Pov di Jack.
Quando apro gli occhi la luce del sole che penetra dalle finestre e mi illumina il viso.
Osservo la stanza dell'hotel mentre stiracchio le braccia e sbadiglio assonnato.
Oggi ci sono le qualifiche e non posso permettermi di sbagliare nulla se non voglio giocarmi la vittoria di casa.
Voglio dimostrare ai miei genitori che quello che credevano un fallito in realtà é un campione e voglio che si pentano per avermi regalato una vita di merda in cui a stento riuscivo ad avere del cibo.
Mi siedo a fatica al bordo del letto e guardo l'orario sul mio orologio che segna le sette del mattino.
Tra poco verrà a bussare Michael per svegliarmi quindi non mi pento di essermi alzato prima.
Osservo il lato sinistro del letto vuoto segno che Kaya non è in camera e probabilmente sarà uscita a vedere l'alba come fa di solito.
Mi balena in mente il ricordo di lei ieri sera con indosso il pigiama a maniche corte che le lasciava scoperte le braccia e le cicatrici ancora visibili.
Il modo affrettato in cui si è rintanata sotto alle coperte mi ha fatto capire quanto le dia fastidio far vedere quello che odia di più di sé stessa, anche se non sa che quella parte che lei vuole tanto nascondere è quella che mi piace di più di lei.
Quella ragazzina mi sta mandando in pappa il cervello e anche se non dovrei nemmeno guardarla non riesco a farne a meno.
Cazzo non va bene per niente.
Un secondo prima vorrei odiarla con tutto me stesso mentre l'attimo dopo faccio fatica a mettere una distanza fra il mio viso e il suo.
Apro velocemente l'armadio e afferro una polo del mio team che indosso con dei jeans scuri.
Prendo la chiave della camera e mi affretto ad andare verso la porta di uscita.
Appena esco e chiudo la porta, incontro Michael che quasi sicuramente era venuto per svegliarmi.
"Ciao campione" mi saluta quando alza lo sguardo dal suo telefono.
"Ciao boss"
Ammetto che con Michael si è instaurato un rapporto che non avrei mai creduto possibile dato il nostro inizio.
Mi ricordo ancora che quando l'ho conosciuto non ho saputo tenere a freno le parole e a lui la cosa non è andata proprio giù, infatti per i primi due mesi in cui lui è diventato il Team Principal ne io ne lui riuscivamo a parlarci civilmente per più di tre secondi, senza contare il fatto che ogni cosa che lui provava a dirmi non la ascoltavo nemmeno, invece ora è totalmente l'opposto, Michael ha imparato a conoscermi e anche ad assecondare le mie idee nel modo giusto e questo passaggio è stato molto importante per entrambi.
Camminiamo sul lungo tappeto rosso che decora le scale dell'hotel e ci dirigiamo verso la sala dove si terrà la colazione con tutti i piloti e i vari componenti dei team.
Quando varchiamo la porta d'entrata mi fermo ad osservare il nostro tavolo dove Kaya sta parlando animatamente con la sua amica mentre sorseggia una tazza di latte.
"Buongiorno Ragazze" inizia a sedersi Michael affianco a Kaya.
"Ciao" rispondono entrambe mentre i miei occhi si soffermano sui vestiti di Kaya.
Non l'avevo mai vista vestita in quel modo.
Indossa una maglietta corta di colore bianco panna che le copre le braccia e ha una scollatura a cuore che farebbe impazzire chiunque, la collana a forma di fiocco di neve è un dettaglio che ho capito è molto importante per Kaya siccome non la toglie mai.
![](https://img.wattpad.com/cover/370528784-288-k710798.jpg)
STAI LEGGENDO
An Another Race
RomanceA diciotto anni Kaya Baker affronta il periodo più oscuro della sua vita, sua madre, la persona più preziosa della sua vita viene a mancare a causa di un incidente che le è costato la vita. I sensi di colpa e le forti emozioni incontrollabili spingo...