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Célina la domenica  si svegliò tardi e con gli occhi gonfi per via del pianto avuto la sera precedente, David al suo fianco dormiva ancora sereno con un braccio sdradicato sullo spazio della ragazza

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Célina la domenica si svegliò tardi e con gli occhi gonfi per via del pianto avuto la sera precedente, David al suo fianco dormiva ancora sereno con un braccio sdradicato sullo spazio della ragazza. Al di sotto della casa si sentiva della musica, qualcuno era già sveglio.
«Hey» «Heyyy David svegliaa» soffiò in viso al ragazzo, «Davvv! sveglia» e così fece aprire lentamente gli occhi al ragazzo che non capì nulla prima di mettere a fuoco, la bella Célina davanti a lui aveva gli occhi gonfi ma pur sempre belli come la prima volta, anche i capelli erano in perfetto ordine e sorrideva contenta aspettando che David si svegliasse, quindi si tirò su' strofinandosi gli occhi e cercando di prendere conoscenza, era ancora stordito dal sonno.
Dopo essersi scambiati un bacio, che David aveva implorato per avere, sebbene la ragazza volesse prima lavarsi, si avviarono nei bagni, David in quello di camera sua, Bryan non c'era, 'sarà sicuramente sveglio'.
Arrivati al piano di sotto per fare colazione si innamorarono entrambi di un delizioso odore, alla cucina si trovava Nick, accompagnato da Michael e Teo, intenti tutti quanti a preparare dei dolci americani che aveva scelto Mikey, in quella casa tutti erano matti per il cibo e così di corsa anche David si buttò al tavolo per poter mangiare qualcosa, scambiandosi degli sguardi di disagio con Teo, entrambi sapevano della sera prima, senza sapere però che entrambi avessero origliato le conversazioni dell'altro.
Anche Christopher scese tutto assonnato dalle scale, si stropicciava gli occhi, in fine anche il più piccolo appena sentì il buon odore si avvicinò chiedendo cosa stessero preparando, «hey buongiorno piccolo» disse David, mentre Michael gli diede un buongiorno diverso «cuciniamo genitali maschili di toro, vuoi assaggiare?»
«diamine allora mi piace l'odore di cazzo» commentò il più piccolo facendo ridere Michael che continuò a preparare i dolci, «oggi Mikey è una donna di casa» parlò Teo rivolgendosi al migliore amico, e ricevendo in cambio da Michael un calcio, così da iniziare una lotta e sporcarsi di farina e cioccolato, «se non ripulite fra cinque minuti vi ammazzo» così sporcarono anche Nick, che alla fine si aggiunse.
Célina era andata da Haeun, l'aveva trovata in salotto e aveva dedotto che l'avesse invitata Nick, sembrava molto più tranquilla la maggiore e molto meno imbarazzata del solito nella casa dei ragazzi, chiacchierava animatamente con Bryan, per poi aggiungere Célina ai discorsi una volta che andò nel salotto anche lei.
«Célina oggi pigiamino sexy»
«ti piace?» fece una giravolta sfoggiando il suo pigiamino blu dei puffi.
«Così tanto che penso di essermi eccitato..» rispose Bryan fingendo di guardare sotto di lui preoccupato, scaturendo una risata da parte delle ragazze e una pacca dietro la nuca da Célina.
«Un secondo, devo chiamare Shayla» la ragazza si spostò più lontana dai ragazzi per poter fare una chiamata, si trovava nel corridoio da sola, proprio in quel momento passò Teo che vedendola intenta a chiamare qualcuno si fermò nascondendosi dietro il muro, per sentire la conversazione. «Shay buongiorno oggi puoi venire a pranzo? devo comunicare a tutti una cosa» «devo preoccuparmi o semplicemente mi comunicherai il fidanzamento con Dav?» il ragazzo sentiva benissimo anche la voce acuta della ragazza dal cellulare, «niente fidanzamento con Dav» rispose ridendo, per poi chiudere dopo essersi organizzate, Shayla sarebbe arrivata da lì a poco.
Appena spense la chiamata Teo le passò davanti dirigendosi in bagno, mentre Célina fingendo di non notarlo andò a dare una mano in cucina, lì dove Michael sembrava ignorare le insistenti occhiate di Bryan, 'che avessero litigato?' non lo guardava neppure in faccia, e quando passava di fianco a lui formava una smorfia sul viso.
Arrivata l'ora di pranzo ormai c'era anche Shayla, Christopher che non sapeva del suo arrivò si catapultò su di lei credendo che fosse una sorpresa per lui; «mio caro sono venuta per Célina» ricevendo in cambio un broncio da Chris che si allontanò preso dall'abbraccio di Bryan che fece il dito medio alle due ragazze, come a proteggere il suo bambino.
Una volta che tutti si sedettero, arrivò finalmente il momento di parlare per Célina, David non aveva idea di ciò che dovesse dire la ragazza, o tanto meno che dovesse dire qualcosa, così mangiava tranquillo la sua pasta poggiandole la mano sulla coscia e di tanto in tanto scambiandole qualche sorriso. Al primo pasto la ragazza non riuscì ancora a rovinare l'armonia della tavola con la notizia, ma arrivati ai secondi piatti si sentì finalmente in dovere di annunciare il suo decisivo pensiero che aveva portato solido fino alla mattina.
«Ragazzi, volevo dire una cosa a tutti» catturando l'attenzione di tutti, il primo fu' Michael che zittì i ragazzi, mentre Teo la guardava stufo alzando gli occhi al cielo, aspettandosi che avrebbe annunciato la noiosa e snervante proposta che aveva detto a Shayla poco prima scherzandoci al telefono. Ma da lì a poco, non avrebbe alzato gli occhi nel medesimo modo.
«Ecco, vi chiedo scusa, parto col dire che con voi mi trovo benissimo e che non sarà per molto tempo, ma ho deciso che mi serve del tempo, sono successe delle cose che mi hanno fatta stare male e ho l'esigenza di tornare a casa dai miei genitori, e avere il meno dei problemi. Parlandone con David abbiamo deciso che verrà anche lui, così il tempo passerà più in fretta per me e dopo questa sorta di vacanza tornerò da voi»
David si era fermato con la forchetta a mezz'aria, era incredulo, non perchè non volesse ma perché non si aspettava che la ragazza avrebbe preso la decisione così presto, tanto da annunciarlo a tutti.
Nick commentò per primo con «ti prego Lili dimmi che sarà davvero per poco e che tornerai con Dav» «te lo giuro» rispose subito la migliore amica calmandolo, mentre Michael, sorprendendo Célina, cercò di convincerla. «Sei sicura? abbiamo fatto qualcosa noi? non partire se è per questo, chiariremo insieme ma non rimanere lì» e anche lui venne rassicurato dalla ragazza che sarebbe tornata certamente, sostenendo che qui non avrebbe mai e poi mai potuto lasciare Shayla, in fondo vivere in corea era anche il sogno della sua vita. Dopo questa frase Shayla che da lì a breve avrebbe pianto si calmò, fidandosi dell'amica che aveva promesso giurando sul bene che provava per la sua sorellina che sarebbe tornata.
Mentre Teo, si incupì, la guardava fissandole gli occhi come se cercasse di scovare la verità, cercando di capire se quella fosse una bugia, se tutto fosse uno scherzo, non credeva che se ne sarebbe andata, per di più con David, questa era una pessima notizia con tanto di ufficializzazione per Teo, se no non si spiegava.
Teo mangiò di fretta e fu' il primo ad andarsene dal tavolo mentre gli amici si misero a giocare a giochi di società, andò in camera sua e chiamò Micol.

