Era da piu di due settimane che mi ero rinchiusa dentro la mia stanza dell'hotel.
Non volevo vedere nessuno,assolutamente nessuno.
Avevo spento il telefono e non aprivo piu nemmeno a Luke che non faceva altro che bussare e ripetermi di uscire o almeno di aprire.
Odiavo questa situazione,non c'e la facevo piu.
Non volevo vedere nessuno,volevo solo andare a casa e stare sola nella mia stanza.
I miei amici non si sono degnati nemmeno di venirmi a trovare e vedere come sto,o almeno mandarmi un messaggio.
Niende di niente.
E io che li consideravo veri amici,io che non li avrei mai lasciati soli.
Ma loro lo avevano fatto.
Ora ero sola.Ero furiosa,non volevo piu sentirli e tantomeno vederli.
Persi Criss non mi chiamó,Criss che é mio fratello se n'era fregato altamente di come stessi.
Erano notti che non dormivo e giorni che non mangiavo nulla,non ne avevo le forze.
Non facevo altro che pensare a quel messaggio e rileggerlo mille volte.
Sentii Luke bussare per l'ennesima volta e questa volta decisi di aprire.
"Oddio amore mi avevi fatto preoccupare,stai bene? Cos'hai? Hai bisogno di un dottore?" Era preoccupato,gli tremavano le mani mentre mi accarezzava la guancia.
Io:"sto bene Luke" mi sforzai di fare un sorriso per convincerlo.
"Vuoi andare a fare un giro? Magari in spiaggia? O andiamo a mangiare?"
Io:" no Luke,ora mi preparo,ho chiamato papà e sta venendo a prendermi a momenti arriverà,é in viaggio gia da un po"
Gli sorrisi prima di rientrare nella stanza e chiudere la porta alle mie spalle senza dargli il tempo di rispondermi.Mio padre arrivó dopo un quarto d'ora,avevo fatto in tempo di farmi una doccia veloce e mettermi qualcosa di pulito.
Presi la borsa che conteneva tutte le mie cose e dopo essermi assicurata di non aver dimenticato nulla uscii.All'entrata dell'hotel vidi mio padre appoggiato alla macchina,appena mi vide mi sorrise.
"Ciao piccolina"
Io:"ciao papà,scusa se ti.."
Non mi fece finire di parlare che mi abbracció in un caldo abbraccio familiare.Amavo mio padre anche per questo,lui non chiedeva spiegazioni,non mi assillava,mi voleva bene e ogni volta cercava di dimostrarmelo in qualunque modo dadosi che passava molto tempo fuori casa.
Mentre posavo la borsa sui sedili posteriori sentii qualcuno urlare il nome. Mi girai e vidi Luke.
Io:" oh Luke scusami mi ero scorda.."
Non mi fece finire che si fiondó sulle mie labbra.
Ma che avevano tutti oggi che non mi facevano finire di parlare?!Mi scollai subito da Luke ricordandomi che c'era mio padre a fissarci e appena incontrai il suo sguardo arrossii.
"Non ci presenti?" Mio padre sorrideva divertito.
Io:"oh si,scusa,papà lui é Luke,Luke lui é mio padre Luis."
L"molto piacere signore" mio padre gli sorrise,dopo di che mi incitò ad entrare in macchina.Salutai Luke dandogli un veloce e leggero bacio sulla guancia dicendogli che l'avrei chiamato.
"Allora? Niente da dirmi?" Disse mio padre con un sorrisetto divertito.
Io:" smettila papà,é un mio amico,credo,e poi nulla di importante"Mi pentii subito di ció che avevo appena detto,io stavo con Luke,non potevo definirlo un amico,non per colpa di Jon.
Scossi la testa per cacciar via tutti quei pensieri,presi il mio ipod,le cuffie.
Amo quando metto gli auricolari,metto il volume al massimo e le canzoni mi scoppiano nelle orecchie e nella testa talmente forte da coprire il volume dei miei pensieri.
*****
Ciao ragazze,devo ammettere che questo capitolo non é un gtranché ma é solo un'idroduzione si ció che dovrà succedere dopo..(:Grazie delle visualizzazioni.
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Oltre l'infinito.
RomanceL'amore é questo. L'amore sei tu che mi fai male e io che ti amo lo stesso. Charlotte e Jonas. Erano attratti l'uno dall'altra. Bastava guardarli per capire che c'era qualcosa che li legava fortemente. Sembravano due bambini che giocavano a rincorre...