detto che portassi equilibrio nella forza e non lasciarla nelle tenebre e se ne andò. Arrivò Sidius che mi portò a farmi operare perché ero ustionato e senza arti. Appena riuscì a parlare e respirare di nuovo chiesi subito dov'era Padme ma Sidius, mentendomi, mi disse che ero stato io ad ucciderla"
"CHE BUGIARDO!" urla Luke
"Lo so, ma tua madre morì proprio come nel mio sogno: dandovi alla luce" conclude Anakin
"wow padre! Che hai passato!" dice Luke sconvolto
"vivere é complicato figlio mio" ribatte Anakin.
Si alza e dice al figlio "Luke, mettiti qui in centro alla stanza con le gambe incrociate".
Luke fa come gli é stato detto dal padre e chiede "come mai?"
"chiudi gli occhi" risponde Anakin.
Luke obbedisce.
"ora, con la forza, prova ad alzare questo tavolo" gli ordina Anakin
"ma padre! É fisicamente impossibile!" ribatte Luke
"niente é impossibile!" risponde Anakin "forza!".
Luke prova a concentrarsi ma non ce la fa.
"Non c'è la faccio!" esclama frustrato
"si invece. Devi solo liberare la tua mente" spiega Anakin
"e va bene ci provo"
"NO! Non esiste provare, esiste fare!" ribatte subito il maestro Jedi.
Luke si concentra, chiude gli occhi, libera la mente e in un attimo il tavolo si alza.
"PADRE! CI STO RIUSCENDO!" esclama felice il giovane
"bravo! Hai visto? Niente é impossibile" risponde il padre
"ma perché mi hai fatto fare questa cosa?" domanda Luke ancora confuso
"ti ho fatto vedere che anche se nella mente avevi il pensiero di tua madre, il pensiero più triste, che oscura il tuo cuore, la forza ti aiuta a trovare la via giusta" spiega Anakin sorridendo.
I due Skywalker escono dalla stanza addestramenti e incontrano Ahsoka.
"buongiorno maestra" saluta Luke
"ciao Luke, ciao Anakin" dice allarmata
"Ahsoka che ti succede?" domanda Anakin vedendola così tesa
"Snoke ha trovato il suo apprendista. Ora é questione di tempo per un attacco " risponde lei in affanno
"Ahsoka calmati!" ribatte Anakin "chi é questo apprendista?"
"il suo nome é Darth Maul" risponde Leia uscendo dalla sala del consiglio
"non é possibile... Obi Wan lo uccise!" esclama Anakin incredulo
"pare che Obi Wan non lo abbia ucciso del tutto, lo ferì gravemente e forse Maul si finse morto" spiega Leia
"stupido Sith..." replica Luke
"allora io direi di aspettare e vedere qual'è la loro mossa anche se mi é giunta voce che Snoke vuole costruire una seconda "Morte Nera". Noi dobbiamo essere lì prima che si attivi quella gigantesca palla di ferro" dice Ahsoka
"Oh no.... di nuovo la Morte Nera!" esclama Anakin
"Padre, con tutto il rispetto, ma ne ho già fatta fuori una. Sarò capace di fare fuori anche la seconda" si intromette Luke
"si ma io vengo con te" dice Anakin.
I due Jedi vanno nel deposito navi e prendono due navicelle X-Wing.
"Obi Wan mi disse che tu eri il miglior pilota della galassia" incalza Luke
"e lo sono ancora, fidati" ribatte Anakin sedendosi dentro la navicella "ora comincia il divertimento!"

L'anima dello JediDove le storie prendono vita. Scoprilo ora