Fratelli e Sorelle

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Hina preme un bottone posizionato su una piattaforma. Essa si muove e, come un ascensore, li porta al piano superiore. Papa si volta verso Hina, caduta a terra. «Tutto bene, piccola?»

«Non mi aspettavo che salisse così veloce...»

«La prossima volta ti farò da cuscinetto per il culetto.»

«Preferirei di no...»

Hina raggiunge lo Spaventapasseri. Fa un respiro profondo e poi lo tocca.

Assiste al continuo della storia precedente, ma stavolta il protagonista è uno strano mostro avvolto da un lenzuolo bianco. Riemerge.

«Se sistemo questa storia... avrò un Frammento del Sol, giusto?»

«Confermo, piccola.»

Riprendono a camminare, riflettendo sulla storia appena affrontata.

«Secondo me, la bestia di quella storia è molto carina.»

«Più carina di me, il tuo vecchio Papa?»

«La bestia,» risponde secca.

«Potevi almeno fare finta di pensarci!»

Il loro viaggio prosegue tra scalinate infinite ed ascensori.

«Scusa se te lo chiedo, ma... qual è il tuo ruolo in questa vicenda?»

«Pensavo fosse chiaro: il mio compito è accompagnarti. Può sembrarti una cosa da nulla, ma è facile perdersi qui.»

«Capisco.»

«E poi... non potrei fare più di questo... odio affaticarmi.»

Hina sussulta. «Oh, questa non ci voleva.»

Papa studia la situazione. «Il ponte è interrotto, eh?» nota un albero blu di fianco la strada e le radici che arrivano fino dall'altra parte del ponte. «Sfrutteremo una... via alternativa.»

«Non credo sia... una buona idea.»

«Piccola, non abbiamo scelta.»

«Parli bene tu... che fluttui.»

Hina cammina lentamente sulle radici, bofonchiando qualcosa.

«Cosa fai, piccola?»

«Sto... pregando di non cadere.»

«Un ultimo sforzo, dai.»

Fa un salto e arriva a destinazione. «Pensavo che sarei morta...»

«Papa lo avrebbe impedito.»

Davanti a loro ci sono tantissimi edifici moderni, in contrasto con le strutture viste fino ad ora.

«Non so come, ma sono sicuro che il tuo mondo e la Gabbia sono connessi.»

Hina sale una scalinata di ferro. «Anche le scale... mi ricordano quelle di scuola.»

«Ti manca tanto casa tua?»

«Ovviamente...»

«Noto una certa esitazione...»

«Non-» le scale cominciano improvvisamente a scricchiolare.

«Hina, comincia a correre!»

Le scale cadono nel vuoto una per una e Hina si lancia contro uno Spaventapasseri, finendo assorbita.

Papa si guarda indietro e poi sotto di lui. «C'è mancato poco... non si vede nemmeno il fondo.»

Hina riemerge, sudata. «Cavolo... sono ancora spaventata... e la storia che ho visto non mi ha aiutato.»

NieR Re[in]carnation: F[or]everDove le storie prendono vita. Scoprilo ora