둘로 나뉘다 🎐 .

路西法 ⊹ ˚｡⋆🍋‍🟩° ᡣ𐭩₊ ⊹

"Elevandola così al trono dell'Altissimo; è una donna, la Madre di Dio, sarebbe diventata mediatrice di tutte le grazie, sarebbe stata esaltata al di sopra dei cori angelici e incoronata Regina dell'universo".
Questa rivelazione è stata, in fondo, una prova per tutti gli angeli. E alcuni non hanno voluto accettare. "Hanno peccato per orgoglio; si sono manifestati, ipso facto, desiderosi di mettersi al livello di Dio, perché gli hanno negato la piena e suprema autorità"
Lucifero voleva superare il mistero a cui la sua ragione non arrivava..
l'arcangelo San Michele, elevandosi come una fiamma di controrivoluzione e della fedeltà ai disegni dell'Altissimo, ha gridato: Quis ut Deus? "Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo" Trascinando con sé un terzo degli angeli, Lucifero è stato precipitato all'inferno, diventando il principe delle tenebre. "Come mai sei caduto dal cielo, Lucifero, figlio dell'aurora? Come mai sei stato steso a terra, signore di popoli?"

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Morto dentro,
Teo era morto dentro,
daccanto a lui, Célina.
«No.. non può essere Teo, ti ha detto che è tuo?»
«Sì Nikolai, ha detto che è di tre mesi. Mi ha mostrato il test.»
Altra pugnala al cuore per la ragazza.
Nel frattempo Jason, ascoltando la conversazione se ne andò, aveva un'espressione strana, sembrava 'preoccupato'? ma nessuno ci diede peso, Haeun aveva assistito alla scena, aveva un'espressione sbalordita ma manteneva le braccia dritte sulle ginocchia stringendosi in se stessa. Sembrava dispiaciuta.
«Le spacco la faccia per me quella cretina sta mantenendo»
«Michael lascia stare, è la verità cosa vuoi che ti dica?» Teo scoppiò ancora di più in lacrime dopo la sua ultima frase, era distrutto, Célina non lo aveva mai visto in questa maniera, non era la prima volta che Teo soffrisse ma questa volta sembrava morto dentro.
Célina si era seduta, poco più lontana da loro, il giusto per ascoltare il dialogo, ma non guardava in faccia nessuno. Si accorse Shayla, che Teo aveva impercettibilmente alzato la testa e guardava con gli occhi pieni di lacrime la ragazza, a denti stretti, come se avesse commesso l'errore più grande della sua vita.
«Teo sei sicuro? guarda che Micol è capace di ogni cosa, tu ricordi di aver usato le protezioni?»
«sì David, le ho usate, ma può capitare..»
Dav si alzò in piedi agitato cercando una soluzione «è da vedere, magari aspettiamo che nasca per fare un test del dna»
«no» rispose a voce tenue Teo, «se sono il padre» si prese dei secondi e inalò un respiro, «me ne prenderò la mia responsabilità, è giusto che io stia con Micol.»

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"Come ci si sente quando in acqua ci si dimentica di risalire a galla e il respiro si strozza nei polmoni?"

Célina si era alzata lentamente, come se mancasse poco e cadesse a terra, uscì velocemente dalla villa di Jason, doveva andare il più lontano possibile da lì. Aveva sentito abbastanza.
Shayla era rimasta dentro, Nick si alzò al posto suo,
«ragazzi vado io da Célina» e avvicinandosi a Teo sussurrò un «penso stia male per la situazione»
alla quale il ragazzo rimase impassibile.
«Cél, Célina, Célina fermati»
e si girò con tutto il trucco scolato, in meno di venti secondi era scoppiata a piangere buttando giù ogni lacrima di amarezza e pentimento che aveva trattenuto finora, detestava Teo, che in cuor suo aveva anche ragione.
«Nicki..» e completamente distrutta lo abbracciò, si accasciò su di lui inerme, che la portò subito in macchina, la ragazza era in panico.
«Nick capisci, ha un bambino, tre mesi.. cosa vorrà dire? che tra sei cazzo di mesi partorirà e lo avrò perso più di quanto io lo abbia perso ora»
nel frattempo da fuori la macchina videro che Shayla era uscita fuori e cercava la macchina preoccupata, sicuramente voleva Célina.
«Cél stai calma, respira, noi tutti sospettiamo che Micol trami qualcosa va bene? magari cambierà idea Teo»
«cambierà idea? la sua ex ragazza è incinta e ha già detto di voler stare con lei, come dargli torto, io sono stata il suo passatempo»
parlava tra i singhiozzi, a volte Nick faticava a capire cosa dicesse l'amica, piangeva forte e disperatamente come se in una sola notte il mondo le fosse cascato addosso e l'avesse distrutta, lasciando solo un frivolo respiro di lei.
Shayla aveva ormai raggiunto la macchina, aveva aperto lo sportello ai sedili posteriori dove sedevano gli amici, che le fecero spazio, e senza parlare posò la testa sull'amica che l'abbracciò di colpo.
Continuò quindi a parlare Célina in presenza dell'amica, «se ne è accorta così tardi quella stupida di essere incinta? non poteva farlo prima che la lasciasse? evitava di deludermi, evitava di farmi perdere un altro ragazzo più prezioso di lui.» Shayla capì in fretta a chi si riferisse, lei già sapeva, ma Nick no, che ne rimase un po' perplesso e confuso ma quello non era il momento per le domande.
Dal giardino della villa erano usciti gli altri ragazzi, era l'ora di andare, se fosse stata una festa come le altre sarebbero rimasti fino al lungo mattino, ma quella non era più una festa, la villa del padre di Jason era diventata il luogo peggiore che Célina potesse ricordare.
Inoltre Jason non aveva salutato i ragazzi, sapeva dell'accaduto ma dopo aver avuto quel bizzarro comportamento scappò via senza ritornare.
Erano quasi arrivati tutti e sei alla macchina e Célina aveva asciugato le lacrime con l'aiuto di Shayla che le ripuliva il mascara scolato.
Bryan si era accorto di quella scena e mise un broncio dispiaciuto e intenerito, questa volta quello in moto con David fu' Teo, per non creare ulteriori casini, e rimase in silenzio tutto il tempo, mentre l'amico nel tragitto cercava di confortarlo. Haeun aveva chiamato il padre e gli altri erano in macchina a consolare Célina che non si era mossa dal suo posto.
«Povera ragazza l'abbiamo anche traumatizzata.. quella Haeun» il commento così ingenuo di Bryan nel completo silenzio fece ridere Célina tra le lacrime, mentre Michael gli rispose con un;
«non mi sembra il caso di pensare ad Haeun. Bryan.»
Christopher era invece rimasto con lo sguardo perso fuori dal finestrino in silenzio, non proferiva parola, era ai posti davanti con Nick, che notando la sua espressione gli fece una carezza sui capelli;
«Hey piccolo stai tranquillo, Teo si riprenderà va bene? ti prometto che non ricadrà nel loop di prima.»

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