✧ 。 星星

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𝚊𝚍𝚎𝚜𝚜𝚘 𝚍𝚒 𝚌𝚑𝚒 𝚎'

𝚊𝚍𝚎𝚜𝚜𝚘 𝚍𝚒 𝚌𝚑𝚒 𝚎'

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𝟸𝟽-𝟷𝟸 ⋆。.

Era il 27 dicembre, il natale era finito e le giornate proseguirono normalmente, Teo rivolgeva più parole del solito a Célina e si proponeva da solo a studiare con Chris e Célina quando Shayla veniva a casa da loro.
A tavola le versava sempre l'acqua sotto lo sguardo attento di David che non riusciva mai a precederlo.
Michael e Célina erano appena tornati a casa dopo essere andati a prendere il regalo di natale di David che ancora non era arrivato il giorno di natale, si fermarono sulla soglia della porta e a gran voce Célina urlò «David scendiii» così da avvisare tutti e farli scendere insieme a David, il regalo era da parte di tutti i suoi migliori amici, ma nella mente di Teo non venne subito il ricordo del regalo, scese per capire come mai Célina fosse così contenta di chiamare l'amico.
Scesi tutti, David più entusiasta del solito, Bryan coprì gli occhi dell'amico mentre Chris saltellava contento perché si aspettava già la reazione di Dav.
Célina prese la mano di David facendo scattare gli occhi di Teo sulla scena, inoltre ormai aveva anche lui capito di cosa si trattasse il richiamo a gran voce.
Portato in cortile e aperti gli occhi si presentò davanti a David la moto che desiderava, sappiamo com'è il moretto dagli occhi verdi, che non aspettò molto per emozionarsi e saltare addosso ai suoi cinque migliori amici di sempre, tra cui Teo che si sciolse e lo abbracciò stretto.
«È il regalo che ho sempre desiderato» e frase non poteva rendere più felici i suoi amici ed emozionata Célina di aver davanti a lei uno dei ragazzi più genuini che avesse mai conosciuto prima d'ora oltre a Nick.

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Era pieno pomeriggio e quella giornata non era ancora finita per Célina, si trovava nel corridoio al piano di sotto mentre sfoggiava la sua nuova minigonna allo specchio verticale che si trovava sul muro, non ne aveva uno in camera e si controllav...

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Era pieno pomeriggio e quella giornata non era ancora finita per Célina, si trovava nel corridoio al piano di sotto mentre sfoggiava la sua nuova minigonna allo specchio verticale che si trovava sul muro, non ne aveva uno in camera e si controllava lì, come le stava davanti, girandosi come le stava dietro, e proprio mentre controllava passò di là David che era andato in cucina a bere della coca cola.
«Ma come siamo belle» a voce bassa, mentre Célina sussultò vedendolo sbucare dallo specchio, si guardavano da lì, e David aveva uno sguardo più desideroso del solito.
«È corta, dove vai di bello con questa?» le diceva sempre con quel sorriso dolce che faceva sciogliere anche gli uomini, così pensava Céli, mentre si girava e stando al gioco rispose «non so, dove mi porti?»
e Célina non poteva scegliere modo migliore per far scattare la valvola di David che aspettava quel momento da quando aveva incontrato Célina il primo giorno, così la baciò, ma un bacio così dolce che Célina si sentiva sua già da tempo.
Erano nascosti, almeno così sembrava per David e Célina che si trovavano nascosti dietro al muretto del corridoio, e andava bene a David credere questo, anche perché ormai aveva iniziato e non aveva intenzione di fermarsi. David era dolce, in ogni sua gestualità.
Le accarezzava la coscia, il collo, le faceva prendere fiato e poi la baciava ancora, Célina non aveva chiaramente voglia di smettere e di mettere fine a quelle 'coccole' che il ragazzo le sapeva velatamente dare.
Ma fecero un piccolo sbaglio, quello di continuare a baciarsi spostandosi sul divano 'per stare più comodi' ma con tanti ragazzi in casa, quella era forse l'idea peggiore.
Teo non passava per di là, era in camera di Bryan a parlare di fisica quantistica, ma era strano perché la camera di Bryan e David si trovava davanti a quella di Célina e sporgendosi notò che la porta era aperta e lei non c'era, quindi, se David non c'era e Célina nemmeno si trovavano sicuramente insieme.
Liquidò velocemente Bryan scendendo le scale curioso di sapere di cosa parlassero questa volta gli amici, 'altro regalo che precederò io a te Dav?' ma il tempo di pensarlo durò ben poco perché sul divano si presentarono i due che si baciavano corpo e anima talmente si desideravano.
Era infastidito, lo sentiva, non perchè provava qualcosa, perché l'aveva toccata prima di lui.

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David è più dolce nei modi di fare, diversamente dall'amico che era agitato seppur le aveva posto quel complimento.
Ma lui non smetteva di complimentarla quando prendeva fiato, incrociava le mani con le sue e bastò poco per farla andare di matto, il ragazzo francese sapeva come far sentire apprezzata una donna
«Aimez, Aimez follement, aimez autant que vous le pouvez et s'ils vous disent que c'est un péché, aimez votre péché et vous serez innocent»
Era Shakespeare Célina lo conosceva bene e seppur non parlava francese capiva benissimo la citazione di Romeo and Juliet. David aveva una voce dolce e una pronuncia francese talmente bella che quel pomeriggio si trasformò.

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둘로 나뉘다 🎐 .Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora