Estás bien?Dopo il pomeriggio passato con Christopher, Shayla e il ragazzo tornarono insieme verso la sera a casa di quest'ultimo.
Célina aveva passato il pomeriggio a studiare in compagnia di David, che tentava di aiutarla, offrendosi con tanto di 'beh gli argomenti di quarto li ho fatti' ma fu' più la ragazza a spiegare le cose a lui che viceversa.
Teo si mangiava le unghie all'idea che stessero in camera della ragazza insieme, lì dove lui l'aveva avuta per primo, voleva correre e aprire la porta di quella camera per fiondarsi su David e spostarlo, non poteva più negare a se stesso che le esperienze con Célina gli avessero fatto bene, si sentiva rinato e non provava una sensazione di benessere in una relazione da anni, con lei era libero di dire e fare ciò che si sentiva, di parlarle dei suoi problemi senza venir giudicato come 'esagerato che parla solo di sé e dei suoi problemi' Micol lo faceva sentire sempre in colpa, voleva venir continuamente ascoltata lei e adesso che il loop di sempre fosse tornato, inevitabilmente, il sorriso del ragazzo non tornava più, seppur gli amici cercassero sempre di strappargli un accenno di sorriso.
Non poteva fare nulla, quindi pensò bene di mettersi le cuffie e smettere di pensare ai due in camera da soli e a Micol e i suoi genitori che lo riempivano di messaggi e di avvertimenti sul bambino, avrebbe dovuto comprare quello e quell'altro, avrebbe dovuto badare al bambino 'bla bla e bla', suonavano come delle solite ramanzine dei noiosi genitori di Micol per lui.
Appena si fecero le sette e mezza, la nuova coppietta appena formata tornò a casa, Christopher le aveva detto che avrebbe voluto annunciarlo a cena a tutta la casa, senza far in modo che lui avrebbe parlato solo con i maschi e Shayla con la sua migliore amica, così la fidanzata accettò e si limitò a salire in camera di Célina solo per avvisarla che a cena avrebbe avuto una notizia, 'una magnifica notizia' sosteneva, e poi salutò David accorgendosi di lui, intento a svolgere i compiti di Célina.
«Ti fai fare i compiti da lui? che come media intellettiva ha la terza elementare?»
«ride bene chi ride ultimo cara Shayla, la mia cara Célina me li ha spiegati e li sto svolgendo AL MEGLIO per farla rilassare»
ricevette una smorfia dalla minore, continuò quindi a svolgere gli esercizi di fisica, sistemandosi gli occhiali neri che usava per leggere, che al pensiero di Cél lo rendevano ancora più attraente.
«Beh almeno fa qualcosa di più utile di Teo»
«hey scema sta zitta, potrebbe sentirti»
«oh scusami è vero, aveva già fatto qualcosa di meglio, la motoo»
e mentre la migliore amica prendeva il suo cuscino rosa con rapunzel sopra per lanciarglielo in pieno viso, il ragazzo aveva sentito la frase sulla moto e senza farsi notare ridacchiò sui libri. Non si vedeva molto spesso quella scena del ragazzo così concentrato su un libro, forse mai, ma era decisamente attraente anche così.
Scesero le scale tutti e tre insieme, insieme a Michael e Nick che facevano una sfida sulle scale su chi fosse il più veloce, stranamente la cena non era già pronta, o forse qualcuno aveva dimenticato da un pezzo un dolce in forno, e la corsa gli sarebbe servita.
Arrivati in salotto Christopher apparecchiò lanciando sguardi timidi e amorevoli alla sua ragazza, mentre Teo osservava con le cuffie di tanto in tanto i ragazzi, e un'altra coppia. Che non voleva ci fosse.
«Hey bello hai preso il posto di Michael? sul divano con le cuffie a riflettere sulla vita? su vieni a giocare a uno con noi, addirittura Mikey è più allegro del solito» era Bryan che cercava di cambiare l'umore del più piccolo che malcontento si alzò dal suo comfort place e si diresse verso il tavolo, dove prima di esserci le pietanze preparate da Nick, c'erano le carte.
