둘로 나뉘다 🎐 .

寒冷的冬天 𓆈

𝚕𝚊 𝚜𝚎𝚛𝚊

La sera Célina si avviò nel salotto in cerca di David, così per giocare alla play insieme, ma non c'era nessuno, oltre Bryan addormentato sul divano con la testa sulle gambe di Michael che guardava un film.
Allora salì, che si trovasse in camera sua? David non era uno che bidonava.
Aveva avvisato Teo che sarebbe andata con lui, non perché fosse necessario farlo, ma perché Teo le aveva chiesto cosa avrebbe dovuto fare quella sera, voleva guardare un film con Chris e Shayla.
In camera dei due migliori amici trovò David sul letto che appena vide Célina scattò in piedi preparando i joystick, si sedettero e adesso la serata era iniziata, avrebbero dovuto giocare.
«Come va con Teo?»
ansia.
«Bene, voglio essere sincera con te, si sta avvicinando molto a me»
«ho notato» e si girò per guardarla mantenendo la schiena curva e il joystick nelle mani «ma non devi farti problemi Cél, tra di noi c'è stato solo un bacio»
e così Célina si sentì stringere il cuore, non voleva chiudere neppure con David, si sentiva combattuta. Non era sicura che Teo volesse una relazione ma non poteva neppure stare con David continuando il suo rapporto da scopamici con l'altro, perché non poteva mentire a se stessa ma l'attrazione fisica con Teo era forte e non riusciva a mettergli un freno affinché lui avrebbe continuato.
E continuò Dav «e voglio rassicurarti che il nostro rapporto non si rovinerà» le accarezzò i capelli girandosi a guardare lo schermo e muovere i tasti sul joystick, «in ogni modo, io ti aspetterò»
«mi aspetterai? sono così importante» con l'ultima frase abbassò il tono di voce, dettaglio che non passò inosservato all'amico.
«Per me sei fondamentale, in un mese e mezzo la tua presenza è diventata la felicità di questa casa»
David era semplicemente il romanticismo al chiaro di luna.
«Grazie David, anche tu sei speciale per me, tu più di molti.»
E lo fece sorridere, Célina faceva sempre sorridere David.
La coscienza di Célina nei confronti di David, che ormai sapeva, era a posto, ma ancora su Teo aveva dei dubbi.
Posò il joystick sul letto, così da far capire all'amico di fermarsi dal giocare, che così fece e si girò con la schiena per guardarla in viso, «tu conosci Teo da tempo» che suonava più come una domanda «Sì, e gli voglio un bene dell'anima» le venne da sorridere «non so cosa pensare su di lui, cos'è che vuole da me secondo te?» la domanda portò a far arricciare il naso a David che alzò gli occhi per pensare, indeciso su cosa rispondere «beh Célina io non conosco il vostro rapporto, conosco Teo, so che è un bravo ragazzo ma la situazione con Micol è sfuggita di mano, non ho idea di cosa possa passare per la sua testa, alla fine, dell'umano non bisogna fidarsi.»
E aveva ragione, poteva negare una cosa simile a se stessa? dall'essere umano ci si poteva aspettare di tutto, ed era questo senso di consapevolezza che morzava le parole in gola.
Ma David era uno dal cuore buono, che tentò di continuare per consolarla «Ma tu Cél devi» e venne interrotto da Nick che aprì la porta e si buttò sul letto a pancia sotto, «CIAO RAGAZZI MIEI» e posò una carezza sui capelli dell'amica, che per lo più era una scotolata. «Di cosa parlate?» e si mise a gambe incrociate sul letto in mezzo ai due migliori amici, David non parlò, ovviamente, lasciò rispondere a Célina, l'argomento era suo e non avrebbe mai proferito parola su una cosa privata che riguardava lei, avrebbe dovuto pensarci lei.
Che presa dal coraggio e della confidenza col suo migliore amico di sempre parlò, evitando la parte con David, ma si sfogò su Teo, forse però si rese un po' conto che stava parlando troppo e che magari Teo non avrebbe mai voluto che alcune cose si venissero a sapere, ma la ragazza risparmiò ovviamente le parti dove avevano lasciato alla notte i loro vestiti, e soprattutto quella dove avevano invaso la macchina di Nick.
E se ne resero conto entrambi che si guardarono e parlò Nick dandole un abbraccio «noi non diremo nulla Célina su questo puoi starne certa, qualsiasi cosa sceglierà di fare Teo io e David la supporteremo» non conosceva un pezzo della storia, e l'amico abbassò il capo con fare triste, non avrebbe supportato qualsiasi scelta che avrebbe preso Teo. Gli voleva bene, avevano passato così tanti momenti insieme da poterlo ritenere il suo fratellino minore, ma non sarebbe riuscito a supportarlo su qualcosa che avrebbe desiderato di avere lui al posto suo.

