Capitolo Trenta

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Stentava a riconoscersi mentre ammirava il suo riflesso nell'enorme specchio della sua camera d'hotel. La make-up artist e la hair stylist avevano fatto un lavoro fenomenale. Il trucco scuro e marcato contrastava con i suoi grandi occhi verdi da bambolina, rendendoli seducenti, mentre i capelli corti ma dalla lunghezza ambigua, erano stati domati e fissati in un'acconciatura a onde che le ricordava quella delle maschiette anni '20. Per quanto riguarda il vestito, aveva optato per un elegante e sensuale completo nero giacca e pantalone. Il taglio era impeccabile, impreziosito da paillettes e cristalli, e le calzava come un guanto. Sul davanti la giacca era aperta, lasciando intravedere nient'altro che pelle nuda. Molto audace. Molto da lei, anche se in realtà ora si stava pentendo della sua scelta. Se fosse stato troppo? Alle donne era richiesto l'abito da sera, ma lei non era una semplice accompagnatrice, una moglie o una fidanzata, lei era un pilota, e per di più uno vincente, così per quell'anno aveva optato per quel look, ovviamente supportata da un team di esperti di immagine che Garby le aveva affiancato. Forse però sarebbe stato meglio scegliere un abito...

Un leggero ma deciso bussare alla porta la distrasse da quei pensieri. Ormai era fatta, inutile rimuginarci sopra, non avrebbe comunque più potuto cambiarsi. Max entrò e rimase a bocca aperta.

«Sei...»

«Impazzita? Ridicola? Fuori luogo?»

«Mozzafiato.»

I suoi occhi azzurri luccicavano e quasi riusciva a vederci il proprio riflesso. Si sciolse in un sorriso.

«Anche tu sei decisamente affascinante» disse avvicinandosi e sistemandogli il papillon nero. Nel suo completo semplice ma perfettamente confezionato, Max era elegantissimo e molto, molto sexy.

«Mi daresti una mano con questi?» chiese mostrandole un paio di gemelli dall'aspetto decisamente costoso.

«Non ci siamo proprio risparmiati questa sera eh? Dammi, lascia fare a me.»

«Grazie.»

«Ecco fatto. Ora sei pronto.»

«Magnifico, tu sei pronta?»

«Prontissima.»




«Signori e signore, questa sera siamo qui per celebrare le stelle del Motorsport, coloro che con talento e velocità si sono spinti aldilà di ogni limite o confine. La persona che stiamo per premiare ora certamente lo ha fatto, cambiando per sempre la storia di questo sport e aprendo la strada ad un futuro pieno di possibilità. Accogliamo sul palco Andrea Castelli, vincitrice del Fia F2 World Championship.»

Il pubblico esplose in un fragoroso applauso mentre con passo sicuro raggiunse il centro del palco. Il suo cuore era gonfio di orgoglio mentre le veniva consegnato il trofeo.

«Quale incredibile stagione ci hai regalato quest'anno Andrea, come ti senti ad aver vinto?»

«Magnificamente, ed essere qui, ricevere questo premio è davvero un onore per me.»

«Come ho detto, hai riscritto la storia quest'anno. Non solo hai trionfato in moltissime gare, vincendo anche il titolo, ma hai anche fatto un'inaspettato e spettacolare debutto in Formula Uno, cose che nessuna donna aveva mai fatto prima in questo sport. Come ti senti a riguardo?»

«Mi sento onorata e molto fortunata ad aver avuto questa possibilità. Spero che ciò che ho ottenuto, ciò che ho dimostrato e continuerò a dimostrare possano aiutare ad aprire le porte a tutte le bambine, le ragazze e le donne che sognano una carriera in questo sport, come pilota o in qualsiasi altra posizione desiderino.»

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