«Guarda che ti ho sentito branchie acquatiche, attento a come parli o le branchie te le lascio sanguinare»
«shh Michael non ti agitare, diventi vecchio presto lo sai?» si divertì così mentre posava un dito sulle labbra del ragazzo in segno di zittirlo.
Mentre Michael discuteva con Bryan, su quanto fosse idiota, arrivò finalmente il momento dei pasti e a quel punto Christopher dovette parlare, si sedette vicino a Shayla e decise di comunicare senza troppi giri di parole la notizia, «io e Shayla ci siamo messi insieme, ho.. deciso di dichiararmi oggi e ha accettato»
Michael si limitò a dire «pff me lo aspettavo» ma sorrise contento, partecipando al «bacio bacio bacio» che tutti i ragazzi in coro cantavano alla nuova felice coppietta, Célina abbracciò contenta Shayla dopo averla guardata con fare sorpreso, non se lo sarebbe mai aspettato, neppure che il suo amico avesse una cotta per lei da più tempo di quanto pensasse.
Anche David aveva dato una carezza sui capelli del più piccolo, per loro era il fratellino minore e quello era un momento di crescita. «Mi sento un padre che vede crescere il figlio» commentò Nick fingendo di asciugarsi una lacrima, «a chi lo dici.. guarda come sei bello, ti conosco da quando avevi dieci anni e giocavi a pallone nel campetto vicino la chiesa» questa volta era Bryan che si mise poi a raccontare di come Christopher fosse un vero maestro nel calcio già da piccolo.
Anche Teo era contento per il suo migliore amico, aveva aperto un sorriso smagliante mostrando i suoi denti bianchi perfetti, finalmente per un minuto sembrò di nuovo contento, lo era dentro di sé sia per Shayla, alla quale si erano ormai affezionati tutti, che per il suo amico di sempre.⋅•⋅⊰∙∘☽༓☾∘∙⊱⋅•⋅
Célina e David, dopo la lunga cena divertente con i ragazzi, erano rimasti soli, decisero di uscire fuori in giardino ma se ne pentirono dopo poco, essendo inverno cupo fuori era già buio e si moriva di freddo, da lì a poco avrebbe sicuramente nevicato.
«Sai cosa mi piace in inverno? il luna park, certo è bello anche in estate, ma sai anche d'inverno è da sperimentare» David era un ragazzo pieno di novità per Célina, e lei era una ragazza che adorava sperimentare 'il nuovo' e non poteva non gasarsi a un commento simile, che il ragazzo le fece mentre le teneva un braccio dietro la schiena, seduti sul divanetto di camera sua, Bryan era sul letto che li ascoltava. «Sai amico amico» disse mentre posò il fumetto che leggeva, «dovremmo proprio farlo, vado ad avvisare i ragazzi, domani andremo, ah e, andrò a farmi una doccia quindi non tornerò in camera potete parlare in tranquillità»
appena uscì dalla stanza chiudendo la porta, Célina ne approfittò per porgere una domanda all'amico che si trovava a pochi centimetri dal suo viso, «hai notato come ha detto la frase della doccia? non sembrava.. più strano del solito?» «strano? perché strano? per me era il Bryan di sempre, è il mio migliore amico da anni fidati non ha nulla. Come mai me lo chiedi?» disse con nonchalance, non si preoccupava assolutamente di nulla, cosa avrebbe mai potuto avere Bryan? poi su una doccia. «Mh no nulla.. sarà» non continuò il discorso per molto e si buttò fra le braccia di David che l'accarezzava, «ti va di farci qualche foto?» disse il ragazzo, questa idea le piaceva, non la faceva mai annoiare e questo cominciava a gasarle più del buon e sano sesso con Teo. Appena Célina accettò l'offerta si alzò prendendo dal suo cassetto una telecamera nera, era piccola ma lei adorava le cose vintage, e avendo molte cose in comune con il ragazzo, sapeva che anche a lui piacessero. Si fecero prima una normale foto dove Célina stampò un bacino sulla guancia di Dav, mentre proprio mentre si posizionava per fare l'altra, David le fece una proposta che le risvegliò tutti gli animi bollenti e timidi che avesse in corpo finora; «ti va di farne una in intimo? te la faccio io, puoi sdraiarti sul mio letto sarai sicuramente bellissima. La intitolerò: Mon nu préféré.» Continuò col suo solito accento francese che Célina non sentiva da troppo e appena le sue orecchie lo udirono un'altra volta divenne paonazza.
