Capitolo-20

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Passammo tutto il giorno al mare giocando come dei bambini. Rimasi ancora a dormire da lui dato che non mi sentivo ancora pronta di affrontare mio fratello.

Aprii gli occhi ancora assonnata ma mi pentii subito,mi girai dall'altro lato del letto dove non arrivava il sole in faccia e vidi Jon che mi fissava.

"Giorno bellissima."
Io:" non guardarmi sono orrenda di prima mattina"
"Dai alzati che dobbiamo andare a scuola sono già le 7"
Io:" che mi mettoo?" Chiesi preoccupata,non avevo nulla e i vestiti che indossavo ieri erano pieni di sabbia.
"Non preoccuparti Amanda ti ha prestato dei jeans a vita alta una t-shirt bianca e un maglioncino."

In tutta risposta gli sorrisi e feci per alzarmi e correre in bagno ma lui mi afferro il braccio e mi strinse a sé sussurrandomi all'orecchio:
"E poi detto fra noi,anche la mattina appena sveglia sei il miglior spettacolo della giornata"

Mi fece l'occhiolino e mi lasciò andare.

Sentivo le guance bruciarmi,ero arrossita,come fa a farmi quest'effetto.

Mi vestii velocemente e dopo essermi lavata i denti corsi giu.

io:"Sono pronta"
"Perfetto andiamo."
Io:" aspetta,lo zaino? Come faccio senza?"
" ho pensato anche a quello-mi indicò il divano e vicino c'era il mio zaino,lo guardai interrogativa e lui continuò- ringrazia Amanda."

Si avvicinó sorridente e mi lasció un tenero bacio sulla fronte dopo di che afferrò il mio zaino e ci dirigemmo verso la sua macchina.

Per tutto il tragitto non fiató,io non facevo altro che pensare a come sarebbe stato una volta arrivata a scuola,si sarebbe vergognato di me o avrebbe mostrato a tutti che sono la sua ragazza?

"Hai intenzione di rimanere qui?" Mi richiamó Jon divertito.
Io:cosa?"
"Siamo arrivati gia da piu di 2 minuti e non ti sei ancora mossa"
Io:"ah si scusami" uscii dall'auto,avevo paura,non sapevo che fare e forse lo notó anche lui perché si é avvicinato.

"Hei tutto bene?"
Io:" si tranquillo" dissi fingendo un sorriso.

Lui si avvicinó e mi lasció un bacio casto sulle labbra,poi mi prese per mano e ci incaminammo verso l'entrata.

Tutti ci stavano squadrando dalla testa ai piedi,ma non m'importava in quel momento io ero felice,per davvero.

Le ore passarono di fretta ed era arrivata l'ora di tornare a casa e affrontare Criss.

Mi trovavo davanti alla porta indecisa se aprirla o no ma poi si aprì da sola e davanti a me si presentò Criss.

Si fiondó su di me abbracciandomi forte.

"Mio Dio Cha dove sei stata,ero così preoccupato,mi dispiace tanto,davvero. Perdonami sono stato uno stronzo,un coglione. Mi dispiace ti prego perdonami é solo che quando hai detto delle puttanelle hai offeso Amanda e non ci ho visto piu."

Io:'aspetta cosa? Amanda?" Chiesi incredula,io non ne sapevo nulla.
"Si avrei dovuto dirtelo perdonami."
Io:' non preoccuparti,auguri' gli sorrisi,non ero piu arrabbiata con lui,ero felice di vederlo preoccuparsi per una ragazza che non sia io.

Andai nella mia stanza e passai il resto della giornata li,ero davvero indietro con le materie e avevo dei pessimi voti quindi se volevo passare gli esami dovevo impegnarmi.
Feci tutti i compiti e quando finii mi accorsi che erano gia le 20.00.

La casa sembrava deserta e infatti quando scesi non trovai traccia di Criss ma solo un post-it.
<sono uscito con Amanda non volevo disturbarti,chiama Jon se vuoi ma non fate cose sconcie(; ti voglio bene.>

Che stupido.

Non chiamai Jon,ero davvero stanchissima quindi mi limitai a mandargli la buonanotte su whatsapp dopo di che mi addormentai.

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