Meduse

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Questa è la storia di un ragazzo, Yuzuki, e della sua avventura nella Gabbia. Come Hina, anche lui è stato accolto da uno strano esserino, una sorta di fantasmino nero dalla voce squillante che indossa un grembiule. Il suo nome è Mama. Ha già illustrato a Yuzuki tutto quello che c'è da sapere. «Hai capito qual è il tuo ruolo nella Gabbia, vero?»

«Credo di sì. Devo trovare i Frammenti di Luna per riparare il passato. Questi frammenti sono i premi per le mie buone azioni e tu sei la mia guida.»

«Wow, sei un genietto, Yu!»

«Sembra di essere in un videogioco.»

Davanti a lui c'è il suo primo Spaventapasseri. «Devo toccarlo, giusto?»

«Si, assisterai a una qualche storiella!»

Yu è all'interno dello Spaventapasseri e sussulta ritrovandosi con dei mostri davanti.

«Oh dimenticavo! Prendi questa!»

Yuzuki si ritrova con una spada in mano. «È... davvero come un videogioco.»

«Forza Yu, sconfiggi quei cattivi!»

Una volta eliminata la minaccia, Yu assiste a una storia: si tratta di una donna a capo di un esercito di soldati ben armati. Yuzuki riemerge.

«Ben fatto, Yu!»

«Quindi dovrò seguire la storia di quella donna.»

«Esatto! Sei davvero intelligente.»

Si sente qualcuno sbadigliare.

«Cos'è stato?»

Mama osserva il suo grembiule. «Oh, ti sei svegliato?»

Da esso fa capolino un altro esserino, una sorta di Mama bianco in miniatura. In contrasto con il suo aspetto, la sua voce è grave. «Il tuo grembiule è così comodo, mammina.»

«Tu hai un... figlio?»

«Mi chiamo Babe, ragazzo... imprimilo bene nella tua testa o ti spezzo le gambe.»

«Ti prego, Yu... non dire a nessuno che ho portato mio figlio a lavoro!»

«E a chi dovrei dirlo...?»

Dopo una breve camminata, si trovano davanti a un portone. Esso si apre lentamente e scricchiolante. Superato si ritrovano dentro una stanza inquietante.

«Non si vede nulla... ma la torcia del mio telefono nemmeno funziona.»

«E qui intervengo io!» Mama si accende come una lampada. «Ho avuto proprio una idea... brillante.»

«Sei piena di sorprese. Secondo quale leggi della fisica è possibile una cosa del genere?»

«Moccioso, ringrazia Mammina invece di dare fiato la bocca inutilmente.»

«Grazie...»

«Seguimi, Yu!»

Percorrono un lungo corridoio, fino a quando Mama non sbatte contro qualcosa. «Un... mostro!»

«No, Mammina... guarda meglio. È uno Spaventapasseri.»

«Oh... sono proprio sbadata.»

«Tutto bene?»

«Non preoccuparti, Yu. Il cuoricino batte a mille, ma tra poco mi passa.»

Yuzuki tocca lo Spaventapasseri. Mama e Babe rimangono in attesa.

«Mammina...»

«Dimmi, Babe.»

«Non lo sopporto. Mi prudono le mani.»

NieR Re[in]carnation: F[or]everDove le storie prendono vita. Scoprilo ora