«Mh beh non ho un intimo così speciale addosso»
«fa niente, fai da sola la tua figura non ti serve l'intimo»
era romantico in ogni sua parola e suo gesto, e mentre l'aspettava col sorriso dolce in volto lei si toglieva i pantaloni della tuta e in fine passò alla maglietta. David la guardava ammaliato, a dire il vero quell'intimo era da urlo per lui, lo stava facendo impazzire interiormente ma il ragazzo sapeva bene come trattenere i suoi demoni, alla fine non possedeva troppa malizia neppure col pensiero, magari beh a rispondere per lui fu' il suo corpo. Célina se ne accorse e guardò giù i suoi pantaloni scoppiando a ridere, anche lui se ne accorse dopo quella grossa risata, e abbassando gli occhi su di lui scoppiò a ridere a sua volta, «non guardare troppo o mi spoglio anche io, dai forza scegli una posa io sarò il tuo fotografo» e mentre con quelle forti braccia impugnava la telecamera, la ragazza timidamente si mise in posa sul letto, senza troppa volgarità, si sdraiò solamente sfoggiando un dolce sorriso, più che una foto esplicita risultò una foto nostalgica, che David avrebbe conservato per il resto della sua vita.
«Posso fartene una io?» disse sfilandogli dalle mani la telecamera, David si sorprese non aspettandosi quella proposta, «vuoi che mi spogli?» «sì» rispose sicura mentre riposando la telecamera sul letto lo aiutava a far scendere la patta dei pantaloni e a spogliarlo, una volta finito non si accontentò «mmh vediamo.. prendi i guantoni, te la farò con quelli» beh non si poteva biasimare Célina, aveva in mente una foto che calzava a pennello, il ragazzo in soli boxer con i guantoni da pugile e il corpo allenato, veramente molto allenato.
«Sei davvero bello, scatto» e mentre lo disse David sorrise, entrò quindi un sorriso genuino e spontaneo nello scatto, un sorriso che era stato procurato dal commento di Célina. Anche quella sera erano felici.
Fuori dalla porta, che era chiusa a chiave bussò qualcuno, zittendoli per un momento, speravano che non fosse Bryan o sarebbero stati nei pasticci, cosa avrebbero detto per farlo aspettare fuori?.
«Ragazzi sto andando a farmi la doccia, quindi se vi serve il bagno non cagate il cazzo» era Michael, David rispose subito «sparati cretino non ci importa» spostandosi nuovamente sul divanetto, mentre Célina guardava confusa la porta, a bocca semi aperta, sembrava sospettosa, come se cercasse sempre di collegare pezzi, almeno così sembrò a David;
«tutto ok Célina? le docce ti mettono dubbi?»
«oh ehm.. no no..» ridendo imbarazzata alla battuta del più grande che la sfotteva contento.©viviennestory
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둘로 나뉘다 🎐 .
Romance🏷️ 𝒟𝒾𝓋𝒾𝓈𝒶 𝓉𝓇𝒶 𝒹𝓊𝑒 Cèlina è una ragazza di 17 anni, spagnola, che vive in germania e si trasferisce in corea per alloggiare insieme al suo fidato migliore amico Nikolai, detto Nick. Il ragazzo vive con altri cinque amici, di cui lei non...