NieR Re[in]carnation: F[or]ever

Speranza

Mama e la bambina si sono imbattute in una barriera nera. Ha la stessa aura negativa degli Spaventapasseri.

«Non so cosa sia.»

La bambina tocca la barriera.

«Non essere incauta! Oh, cielo...»

La barriera nasconde dei mostri che la bambina sconfigge.

«Chissà cosa vogliono queste creature oscure. Perdonami, bambina... dovrei esserti di aiuto, ma...»

Dietro quella barriera vedono uno spaventapasseri oscuro e la bambina non perde tempo.

«Oh... niente, lascia stare. Sono lagnosa, eh?»

Le soste che la bambina si prende sono pochissime e, molte volte, sotto insistenza di Mama. «Non devi strafare. Il tuo corpicino non reggerà.»

Mama viene interrotta da un verso simile a quello di una balena. Davanti a loro, lontano qualche chilometro, vedono fluttuare un mostro gigante. Non è ben visibile a causa di una fitta nebbia. Mentre Mama rimane imbambolata a guardare l'essere misterioso, la bambina ha già liberato due Spaventapasseri Oscuri dagli Uccelli.

«Non posso distrarmi un attimo, eh?» Raggiunge la bambina e si apprestano a ripartire. Poco prima di una rampa di scale incontrano una figura misteriosa. Sembra un insetto umanoide gigante, con delle ali simili a quelle delle mosche. La sua pelle è nera, come la catena attaccata al suo braccio sinistro.

«Stai attenta!»

Il mostro emette un urlo straziante e sta per colpire la bambina, ma si ferma sfiorandole il volto. In preda a un attacco di panico, il mostro fugge.

Mama bofonchia qualcosa. «Io... Andiamo su... ci aspetta l'ultimo Spaventapasseri nero della giornata.

Mama rallenta e la bambina si volta a guardarla.

«Cosa c'è? Mi stai aspettando? Sei molto gentile.»

Fianco a fianco raggiungono uno Spaventapasseri. La bambina ottiene un'arma che Mama muta in un altro frammento. «Tieni. Questo è il frammento della speranza, quella che ci dà la forza di andare avanti. Oggi però... fermiamoci qui, ok? Fallo per Mama.»

STORIA DELL'ARMA RIPRISTINATA.

Questa è la storia di Gayle, una giovane donna proveniente da una terra meravigliosa, con distese d'erba che coprono la regione a vista d'occhio. Non vive sola: insieme a lei c'è la sua dolcissima sorellina. La loro vita pacifica però viene interrotta da un terribile evento: il villaggio vicino è stato raso al suolo.

Gayle non può rimanere con le mani in mano: decide così di correre in soccorso degli abitanti, chiedendo alla sorellina di aspettarla a casa.

Gayle raggiunge quel che resta del villaggio, raggiunta subito dopo dalla sorellina che non le ha dato ascolto. Non hanno tempo nemmeno di fiatare che si ritrovano circondate da soldati. Finiscono così catturate e sottoposte a esperimenti.

Tempo più tardi, Gayle si risveglia in una cella, con il suo aspetto mutato: capelli bianchi, braccia sinistra e gamba sinistra sostituite da protesi meccaniche.

Uccide una guardia e raggiunge la città. Assiste a un evento agghiacciante: vede la sua sorellina uccidere delle persone senza pietà. Non è più davvero sua sorella: hanno trasformato anche lei.

Gayle cerca di farla rinsavire, ma un soldato colpisce la sorellina alle spalle, uccidendola. Gayle perde il controllo e uccide il soldato, trasformandolo in poltiglia.

Ha perso tutto: il suo corpo, la sua sorellina... cosa le rimane?

Nell'immagine: Mama e la Bambina davanti a uno Spaventapasseri Oscuro.

Nell'immagine: Gayle