'𝙻𝚎𝚝𝚝𝚛𝚎𝚜 𝚞𝚗 𝚜𝚞𝚛 𝚜𝚘𝚒𝚡𝚊𝚗𝚝𝚎'
𝟶𝟿:𝟸𝟸 .Erano le nove del mattino e i ragazzi si trovavano già tutti a scuola, accompagnati da Nick che come al solito si recava a lavoro subito dopo.
Teo cercava di liberarsi dai suoi demoni pian piano e quella mattina non aveva degnato Micol ancora di uno sguardo.
Si avvicinò addirittura un'amica di Micol, o meglio la migliore amica, che fece finta di passare per di là, dove Teo aveva l'armadietto, per poi iniziare il fatidico discorso:
«Micol sta soffrendo, Teo»
che il ragazzo liquidò subito.
Doveva dimenticare Micol, doveva eliminare il suo peccato, cancellare il sangue con la quale aveva sporcato la sua anima.
Célina era tranquilla, Chris e Teo delle volte si giravano verso le due ragazze facendo facce buffe per farle ridere, davanti la professoressa che meno sopportava quelle due. E ridevano ai rimproveri che si prendevano le ragazze per merito loro.
Arrivò l'ora della mensa, era il momento preferito da tutti e appena suonava la campanella nessuno esitava rimanendo in classe, nessuno oltre Micol che quella mattina doveva essere più patetica e melodrammatica dei soliti giorni, a detta di Shayla.
Teo era uscito dopo Cèlina e l'ultima aveva notato che al ragazzo sfuggì un'occhiata alla classe, nella quale sedeva solo la sua ex ragazza con l'amica, ma rivolse subito uno sguardo a Célina prendendola per mano, era restio, rigido e serio quando si trattava di effusioni in pubblico, ma doveva salvare la sua reputazione con la ragazza.
Si lasciarono la mano appena entrarono dentro la mensa, Shayla si era proposta di andare a prendere con Chris anche il piatto per Cél e Teo, che si sedettero al tavolo con Michael, Bryan e David che venne subito dopo la coppietta, c'era anche un nuovo arrivato al loro tavolo ovvero Jason, e quando si sedeva con loro voleva dire solo una cosa;
«Jason non dirmi che organizzerai un festino» parlò eccitato Bryan, seguito da Shayla che si sedeva al tavolo «festino? JAS parla.»
«Ho intenzione di organizzarlo nella villa di mio padre questo sabato, dovete esserci tutti, anche tu Célina, portamela ok David?» Teo alzò subito gli occhi dal suo piatto puntandoli su Jason, 'David?' a quanto pare l'amico parlava molto di Célina nella sua classe, e a quanto pare ne parlava così bene che Jason si rivolgeva come se solo lui a quel tavolo conoscesse Cél.
Evitò di rispondere, non voleva dare troppo nell'occhio, anche perché nella sua testa era già fermo un 'te la porto io' che si risparmiò di dire.
Célina era gasata ai racconti di Bryan a tutte le feste organizzate da Jason, da come ne parlava sembrava che a ogni festa succedesse qualcosa.
«Beh in verità sono solo pagliacciate»
«non sono pagliacciate sei tu troppo noioso»
«attento a come parli, branchie acquatiche.»
Quella era una tipica conversazione di Michael e Bryan che sembrò smorzare un po' i sospetti che Célina si era fatta in quel periodo.
«Vado un attimo in bagno»
era Célina.
I ragazzi continuarono a parlare in sua assenza della festa e Jason raccontava della villa del padre, non aveva mai organizzato una festa in quella mega villa, e raccomandò agli altri di dirlo subito a Nick, non era mai mancato alle sue feste e adesso che non gioiva insieme a loro in mensa era una vera e propria perdita.
«Tranquillo ci rifaremo, verrà più carico di prima alla festa» rispose Bryan seguito da David che raccontò a Shayla di quella volta in cui Nick si vomitò addosso quattro pasti per aver bevuto come un pazzo al festino di Jas.
Dopo aver ascoltato e interagito ai dialoghi, Teo che sembrava distratto si alzò, guardato da David che gli chiese dove stesse andando «in bagno, vuoi venire?» commentò ironico, seppur la situazione con Célina era sempre in mezzo e gli dava fastidio, quello era il tipico Teo.
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둘로 나뉘다 🎐 .
Romance🏷️ 𝒟𝒾𝓋𝒾𝓈𝒶 𝓉𝓇𝒶 𝒹𝓊𝑒 Cèlina è una ragazza di 17 anni, spagnola, che vive in germania e si trasferisce in corea per alloggiare insieme al suo fidato migliore amico Nikolai, detto Nick. Il ragazzo vive con altri cinque amici, di cui lei non...