🏷️ 𝒟𝒾𝓋𝒾𝓈𝒶 𝓉𝓇𝒶 𝒹𝓊𝑒
Cèlina è una ragazza di 17 anni, spagnola, che vive in germania e si trasferisce in corea per alloggiare insieme al suo fidato migliore amico Nikolai, detto Nick. Il ragazzo vive con altri cinque amici, di cui lei non...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
𝟸𝟶:𝟹𝟶
Nick aveva invitato Haeun ore prima al luna park e appena le otto e mezza era già in bagno a sistemarsi la camicia bianca, giocavano sempre così con i ragazzi, tutti indossavano la camicia nera mentre lui quella bianca.
Angelo libero tra i demoni.
«Fai presto devo mettermi le scarpe le ho dimenticate nel nostro bagno» era Michael che aveva appena finito di vestirsi, indossava un maglioncino nero col colletto alto e un cappotto lungo del medesimo colore, jeans neri e scarponcini. «Finito, oh, Mikey il nero risalta i tuoi occhi chiari» «pff, fammi passare». Célina aveva appena indossato il suo cappotto marrone abbinato a quello di Shayla, bianco, erano vestite uguali con i toni degli stessi colori. La migliore amica aspettava in camera di Christopher, aiutandolo a sistemare i bottoni della camicia, e in fine a mettere la giacca in pelle nera, dall'altro lato della stanza, Teo che dava una spazzolata ai capelli scuri, li guardava con la coda dell'occhio, malinconico, cercò di distrarsi guardandosi allo specchio continuando a sistemarsi. David e Bryan si preparavano nella loro camera, appena finito Bryan andò a disturbare Nick e Michael; «Mikey è in bagno» «entro» «Bryan esci sto pisciando» ed entrò chiudendo la porta, mentre Nick in camera controllava i denti allo specchio. David si era incamminato verso camera di Célina, «posso?» «chi sei??» «David Chevalier, signorina» «che bel cognome» e aprì la porta sorridendogli, si passava ancora la piastra sulle ultime ciocche dei lunghi capelli, «vero? il bel cognome francese del mio papà» sorrideva, Célina guardandolo aveva però tolto il sorriso lasciando spazio a un viso malinconico, 'perché sorrideva dietro tutto questo dolore?' «ti manca?» «certo, molto» rispose veloce ammirandola mentre acconciava i suoi capelli, David aveva i capelli gellati portati all'indietro, indossava una giacca ben coperta nera, giù possedeva una maglietta attillata che lasciava intravedere la tartaruga, mentre sotto dei cargo jeans con delle adidas samba; «oh ma sei davvero stiloso oggi» disse lei mentre riposava la piastra nella sua custodia e lo degnava di uno sguardo, uno molto lungo, e si avvicinò in seguito a lui. «Oh davvero? da te è un complimento enorme per me» mentre da seduto apriva le braccia facendo per prenderla, e lei acconsentì sedendosi su di lui e godendosi l'abbraccio, finché David non le diede un bacio sulle labbra. Quando si staccò parlò lei, «non lasciarmi» e lui la guardò intenerito «no, sta tranquilla» «questa volta non voglio prenderti in giro, ti sto dando una possibilità» così disse poco prima di alzarsi e andare verso la porta, era ora di scendere, Haeun aveva suonato alla porta. Arrivati giù, stavano scendendo tutti i ragazzi, a parte Chris e Shayla che erano già in salotto con Teo, la migliore amica si avvicinò subito a Célina, mentre Teo, fece una domanda; «ragazzi.. vi dispiace se» prese fiato guardando Nick, confidava solo in una sua risposta, sapeva che agli altri ragazzi avrebbe dato fastidio e si sarebbero arrabbiati, ma magari Nick lo avrebbe salvato da quella situazione. «Se viene Micol? me lo ha chiesto» il primo a parlare fu' Bryan «Micol? deve rovinarci una giornata che passiamo insieme? caspita non smette mai di rompere le palle e cercare di tenerti d'occhio, beh dille che non abbiamo alcuna voglia di portarcela dietro» «sì Yan ma si offender-» «che mi importa? sono suo padre? è perfino incinta per quale motivo vuole venire al luna park» «Bryan..» cercò di calmarlo Michael mettendogli una mano sulla spalla e tentando di parlargli, ma era in bestia, «vabbè ragazzi andrò solo io con lei» e mentre Teo offeso si avviava alla porta Bryan si staccò irritato dalla presa di Michael e si fece avanti per alzare il tono e parlare a Teo; «fa quello che vuoi, vai Teo, non staremo qui a implorarti di rimanere. Scegli sempre lei a noi alla fine, sai benissimo che non possiamo fare un cazzo, non metterci in queste condizioni.» E come una furia sorpassò l'amico e uscì fuori la porta seguito da Michael; «Bryan!» gli altri erano senza parole, Célina aveva gli occhi sgranati così come Shayla che osservava la scena a bocca aperta nascosta dalle braccia di Christopher come se avesse paura che da un momento all'altro Teo se la sarebbe presa anche per la presenza delle ragazze, David non commentò nulla, sospirò guardando la scena, avrebbe parlato col suo migliore amico, ma prima, si avvicinò a Teo. Nick parlò anche, «ragazzi dai andiamo, scusate a voi tre per la scena, soprattutto a te Haeun, le cose in questo periodo vanno così. In quanto a te Teo, se cambi idea fammi uno squillo e vengo a prenderti» Finì così il discorso, senza rancore, si comportava pur sempre come il padre del gruppo, sebbene il più grande fosse Bryan, prese le chiavi della macchina indicando agli altri di andare, per mettersi in macchina. Teo sorrise leggermente a Nick, deluso da se stesso, non di certo da Bryan, lui aveva ragione, e Teo aveva perso un'altra volta. Mentre le ragazze seguivano tutte e tre Nick, David rimase con Teo per qualche minuto; «Teo» disse dolce, l'amico non aveva voglia di scagliare la sua frustrazione su David, seppur la situazione con Célina lo innervosiva tanto da poter prendere Dav e picchiarlo sul posto. «Mh?» «ti voglio bene, sta tranquillo, fai ciò che ti senti non sentirti condizionato da nessuno, non sono gli altri a dover decidere per te, né Micol né Bryan, è anche vero che stai diventando padre ma ciò non impedisce a te stesso di sentirti libero. Mi raccomando, pensaci» disse l'ultima frase con la mano sulla spalla dell'amico che lo guardava sorpreso, quelle parole gli sarebbero servite, David aveva incoraggiato Teo, un po'.
