La Bambina e il Mostro, Fine Primo Atto

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Carrier le apre una porta, lei ci si trascina all'interno e si ritrova nella Gabbia. Stremata cade a terra e Levania cerca di svegliarla. «Resisti, Fio!»

Carrier estrapola una luce bianca dal corpo di Fio: si tratta degli ultimi sogni della bambina. Questi urtano violentemente Levania che lo portano a sbarellare.

Fio e Levania vengono avvolti da una luce. La prima da una bianca e il secondo da una nera.

Levania assume le sembianze di Fio, mentre lei assume le sembianze di Levania. Si sono scambiati i corpi.

«Perché ha lei il mio corpo?!»

Fio si guarda le mani e, disperata, corre via.

«Carrier... che cosa hai fatto?! Tu mi hai mentito, non erano questi gli accordi!»

La voce di Carrier assume un tono serio, in contrasto con il solito che ha adottato finora.

«Mentito? Ti sbagli, amico mio! È andato tutto secondo i piani, maledetto ingrato!»

Le zampette di Carrier si allungano e cerca di colpire Levania che, prontamente schiva.

«Riporta tutto com'era prima!»

Levania lo attacca, ma una barriera lo respinge.

«Pensa, Mostro, pensa! Io non sono il cattivo della storia!» trasforma una delle sue zampe in una trivella, «Io ti ho aiutato!»

Levania schiva e corre. «Hai una barriera magica, codardo che non sei altro.»

«Questo è il potere del riflesso. Un regalino dai piani alti!»

Levania schiva i colpi a fatica.

«Ti ho sfruttato come si deve.»

«Cosa stai blaterando?»

Carrier evoca la porta e da essa escono diverse armi, sparate a raffica contro Levania.

«Non sono affari che ti riguardano. Arrenditi.»

Levania nota però che i colpi ricevuti sono bazzecole. «Perché non fai sul serio? Perché non sono ancora morto?»

«Oh, ma io non ti voglio morto. Ti sto solo indebolendo. Ucciderti... sarebbe un guaio.»

Levania può solo che continuare correre in giro, schivando il più possibile le cose che Carrier gli scaraventa contro.

«Voglio essere magnanimo. Rifletti su questo: io sto solo seguendo gli ordini, mi è stato chiesto espressamente di interferire con questo mondo. È un essere superiore che-»

La barriera di Carrier si sgretola. «E questo... cosa significa?!»

Levania non perde tempo e attacca Carrier con tutte le sue forze.

«Oh no. Forse ho parlato troppo?!» Riceve un colpo mortale. «Uccidermi... non cambierà le cose.» Cade a terra e si dissolve.

Per tutto questo tempo, Levania e Fio sono stati dei burattini in mano a qualcun altro.

Levania guarda le proprie mani, o meglio quelle di Fio. «Io... cosa dovrei fare adesso?»

Dal nulla compare Mama. «Oh no, sembri scosso.»

«Vuoi morire anche tu?»

«Mama non è tua nemica, anzi sono qui per aiutarti.»

«Non ti credo.»

«Forse so come restituire la forma umana a quella povera creatura.»

«Fallo adesso!»

«Non è semplice. E qui che entri in gioco tu: devi recuperare altri sogni e per farlo attraverseremo di nuovo la Gabbia.»

«Di nuovo?»

«Si, ma non basta. Dovrai sacrificare la tua voce, i tuoi sensi-»

«Ho sentito abbastanza, muoviamoci.»

Quattro mesi dopo...

«Io le restituirò la sua umanità!»

Mama si avvicina a Levania. «Ora che hai espiato le tue colpe, sono sicuro che il tuo desiderio si realizzerà.»

Davanti a Levania c'è Fio nella sua forma mostruosa.

«Fio... questo corpo ti appartiene. Sono qui per restituirtelo.»

Fio emette un urlo bestiale.

«Credo che la bambina ti stia rigettando. I ricordi di quand'era umana la stanno logorando.»

«Fio, ascolta! Io voglio essere tuo amico! Giocheremo insieme! Fidati di me. Ti prego.»

Di nuovo l'urlo bestiale. Una luce avvolge entrambi e ognuno ritorna con i corpi originali. Ecco la fine di un incubo.

Fio guarda Levania con un'espressione malinconica. «Alla fine... non sei riuscito a diventare umano.»

«Va bene così.»

«Giochiamo ancora la prossima volta?»

«Ma certo.»

Una luce bianca avvolge entrambi e si trasformano in armi: un tirapugni bianco e un tirapugni mostruoso. Mama raccoglie entrambi. «I loro ricordi sono stati sistemati, finalmente.»

Procede lungo la strada fino a raggiungere una strana gabbia. Lì incontra un'altra Mama a cui affida le armi.

«Sistemare la storia di Fio e Levania è stato molto difficile! I loro ricordi erano danneggiati. C'è ancora tanto lavoro da fare.»

«Hai ragione... dobbiamo recuperare tutte le storie.»

Mama raggiunge gli altri suoi colleghi e, insieme a loro, vola verso un orizzonte sconosciuto.

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NieR Re[in]carnation: F[or]everDove le storie prendono vita. Scoprilo ora