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«Micol?» «sì?»«possiamo parlare?» «dimmi

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«Micol?»
«sì?»
«possiamo parlare?»
«dimmi.»
«Micol lo sai, ci siamo già lasciati, volevo dirti questo.. non potremmo rimanere in buoni rapporti per il bambino ma senza stare insieme? Mic voglio essere sincero ma non provo più nulla, ho.. bisogno di stare con chi davvero voglio.»
E così la ragazza prese un sospiro, un sospiro che le costò del tempo, per rilevare delle parole, che Teo non avrebbe voluto sentire. E che forse, sarebbe stato meglio non portarla a tal punto di dirle.
Con voce fredda, priva di empatia ed emozioni, parlò;
«Teo, sarò chiara, e dopo questo chiuderò la chiamata. Se mi lasci, non vedrai mai tuo figlio, a costo di inventarmi il peggio, non lo vedrai neppure da adulto.»
E chiuse, chiuse realmente la chiamata, lasciandolo così, con queste ultime parole, che dovevano per forza essere sue.
Teo era rimasto scioccato, seppur Micol avesse chiuso rimase col cellulare all'orecchio, non reagiva, non aveva parole, rimase nella medesima posizione per minuti, fino a riempire solo gli occhi di lacrime.
Era sbalordito, era spaventato.
Non si aspettava che Micol arrivasse anche a questo punto, o forse semplicemente non voleva accettarlo, questa era solo l'ennesima prova che fece pur di non perdere Célina, ma dentro di sé sapeva bene che la ragazza sarebbe arrivata a questo ricatto, ed è per questo che si mise con lei di nuovo.
Rimase più di un'ora sul letto a pensare, a piangere silenziosamente, questa volta neppure i singhiozzi avevano un suono, solo la tristezza che Teo emanava.
Chris bussò più e più volte in cerca dell'amico, per farlo scendere e giocare con loro, ma non ricevette mai risposta.
Una volta che fuori si fece buio, nel pomeriggio, Teo prese il cellulare per scrivere a Micol che non l'avrebbe lasciata, non poteva perdere il figlio, sarebbe stata una persona schifosa e questo non gli apparteneva, avrebbe dovuto prendersi le sue responsabilità. E anche questa volta una parte di Teo morì alla ricerca di salvare gli altri.

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