Descrizione della storia
Flor, una giovane ragazza di 17 anni, vive con i suoi genitori iperprotettivi che le impediscono di uscire e fare esperienze come i suoi coetanei. Stanca di vivere come in una prigione dorata, una notte decide di fuggire di...
Era una calda serata estiva e il cielo era limpido, promettendo una notte magica. Federico aveva organizzato una sorpresa speciale per il mio compleanno, ma non mi aveva detto di cosa si trattasse. La sua eccitazione era palpabile mentre ci dirigevamo verso una destinazione a me sconosciuta.
"Federico, dove stiamo andando?" chiesi, cercando di carpire qualche indizio dal suo sorriso enigmatico.
"Abbi pazienza, amore mio," rispose, stringendomi la mano. "Vedrai presto."
Dopo un breve tragitto in macchina, arrivammo a un grande teatro all'aperto decorato con luci scintillanti. Riconobbi subito l'ambiente: era il luogo dove si sarebbe esibita Florencia Bertotti, la mia cantante preferita. Il cuore mi balzò nel petto.
"Federico, non ci posso credere!" esclamai, abbracciandolo forte. "Hai organizzato tutto questo per il mio compleanno?"
"Sì," rispose, con un sorriso soddisfatto. "Sapevo quanto ami Florencia Bertotti e ho pensato che non ci fosse modo migliore di festeggiare il tuo compleanno che venire a questo concerto."
Entrammo nel teatro e trovammo i nostri posti, proprio vicino al palco. L'atmosfera era elettrica, con le luci soffuse e la folla entusiasta. Mi sentivo così fortunata ad essere lì con Federico, il mio compagno di vita.
Il concerto iniziò e Florencia Bertotti entrò in scena con la sua energia travolgente. Le sue canzoni riempivano l'aria e io cantavo insieme a lei, completamente immersa nella musica.
Verso la metà del concerto, Florencia iniziò a cantare una delle mie canzoni preferite: "Te Amo Más". Era una ballata romantica che avevo sempre amato, e Federico mi strinse più forte la mano mentre le prime note riempivano l'aria.
"Questa è per te, amore mio," sussurrò Federico all'orecchio, facendo battere il mio cuore ancora più forte. Poi, mi guardò negli occhi e sembrava che volesse dirmi qualcosa di importante. Non riuscivo a capire finché, all'improvviso, si alzò e mi prese per mano.
"Vieni con me, Flor," disse con un sorriso emozionato. Mi condusse verso il palco, e con mia grande sorpresa, Florencia Bertotti interruppe la sua esibizione e ci invitò a salire.
"Sembra che abbiamo una sorpresa speciale stasera," annunciò Florencia al pubblico. "Federico, vuoi dirci qualcosa?"
Federico prese il microfono, visibilmente emozionato. "Flor, sei la luce della mia vita, la mia compagna, e la madre del nostro meraviglioso figlio. Non posso immaginare la mia vita senza di te." Poi, tirò fuori una piccola scatolina di velluto rosso dalla tasca della giacca e si inginocchiò. "Flor, vuoi sposarmi? Vuoi essere mia per sempre?"
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Sentii le lacrime riempirmi gli occhi mentre guardavo l'anello scintillare sotto le luci del palco. "Sì, Federico! Sì, sì, sì!" esclamai, senza riuscire a trattenere le lacrime di felicità.
La folla esplose in applausi e urla di gioia mentre Federico mi infilava l'anello al dito. Mi sollevò tra le braccia e ci baciammo, perdendoci nel nostro amore. Florencia Bertotti, che aveva notato la scena, dedicò il resto della canzone a noi, rendendo quel momento ancora più speciale.
Dopo il concerto, Florencia Bertotti ci raggiunse dietro le quinte. "È stato un momento bellissimo," disse, sorridendo. "Siete una coppia adorabile. E per di più, condividiamo lo stesso nome!"
"È incredibile," risposi, ancora emozionata. "Grazie per aver reso questa serata così indimenticabile."
"È stato un piacere," rispose Florencia. "Vi auguro tutta la felicità del mondo. E ricordate, l'amore è la cosa più importante."
Ci salutammo calorosamente, e Federico mi prese di nuovo la mano. "Dovevo farlo stasera," disse, il suo viso radioso di felicità. "Volevo che il tuo compleanno fosse indimenticabile."
"Lo è," risposi, accarezzandogli il viso. "Sei l'uomo dei miei sogni, e questo è il momento più felice della mia vita."
Tornammo a casa ancora immersi nella magia della serata. Andrés, che era stato con i nonni, dormiva tranquillo nella sua culla. Ci sedemmo sul divano, tenendoci per mano e parlando di tutti i nostri sogni e progetti per il futuro.
"Non vedo l'ora di sposarti," dissi, guardando l'anello scintillare al mio dito. "Sarà l'inizio di una nuova avventura per la nostra famiglia."
"Sì," rispose Federico, stringendomi la mano. "E questa è solo l'inizio. Ti amo, Flor."
"Ti amo anch'io, Federico. Con tutto il mio cuore."
Quella notte, mentre ci addormentavamo abbracciati, sentii una profonda pace e gratitudine. Sapevo che il nostro futuro sarebbe stato pieno di amore, felicità e momenti indimenticabili. Ero pronta ad affrontare qualsiasi cosa, finché avessi avuto Federico e Andrés al mio fianco.