· · ─ ·𖥸· ─ · · · · ─ ·𖥸· ─ · · · · ─ ·𖥸· ─ · ·

'Quando non sarai più parte di me, ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte.'

₊˚ ‿︵‿︵‿︵୨୧ · · ♡ · · ୨୧‿︵‿︵‿︵ ˚₊

Tutta la notte i sette coinquilini, più Shayla che ormai partecipava animatamente alla casa, con un ospite in più ovvero la sua cagnolina Gwen, festeggiavano gli ultimi giorni di vacanze natalizie.
Erano in salotto, David aveva ordinato pizza e sushi, erano otto ed erano otto amici con gusti fin troppo diversi tra loro per trovare un accordo sul cibo d'asporto, così vinsero entrambe le fazioni.
Bryan e Michael erano sul divano, Bryan era preso a fare i grattini sul ginocchio di Mikey dopo il suo riposino, mentre l'amico ascoltava i discorsi paranormali di Nick, come di tradizione in quella casa da anni, gli amici maschi erano abituati a questo tipo di discorsi di Nick, alla quale a volte partecipava Teo raccontando delle voci che sentiva sulle scale di casa loro, racconto che fece rabbrividire Célina, così come Chris che pur essendo abituato a quei discorsi non reggeva ancora la paura di vivere lì, dopo i racconti degli amici, era anche uno dei motivi per la quale non usciva da camera sua la notte, e a volte Teo trovava il letto dell'amico sempre più vicino al suo in piena notte.
Shayla e Célina erano come al solito vicine, sparlavano di qualche ragazza che Shayla conosceva da più tempo, d'altronde l'altra ragazza non ne sapeva molto di quel posto, ha sempre vissuto in germania dopo la spagna.
Si raccontavano anche alcune cose di Micol a voce bassa, finché non arrivò Teo dietro le spalle di Célina, mentre Shayla le mimava davanti a lei di stare zitta, in modo sgamabile e buffo.
Teo allungò le braccia verso i fianchi, da sotto il tavolo senza farsi notare troppo dagli altri ragazzi, Shayla si era alzata con tanto di «beh io vado a vedere..se Gwen deve fare i bisogni»
e così lasciò l'amica nella tana del lupo che l'avrebbe mangiata, chinò il capo facendolo arrivare al suo orecchio e col suo solito sorriso disse «dopo ti imbocco» e rise, scherzava ma sembrava contento e spensierato quella sera.
«Certamente, col cazzo.»
«Ah no? bene, muori di fame» e se andò dritto a disturbare David e Chris che parlavano, mai senza prima girarsi facendole una smorfia, ovviamente. Ricevendo un «BUFFONE» ben udito da tutti.

◞ ྀི◟ ͜  ◞ ྀི◟ ͜  ◞ ྀི◟ ⠀ ◞ ྀི◟ ͜  ◞ ྀི◟ ͜  ◞ ྀི◟ ⠀ ◞ ྀི◟ ͜  ◞ ྀི◟ ͜ 

©viviennestory