Aprii gli occhi a causa del sole,mi guardai in giro e notai di non essere nella mia stanza ma quando vidi Jon entrare nella stanza tutto mi fu immediatamente chiaro.
Ero rimasta a dormire da lui,avevamo parlato molto.
Era stato tenero,mi aveva consolata e mi aveva anche chiesto scusa,perché se tutti gli altri non mi avevano parlato o chiamato quei giorni era stato per colpa sua.Aveva chiesto lui a tutti di farlo,di stare zitti e non dire nulla di quello che poi mi aveva detto lui in seguito quella famosa sera a casa mia.
Ma poi la cosa si complicó e io litigai pesantemente con tutti.
E nonostante sarei dovuta arrabbiarmi con Jon per avermi fatto tutto ció e per avermelo tenuto nascosto ero solo contenta che me l'abbia detto e che ora era li con me.
Lo guardai,era così bello con i suoi capelli un po disordinati e con la sua t-shrt con lo scollo a V e i suoi jeans a vita bassa.
Semplicemente perfetto."Dormito bene?" Mi chiese sorridendo.
Ah quel sorriso.Io" sisi grazie"
"Ora fai colazione"
Mi porse un vassoio con su una tazza di latte e un croissant probabilmente al cioccolato.Mangiai tutto di fretta sotto al suo sguardo.
"Qualcuno qui aveva fame" scherzó.
Mi limitai a sorridergli un po imbarazzata.
"Ok,ora preparati"
Io"cosa?"
"Si preparati,ti porto in un posto. Ti ho preparato un maglioncino mio,se vuoi mettiti quello se no ti porto qualcosa di Amanda."
Io"non preoccuparte va bene anche il tuo".Mi sistemai i capelli in una coda alta e mi messi su il suo maglioncino,era della Nike e aveva su il suo odore.
***
Era il 24 novembre e faceva abbastanza freddo.
Menomale che Jon mi aveva dato quel maglioncino,lo guardai mentre guidava sorridendo,chissà dove mi stava portando.
Era troppo presto.Io "Dove stiamo andando?"
Non eravamo mai stati così soli,senza nessuno in torno,così lontano.
"Ti fidi di me?"
Mi chiese guardandomi,non sapevo se mi fidavo di lui,o meglio,non sapevo se dovevo fidarmi di lui ma qualcosa mi diceva che potevo che lui mi avrebbe protetta.Io:"si" risposi con un filo di voce,solo uno stupido e timido si,ma che conteneva mille significati.
Dopo poco fermò la macchina e mi mise una benda sugli occhi,poi mi fece scendere e prendendomi per mano mi condusse non so dove.
Ancora gelavo,tremavo dall'emozione e dal freddo.
Quando mi tolse la benda,rimasi di stucco.
Mi portò al mare,di mattina,al freddo,volevo ucciderlo.
Ci sedemmo sulla spiaggia,dove nessuno avrebbe potuto vederci.
Tremavo ancora,il freddo al mare era molto più intenso.Restammo a guardare il mare per pochi minuti finché parló lui.
"Senti lo so che mi prendi per pazzo che ti ho portata a mare presto,con un freddo da gelare il cervello,ma qua é l'unico posto dove riesco ad esprimermi,amo il mare,e anche tu,lo so.
Ho pensato tanto a te e a ció che mi hai detto quella sera al parco. E sono arrivato ad una sola conclusione.
Io sono innamorato di te,si non guardarmi così. Io ti amo Charlotte e so che puo suonare strano detto da me ma é così ti giuro.-mi guardó sorridendomi in cerca di una risposta,io ero ancora scioccata e allo stesso tempo felice e penso che lui l'abbia capito dato che continuó a parlare- dai tieni il mio giubotto che stai morendo dal freddo.Me lo diede e mi tenne abbracciata a lui,amavo il suo profumo,restammo fermi così per venti minuti senza dire nulla,io non tremavo più come prima.
Sorrideva,e dio,quando sorrideva mi faceva morire.
Stavo bene,davvero bene. Ed era tutto solo grazie a lui.Mi misi a guardargli gli occhi,amavo i suoi grandi occhi blu mare.
L'unica cosa che riuscii a dire fu:
"Ti amo".Mi crolló il mondo addosso,avevo sbagliato,in quel momento mi alzai di scatto dandogli le spalle,avevo paura di aver sbagliato tutto.
Lui mi prese la mano,e il tempo di girarmi, aveva lo sguardo nei miei occhi e sulle labbra,i sospiri uno sopra l'altro, non ci capii piu niente,in tutto quel freddo,quel bacio,le sue soffici e morbide labbra sembrarono la sola cosa più calda.
Il cuore mi faceva a botte.
Lo stomaco in subbuglio.
Quando ci staccammo mi sorrise dicendomi
"Quanto sei scema,io ti amo di più."-------------------------
Questo capitolo é un po corto ma volevo fare qualcosa solo di loro due,finalmente si sono dichiarati!!Nella foto sono sempre loro due.
Ditemi che ne pensate se vi va.
Grazie delle visualizzazioni.
Dedico il capitolo a RossellaBeliber che é stata molto carina e ha capito piu o meno cosa sarebbe successo.❤
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Oltre l'infinito.
RomanceL'amore é questo. L'amore sei tu che mi fai male e io che ti amo lo stesso. Charlotte e Jonas. Erano attratti l'uno dall'altra. Bastava guardarli per capire che c'era qualcosa che li legava fortemente. Sembravano due bambini che giocavano a rincorre...