Pioggia

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«Che strano odore...» Hina si guarda intorno. Ci sono cascate e ruote gigantesche come quelle dei mulini ad acqua.

«Lo sento anche io. Odore di metallo bagnato.»

Si ritrovano davanti a un cancello enorme. Papa si appresta ad abbassare una leva con non poche difficoltà.

«Ce la fai?»

«Non preoccuparti, piccola...»

La leva cede e il cancello si alza. Attraversato un ponte, Hina ha un brivido di freddo.

«Vieni qui da Papa. Ti riscalderà con un abbraccio.»

«Ci vorrebbe la mia giacca.»

Hina arriva davanti a uno Spaventapasseri. Strofinate un po' le mani e le braccia, si mette al lavoro. Assiste al concerto di una idol in una città futuristica. 

Hina ritorna e Papa si appresta ad accoglierla. «Ho visto! Una storia del futuro, che cosa interessante.»

Hina fa un cenno con la testa e proseguono.

«Piccola... quali sono i progetti per il tuo di futuro?»

«Ho sempre desiderato diventare un'insegnante.»

«Oh, bello...»

«Sembri deluso.»

«È che mi aspettavo rispondessi "voglio diventare tua moglie".»

«Ma anche no... ma parlando d'altro: tu non torni mai a casa?»

«Il tuo caro e vecchio Papa non può tornare a casa, o almeno non potrà farlo finché non avrai riparato il sole.»

«I tuoi superiori sono proprio severi.»

La conversazione si interrompe a causa di un improvviso acquazzone. «Pioggia, anche qui nella Gabbia?»

Hina e Papa corrono al riparo.

«Ho sempre odiato la pioggia.»

«Ho un'idea, avvicinati.» Papa si trasforma in un ombrello.

«Sei... incredibile.»

«Oh, grazie. Adesso possiamo proseguire senza problemi!»

«Adesso sarai tu a bagnarti...»

«Se tu sei asciutta e protetta, del freddo e della pioggia mi importa poco.»

«Grazie...»

Riprendono il loro viaggio. Salgono per una scalinata apparentemente infinita.

«Un tempo mi piaceva guardare quelle serie tv dove la protagonista, sprovvista di ombrello, è sotto una forte pioggia. In queste storie arriva sempre un ragazzo a donarle il proprio. Ho sempre sperato che mi accadesse una cosa simile, ma niente...»

«Beh, sta accadendo ora!»

«Non è proprio... la stessa cosa.»

Si intravede un altro Spaventapasseri. Papa torna normale e Hina si addentra nella storia. Grattacieli altissimi, tecnologia avanzata e la idol con un sogno: rasserenare i cuori della gente, impaurita dalle guerre.

Hina riemerge. «La guerra esisterà sempre, vero?»

«Piccola mia... non esiste un mondo o periodo senza guerre. È nella natura umana.»

«Già...»

Riprendono il viaggio. Varcano un portone.

«Sai, piccola... non ti manca molto. I frammenti del Sol da recuperare sono tre. Una volta ottenuti, avremo portato a termine la nostra missione.»

NieR Re[in]carnation: F[or]everDove le storie prendono vita. Scoprilo ora